Calcoli renali: cause, sintomi e rimedi naturali

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Cosa sono i calcoli renali? Perché si formano? Quali sono le cause e i sintomi di questo problema e soprattutto, i rimedi naturali utili al caso.

I calcoli renali non sono un problema da prendere alla leggera, anzi tutt’altro. E’ molto importante parlarne subito con il medico e davanti a una crisi di dolore acuto, se è la prima volta che vi capita, sicuramente vi siete recati all’ospedale.

I calcoli renali sono sali minerali aggregati cristallizzati all’interno del tratto urinario. Alcune volte sono talmente piccoli da passare inosservati mentre altre volte, sono così grandi da provocare un dolore sordo e da richiedere l’immediato intervento medico. Esistono infatti quattro differenti tipi di interventi per eliminarlo. Ci sono le onde d’urto che colpiscono il calcolo e lo riducono in frammenti, così che possa essere eliminato con l’urina. In questo caso si parla spesso di bombardamento.

C’è il catetere che viene fatto risalire nelle vie urinarie fino al calcolo stesso, in modo che l’onda d’urto colpisca il calcolo in modo diretto. Ci sono poi le due forme più invasive. La littotripsia percutanea, in pratica un ago finissimo perfora l’addome e raggiunge il calcolo per emanare onde d’urto. Infine c’è l’intervento chirurgico, usata raramente ormai.

Calcoli renali, cosa sono?

Il calcolo renale abbiamo visto che è composto da sali minerali o comunque sostanze che si possono cristallizzare all’interno del tratto urinario. Iniziano a formarsi dei piccoli cristalli, i quali poi possono diventare microcarcoli. Fino a qui dovrebbero passare senza troppi problemi dal tratto urinario. Ecco che poi diventano veri e propri calcoli e le dimensioni possono essere notevoli. Talmente grandi da non per passare assolutamente dalle vie urinarie se non dopo un bombardamento.

Secondo gli esperti esistono cinque tipi di calcoli renali principali. Il più comune è quello costituito dall’ossolato di calcio e interessa circa il 70-80% dei casi. C’è quello formato da acido urico, quello da cistina oppure il calcolo misto, formato da ossolato di calcio e acido urico. Infine c’è il calcolo renale di natura infettiva.

Cause e sintomi dei calcoli renali

I sintomi dei calcoli renali sono tanti. Il dolore tipico associato al calcolo sopraggiunge in realtà quando il calcolo diventa così grande da impedire all’urina di passare. Secondo le statistiche solo in Italia, la calcolosi renale colpisce tra il 6% e il 9% della popolazione, in particolar modo gli uomini con un’età compresa tra i 20 e i 40 anni.

I sintomi dei calcoli renali sono l’urina più scura e il dolore quando impedisce all’urina di passare. SI parla più spesso di colica renale, la quale si manifesta in modo improvviso e intenso. Colpisce poi l’addome e scende verso l’inguine Il gesto naturale è quello di piegarsi in avanti dal dolore, il quale può peggiorare rapidamente e dare respiro per alcuni minuti, per poi peggiorare di nuovo.

Tra gli altri sintomi dei calcoli renali troviamo un brucione alle vie urinarie durante l’urinazione, la quale da uno stimolo molto frequente. Ancora impossibilità a urinare, nausea e vomito.

Cause dei calcoli renali

Le cause precise non sono del tutto chiare. Sembra comunque che ci sono alcuni fattori che rendono più predisposti o meno alla formazione dei calcoli. Il primo è sicuramente il bere poca acqua. Sono tante le persone che non bevono a sufficienza. Quando c’è un flusso scarso di urine, queste ristagnano ed ecco che portano alla formazione dei sali. Anche il caldo gioca un ruolo importante, non a caso il problema si manifesta soprattutto in estate. Il motivo è da ricondurre alla grande perdita di liquidi. Infine c’è l’acidità delle urine.

Rimedi naturali per i calcoli renali

I rimedi naturali per i calcoli renali sono utili in realtà per prevenire il problema oppure, qualora si è consapevoli di soffirne evitare che i sali si cristallizzino a tal punto da non poter uscire con il normale flusso delle urine.

Calcoli renali: alimentazione consigliata e sconsigliata

Va ridotto il consumo dei cibi ricchi di calcio e di carne rossa, ma senza eliminarli del tutto. Altrimenti il rischio è quello di veder insorgere l’osteoporosi o l’anemia.

Primi piatti: pasta e riso si, anche il pane

Ortaggi: si alle verdure chiaramente, così come alla frutta. Benissimo patate e pomodori. Perfetti i minestroni. La frutta va benissimo, particolarmente consigliati poi gli agrumi.

Secondi: si alla carne di pollo, il tacchino e anche il pesce azzurro.

Condimenti: va benissimo il nostro olio extravergine di oliva, ma anche l’aceto e ovviamente le spezie.

Tra quelli da eliminare o ridurre in base alle indicazioni mediche troviamo la carne salata e quella affumicata, ma anche le frattaglie, i brodi di carne e i formaggi. Vanno evitate le patate fritte e le salse. Niente olive e salatini.

Le bevande da evitare con il calcoli renali

Sono da evitare le bevande zuccherate, ricche di coloranti e gasate. Si perché aumentano il rischio di formazione dei calcoli renali. Non significa evitarle del tutto (anche se male non sarebbe), ma quanto meno non berne più di un bicchiere a settimana.

Si invece l’acqua minerale naturale e al succo di arancia, purché sia fresco e appunto fatto in casa. Questo perché il citrato presente al suo interno rende più acide le urine. Le sostanze zuccherate invece non vanno bene perché, secondo alcuni autori, il fruttosio da aumentare la quantità di ossolato di calcio nelle urine.

Rimedi fitoterapici

Tra i vari rimedi naturali contro i calcoli renali troviamo lequiseto, da preparare sotto forma di di decotto. Per ogni litro di tisana occorrono circa 12 grammi di equiseto, i suoi fusti sterili. Devono bollire con l’acqua per circa 10 minuti. 2 tazze al giorno ma lontane dai pasti. Anche la cedracca viene usata per realizzare le tisane, spesso in combinazione proprio con equiseto, toglio e prezzemolo.

Tra gli altri possibili rimedi naturali c’è la tintura madre di Ruscus Aculeatus. Occorrono 50 gocce di tintura madre in acqua prima di colazione. Nota da tempo anche l’acqua di cocco, benefica per il nostro apparato urinario proprio perché purifica la vescica e permette di espellere ed eliminare le tossine.

Un buon rimedio in caso di colica renale acuta è la camomilla leggera, da bere a sorsi. Faggio e betulla invece vengono consigliati dall’erborista come drenanti renali. L’erba mate è considerata una pianta capace di prevenire i calcoli renali e stimola anche la diuresi. Gli alleati davvero preziosi però sono i succhi degli agrumi, in particolare limone e arancio. Aiutano a distruggere i calcoli biliari e renali.

Ci sono anche degli oli essenziali adatti. Aiutano a lenire i dolori. Possono essere diluiti in olio di mandorle e massaggiarli nella zona. L‘olio essenziale di camomilla è utile contro gli spasmi. Lo stesso vale per l’olio essenziale di lavanda e l’olio essenziale di rosmarino.

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