Emorroidi: cause, sintomi, alimentazione e rimedi naturali

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Fastidiose e imbarazzanti, le emorroidi sono dilatazioni dei vasi che si trovano nel tratto anale e possono dipendere da svariate cause. Spesso le emorroidi tendono a comparire in caso di stitichezza o durante la gravidanza, ma anche lo stress, come in tutto, può giocare un ruolo importante in loro favore.

Cerchiamo quindi di conoscere più a fondo il problema delle emorroidi, in cosa consiste esattamente, come si manifesta e, soprattutto, come si combatte, anche con efficaci ed innocui rimedi naturali.

Cause delle emorroidi

Un mix di fattori sia fisici che psicologici, può, alla lunga, favorire la comparsa di emorroidi.

Tra le cause più comuni ci sono:

  • stitichezza di grado elevato;
  • gravidanza;
  • variazioni ormonali;
  • fumo;
  • stress;
  • alimentazione sbagliata, soprattutto se eccessiva o carica di alimenti irritanti come il peperoncino, le fritture, gli insaccati, gli alcolici, il cioccolato, troppa carne rossa, ecc.

Sintomi delle emorroidi

Le emorroidi si presentano quasi sempre con sintomi che ne permettono immediatamente il riconoscimento.

In genere esse comportano:

  • dolore anale;
  • sensazione di fastidio nella zona anale;
  • prurito anale, che spesso rende praticamente impossibile non grattarsi nella zona colpita;
  • edema;
  • congestione;
  • prolasso;
  • sanguinamento, che aumenta quando si va al bagno per colpa del passaggio delle feci.

Le emorroidi possono essere esterne, quando si trovano proprio alla fine, quindi fuori, del tratto anale, pertanto sono visibili e si possono toccare, e interne, quando sono situate in un punto non visibile del tratto anale.

Come curare le emorroidi: l’importanza dell’alimentazione

L’alimentazione corretta, si sa, riveste un ruolo di fondamentale importanza per la salute e il benessere di tutto l’organismo, e ciò vale anche in caso di emorroidi, che possono subire significativi miglioramenti o peggioramenti a seconda dei cibi che si portano a tavola e si consumano abitualmente. Il buon funzionamento dell’intestino, che non deve essere congestionato e non deve, possibilmente, produrre feci troppo dure, è importantissimo in presenza di emorroidi.

Un’alimentazione ricca di fibre, che faciliti il transito intestinale, è il primo passo per una cura valida ed efficace contro le emorroidi, ma altrettanto importante è l’apporto di vitamine A, B, C, E e dello zinco per mantenere in buona forma le pareti venose, che nelle emorroidi sono naturalmente più fragili.

L’alimentazione deve essere il più possibile naturale e varia, senza che manchino mai cereali integrali, legumi, frutta e verdura di stagione, mentre andrebbero drasticamente ridotti i cibi raffinati, il latte e i suoi derivati (soprattutto i formaggi stagionati e grassi), gli insaccati, i salumi, le carni rosse, i condimenti elaborati, gli zuccheri e tutti i grassi di origine animale (il miglior grasso a tavola è senza dubbio l’olio extravergine d’oliva).

Sarebbe bene inoltre arricchire la propria alimentazione quotidiana con cibi che favoriscono una buona circolazione del sangue, aiutando i capillari a restare tonici ed elastici, come i frutti rossi: perfetti quindi ciliegie, mirtilli, lamponi e more.

Emorroidi: i migliori rimedi naturali

Ci sono molte piante ed erbe che possono aiutare a combattere le emorroidi, sia contrastandone la comparsa, sia favorendone la guarigione; alcuni rimedi fitoterapici poi, possono aiutare a lenire i sintomi quando esse si trovano nella fase acuta.

I migliori rimedi per le emorroidi sono:

1. Aloe vera, che ha ottime proprietà lenitive ed antinfiammatorie, può giovare moltissimo in caso di emorroidi. Il gel di aloe, rinfrescante, ricostituente, antinfiammatorio, può essere applicato localmente sulla zona colpita alla prima comparsa dei sintomi.

2. Ippocastano, i cui semi e la corteccia hanno proprietà antiedemigena e vasocostrittrice, e sono perciò in grado di ridurre l’attività dell’elastasi e della ialuronidasi, due enzimi che attaccano l’endotelio dei vasi e la matrice extracellulare, indebolendone la struttura. In tal modo i vasi sanguigni riacquistano la normale resistenza e permeabilità. Ottimo allo scopo anche il gemmoderivato di ippocastano.

3. Vite rossa, una vera e propria panacea per vasi sanguigni, vene e capillari, tanto da essere abbondantemente utilizzata per la cura di varici, vene varicose, cellulite, ritenzione idrica, couperose e flebiti. Le foglie di vite rossa contengono principi attivi dal potere antiossidante e antinfiammatorio, tonico e vasoprotettore, una vera e propria cura “d’urto” per il sistema circolatorio in generale.

4. Amamelide, una delle piante più utilizzate per problemi venosi e circolatori.

5. Centella, rinforza e rende più elastiche le pareti dei vasi, aiutando la circolazione periferica anche in caso di presenza di emorroidi.

6. Fiori di Bach, o meglio il Rescue Remedy nella sua innovativa versione in crema, che può essere spalmata direttamente sulla parte colpita. I fiori di Bach possono essere anche mixati tra loro per comporre una miscela ad hoc, che però deve essere attentamente valutata e stabilita da un esperto.

7. Aromaterapia, che per la cura delle emorroidi predilige l’uso degli oli essenziali di cipresso, menta e limone.

8. Omeopatia, che prevede diversi rimedi in base all’entità del disturbo. Chiedete il parere di uno specialista.

9. Esercizi, ginnastica, movimento, una sana attività fisica regolare e costante, aiutano a contrastare le emorroidi, che di certo hanno campo più libero in caso di sedentarietà e lunghe ore passate su una sedia.

Consigli per prevenire le emorroidi

Infine qualche utile consiglio per tenere lontane le emorroidi.

Un’accurata (non maniacale) igiene intima, aiuta a contrastare non solo le emorroidi ma anche altri fastidiosi problemi anali (ad esempio le ragadi).

L’ideale è lavarsi con acqua tiepida e un detergente a ph leggermente acido (4-5).

Se le emorroidi sono in fase acuta e provocano dolore, fastidio e prurito, un bidet con acqua fresca può servire a migliorare la situazione e a dare sollievo.

Preferite biancheria in cotone bianco, che fa respirare la pelle evitando ristagni ed umidità, a differenza di quella sintetica, antitraspirante e spesso causa (o importante concausa) di molte infezioni anali e vaginali.

Durante la fase acuta, bevete molta acqua durante il giorno, non mangiate cibi piccanti (pepe, peperoncino, spezie ecc.), né alimenti elaborati, grassi e dolci; prediligete cibi semplici, freschi e senza troppi intingoli. Non bevete alcolici e riducete le sigarette (meglio smettere!).

Se dopo qualche giorno il problema non migliora, chiedete il parere di un medico, il quale vi prescriverà la cura più adatta al vostro caso.

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