Gotta: cause, sintomi, alimentazione e rimedi naturali

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La gotta colpisce sempre più persone. Soltanto in Italia i malati di gotta sono ogni anno almeno l’1-2%. E’ sintomatica e si manifesta con dolori alle articolazioni che diventano sempre più frequenti e forti se non trattati. I sintomi sono chiari mentre le cause non sempre. Può dipendere infatti da uno stile di vita sbagliato, dall’assunzione di alcuni farmaci o da motivi non identificabili.

Sintomi della gotta

La gotta si manifesta come un dolore locale intenso, accompagnato da gonfiore, rossore e calore locale. La zona colpita dalla gotta diventa molto più sensibile. La maggior parte delle persone ha il primo attacco di gotta all’alluce e durante le ore notturne, oppure nelle primissime ore del mattino a causa della stasi venosa più accentuata.

I sintomi si possono manifestare alle caviglie e al collo del piede, ai polsi, le ginocchia, i talloni, le dita delle mani e i gomiti.

I sintomi della gotta, se non si interviene subito peggiorano nel giro di poco tempo. L’attacco arriva a durare qualche ora e può ripresentarsi puntualmente ogni giorno anche per più di una settimana. Gli episodi possono diventare sempre più frequenti. E’ molto importante perciò parlare con il medico per adottare l’eventuale terapia e modificare il proprio stile di vita. Chiaramente non c’è modo di prevedere l’attacco, ma è possibile prevenirlo seguendo i consigli del dottore.

Cause della gotta

La gotta è la conseguenza del troppo acido urico nell’organismo. Si accumula per esempio se la dieta è sbagliata, oppure se i reni non riescono a smaltirlo bene o ancora come effetto collaterale di alcuni farmaci. Con il medico è possibile individuare la causa scatenante anche se non è sempre possibile. Alcune volte non è possibile infatti comprendere il perché della gotta. L’acido urico quando è presente in quantità eccessive si cristallizza. Alcune persone possono subire una precipitazione degli urati all’interno delle urine, arrivando così ad avere dei calcoli renali.

La gotta invece si manifesta perché il sistema immunitario riconoscendo i cristalli la dove sono le articolazioni inizia ad attaccarli, provocando i sintomi dell’infiammazione. Sicuramente tenere sotto controllo l’alimentazione è di grande aiuto. Va ridotto il consumo di carne rossa, di fagioli secchi, di crostacei, di frattaglie e gli organi degli animali e chiaramente di alcol, il quale riduce la capacità dell’organismo di smaltire l’acido urico.

Ci sono poi diversi fattori di rischio. Sembra che ci sia una certa famigliarità prima di tutto. Gli uomini tendono a soffrirne un po’ più delle donne ma la differenza non è eccessiva. Bambini e ragazzi sono meno a rischio. Chi soffre di sovrappeso, di pressione alta, di ipotiroidismo, alcuni tumori e psoriasi può avere un rischio maggiore di soffrirne.

Per quanto riguarda i farmaci, i diuretici sono quelli più rischiosi così come quelli dati alle persone che soffrono di morbo di Parkinson. Anche farmaci come l’aspirina e la ciclosporina possono far aumentare il rischio.

Rimedi naturali per la gotta

Durante gli attacchi acuti occorre prendere i farmaci e il medico potrebbe consigliare al proprio paziente alcuni medicinali anche a scopo preventivo. Noi oggi, vediamo quali sono i rimedi naturali e lo stile di vita corretto per prevenire il prossimo attacco di gotta!

1. Modificare lo stile di vita

Assolutamente necessario modificare lo stile di vita, soprattutto quando la causa non è l’effetto collaterale di un farmaco. Vanno evitati i dolci e lo zucchero, gli alcolici, la carne rossa, i frutti di mare, il pesce azzurro, le frattaglie… occorre poi mantenere il peso forma aumentando anche l’esercizio fisico giornaliero.

2. Riguardare l’alimentazione

Chi soffre di sovrappeso o di obesità deve sicuramente farsi prescrivere da un dietologo il giusto schema alimentare da seguire, per evitare tra le tante cose di perdere peso in modo drastico, condizione che andrebbe a far aumentare nel sangue i livelli di acidi urici.

In linea generale vanno evitati i regimi alimentari troppo ricchi di proteine e quelli con tante purine.

Alimenti no: carne rossa, wurstel, oca, brodo di carne grassa, hamburger, anatra, insaccati, strutto, lardo, formaggi grassi stagionati, uova di pesce, frutti di mare, pesce azzurro, acciughe, alcol.

Alimenti si: pollo, tacchino, pesce magro, pasta e pane integrale, latte scremato, caffè, olio extravergine di oliva, tisane, tè.

Alimenti si ma moderati: maionese, pomodori, asparagi, piselli, carne di maiale carne bovina (escluse le parti grasse), latte intero, frutta secca e zuccheri semplici.

Tra i metodi di cottura consentiti invece gli esperti trovano preferibili la cottura al vapore e la bollitura, gli alimenti alla piastra e quelli cotti al cartoccio. Va bene anche il soffritto.

3. Rimedi fitoterapici

Non possono mancare i rimedi fitoterapici, volti chiaramente a ridurre l’infiammazione e prevenirla.

  • Corteccia di salice bianco
  • Radice di zenzero
  • Cartamo
  • Ginepro
  • Equiseto
  • Gemme di betulla
  • Gemme di pioppo

Per quanto riguarda i fiori di Bach invece, non sono chiaramente il rimedio più indicato. Tuttavia per la gotta può essere utilizzato Gentian, aiuta a non perdersi d’animo! Infine c’è l’olio essenziale di timo molto utile nelle forme reumatiche e l’olio essenziale di rosmarino per alleviare i dolori.

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