Rape: proprietà, valori nutrizionali, calorie, come cucinarle e coltivarle

0

Le rape appartengono alla specie Brassica rapa subsp. rapa e alla famiglia delle Brassicacee. Si tratta di piante erbacee caratterizzate da una radice (parte edule) tondeggiante e tozza ricoperta da una pellicina non commestibile di colore rosso-violaceo. Internamente sono biancastre, leggermente spugnose e di gusto lievemente dolciastro.

Nonostante tradizionalmente venga considerata un “cibo povero”, la rapa è un vero e proprio alleato per la nostra salute. E’ infatti utile in caso di stitichezza, acne, disintossicazione, infiammazioni urinarie, ecc. Scopriamola meglio.

Proprietà e benefici delle rape

  • Disintossicanti: le proprietà diuretiche e depurative della rapa la rendono un perfetto alimento in caso di cistiti e problemi legati ai reni come calcoli ed insufficienza renale.
  • Digestive: l’elevato contenuto di fibra alimentare aiuta a regolare il metabolismo e a mantenere il colon in salute. Il loro consumo si è dimostrato utile nella prevenzione delle emorroidi, gotta e obesità.
  • Antinfiammatorie: grazie alla buona percentuale di vitamina K presente nelle rape, queste vengono considerate degli ottimi antinfiammatori naturali. Alcuni studi hanno dimostrato che l’unione della vitamina K con la C presente nelle rape, apporta benefici a chi soffre di asma.
  • Rimineralizzanti: questi ortaggi contengono buoni livelli di calcio e potassio. Entrambi sono sali minerali utili per la crescita ed il buon mantenimento delle ossa. Consumare regolarmente la rapa riduce il rischio di sviluppare patologie articolari come osteoporosi ed artrite reumatoide.
  • Antiossidanti: l’alto contenuto di vitamine e composti antiossidanti apporta benefici per la nostra pelle e capelli. Mangiare con frequenza le rape previene la formazione delle rughe / macchie cutanee e migliora la salute del cuoio capelluto.
  • Ipocolesterolemizzanti: come tutte le verdure, anche le rape rappresentano un valido supporto cardiovascolare. Hanno infatti il potere di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Proprietà nutrizionali e calorie

Cento grammi di rape apportano circa 28 kcal, così ripartite:

  • 91,87 gr di acqua;
  • 6,43 gr di carboidrati (di cui 3,8 gr di zuccheri);
  • 1,8 gr di fibre alimentari;
  • 0,9 gr di proteine;
  • 0,1 gr di grassi (di cui 0,053 gr di polinsaturi, 0,011 gr di saturi e 0,006 gr di monoinsaturi).

Considerando che i carboidrati e le proteine forniscono 4 calorie per ogni gr mentre i grassi ne forniscono 9 per ogni grammo, l’energia apportata da ciascun macronutriente sarà: 88,1% di carboidrati, 8,9% proteine e 3% grassi.

Tra i sali minerali più abbondanti troviamo: potassio (191 mg), sodio (67 mg), calcio (30 mg), fosforo (27 mg), magnesio (11 mg),  e ferro (0,3 mg).

La componente vitaminica è rappresentata dalle vitamine: B (B1, B2, B3, B5, B6), C, E, J, K e folati.

Come cucinare le rape

La rapa è un ortaggio che ben si presta a diversi usi in cucina. Può essere mangiata cruda, andando ad esempio ad arricchire delle fresche e salutari insalate. In alternativa, può anche essere cotta: gratinata al forno, cotta a vapore, bollita oppure saltata in padella. Particolare è il consumo delle rape fritte, da condire poi con burro fuso e zucchero.

Molto spesso questa verdura viene usata, insieme ad altri ortaggi, come ingrediente base per delle gustose zuppe, minestre e risotti. È inoltre ampliamente sfruttata per la preparazione della giardiniera (conserva di verdure ed aceto) e brovada (piatto tipico della cucina friuliana).

Le rape si sposano bene con la lattuga, senape, mela, noci, aglio e cipolla freschi, salsa yogurt e spezie fresche come zenzero e cumino.

Come coltivare le rape

Il clima ottimale per coltivare la rapa è temperato-umido. Se eccessivamente caldo la radice non ingrossa risultando anche di scarso valore nutritivo.

E’ un ortaggio che predilige un terreno di medio impasto, ricco di sostanza organica, fresco e drenante.

La semina può essere eseguita da maggio a settembre. Il seme va interrato a circa 1 – 2 cm di profondità e rispettando una distanza di circa 15 cm l’uno dall’altro. Le file devono invece mantenere una distanza di circa 20 – 30 cm. Dopo circa 5 – 10 giorni dalla semina, spuntano le prime piantine.

Le irrigazioni devono essere frequenti ma mai eccessive. Le rape amano infatti un suolo fresco senza ristagni d’acqua. Ovviamente dovrete tenere conto anche delle condizioni atmosferiche.

La raccolta inizia in tardo autunno fino ad inverno inoltrato.

Controindicazioni

Ad oggi non sono note particolari controindicazioni legate al consumo di quest’ortaggio.

Tuttavia, sembrerebbe che le rape contengano dei composti in grado di interferire con l’azione degli ormoni tiroidei. Di conseguenza, in caso di malfunzionamento della tiroide, è bene consultare il proprio medico prima di mangiarle.

Descrizione della pianta

La Rapa (Brassica rapa subsp. rapa) è una brassicacea a ciclo biennale (annuale in coltura) originaria della Siberia occidentale. La parte edibile è rappresentata dalla sua radice carnosa avente un diametro di circa di 5 – 10 cm. La forma è generalmente tondeggiante ma, a seconda della tipologia, può anche essere un pò appiattita o allungata. La polpa interna è bianco-gialla e carnosa mentre esternamente la rapa è rivestita da una pellicola bianca con sfumature violette. Le foglie sono provviste di picciolo allungato con lembo intero, lobato o lirato. Al secondo anno emette uno stelo fiorale ramificato alto circa 80 cm con foglie lanceolate. I fiori sono piccoli e gialli riuniti in racemi ombrelliformi.

Tipologie di rape

La specie Brassica rapa compre diverse sotto-specie, le tre più comuni:

  • Rapa (o rapa comune);
  • Sylvestris (cime di rapa);
  • Campestris (ravizzone o rapa da olio).
Share.

Leave A Reply