Sorgo: tipologie, proprietà, benefici, uso e controindicazioni

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Il sorgo (Sorghum vulgare) è un cereale ricavato da una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Graminacee. Da un punto di vista dell’economia agricola, viene considerato il quinto cereale per importanza di coltivazione. Ai primi posti troviamo: grano, riso, mais ed orzo.

Si tratta di un cereale piuttosto antico poichè le sue origini risalgono a più di 2000 anni fa. La zona di provenienza è molto probabilmente l’Africa Equatoriale ma attualmente è diffuso a livello mondiale. In Italia, il sorgo viene coltivato prevalentemente in Emilia Romagna e nelle regioni centrali come Marche, Umbria e Toscana.

Nonostante sia un cereale che resiste ai climi aridi e ai terreni secchi, non spicca per l’elevata resa produttiva. Rispetto al mais richiede per crescere temperature più elevate (30 – 35 °C) e meno acqua. Tanto da essere definita “pianta cammello”, proprio per la sua notevole capacità di resistenza alle carenze idriche. E’ in grado infatti di entrare in “stati vegetativi” per rallentare le funzioni vitali nei periodi di scarsa disponibilità di acqua. In realtà, questa pianta vive bene anche in presenza di temperature più basse; l’importante è che non scendano sotto i 14 °C.

Oltre che l’alimentazione umana, il Sorghum vulgare viene impiegato per la produzione di foraggi, come bio-carburante ed anche per l’estrazione di etanolo.

Scopriamo insieme le tipologie, proprietà, benefici, usi e controindicazioni del sorgo.

Tipologie del sorgo

Esistono diverse varietà di questo cereale. Le loro caratteristiche, così come la relativa classificazione, sono strettamente correlate con la loro destinazione finale.

  • S. bicolor o da granella: comprende cultivar ed ibridi da granella. Alcune di queste specie sono destinate all’alimentazione umana, a quella animale e per la produzione di bio-carburanti.
  • S. bicolor spp. saccharatum o da sostanza zuccherina: si tratta di varietà molto alte e dal fusto grosso ricco di zuccheri fermentabili (saccarosio, glucosio e fruttosio). Ottime per l’estrazione dello zucchero, impiegato per la produzione di sciroppi e per l’industria dell’alcool. Adatte anche per la conservazione del foraggio.
  • Incroci ed ibridi delle varietà sopra citate: hanno caratteristiche morfologiche e agronomiche molto varie tra di loro. Generalmente queste tipologie vengono impiegate per esigenze zootecniche.
  • S. vulgare spp. technicum o da saggina: specie che presenta un’infiorescenza ad ombrella con ramificazioni molto lunghe ed elastiche, private della granella. Ideali per la fabbricazione di scope o spazzole.

Proprietà nutrizionali

Da un punto di vista calorico, il sorgo è in linea con gli altri cereali (320 kcal per 100 gr di prodotto).

Per le sue proprietà nutrizionali, si colloca a metà strada tra il grano, riso e mais.

Il sorgo contiene molta fibra (carboidrati), circa il 75 – 80% del totale. Le proteine sono pari a 8 – 12% circa e la quantità lipidica è piuttosto ridotta (2 – 3%). Una percentuale lipidica di circa 1,6% riguarda i grassi buoni polinsaturi. Tuttavia, il suo apporto lipidico è maggiore rispetto a quello del grano e riso ma minore rispetto al mais.

Le proteine di questo cereale contengono alcuni amminoacidi essenziali ma purtroppo sono carenti di altri come la lisina. Per ottenere la gamma completa di questi amminoacidi, è fondamentale associare il sorgo ai legumi.

Il sorgo è una buona fonte di sali minerali quali ferro, magnesio, fosforo, potassio, calcio e zinco.

E’ naturalmente ricco di antiossidanti e fitocomposti come acidi fenolici, fitosteroli e flavonoidi. Questi contribuiscono a combattere i radicali liberi, rallentano l’invecchiamento biologico e riducono il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari, diabete e tumori.

Dal punto di vista delle vitamine, troviamo quelle del gruppo B (B3 o niacina, in primis) e la E che rendono questo alimento ricco di proprietà benefiche.

Per questa sua composizione, il sorgo è altamente digeribile e facilmente assimilabile. Non sovraccarica dunque l’apparato digerente.

Essendo privo di glutine, può essere utilizzato anche nella dieta per celiaci.

Benefici del sorgo

  • Nutriente ed energizzante: il sorgo fornisce molta energia grazie al notevole contenuto di proteine, vitamine, sali minerali e carboidrati complessi.
  • Intestino: per l’elevato contenuto di fibra alimentare, questo cereale contribuisce a migliorare la salute del nostro sistema intestinale. Migliora infatti il processo digestivo, favorisce la regolarità dell’intestino e previene la formazione dei gas. Una porzione di sorgo contiene il 48% del fabbisogno giornaliero di fibra.
  • Colesterolo: la fibra contenuta aiuta anche l’organismo a tenere a bada i livelli di colesterolo nel sangue. Di conseguenza, apporta benefici al cuore proteggendolo dalle patologie cardiovascolari.
  • Antiossidante: il sorgo include inoltre buone quantità di composti vegetali ad azione antiossidante (oltre alla vitamina E). Queste sostanze sono in grado di contrastare l’effetto nocivo dei radicali liberi.
  • Diabete: questo cereale ha un buon contenuto di tannini che inibiscono l’assorbimento dell’amido da parte dell’organismo. I tannini sono utili dunque nel regolarizzare i livelli di insulina e zuccheri nel sangue prevenendo i picchi glicemici.
  • Celiachia: essendo privo di glutine, può essere tranquillamente consumato da chi soffre di celiachia.
  • Osteoporosi: il sorgo è ricco di calcio e magnesio, minerali fondamentali per la salute delle ossa.

Usi del sorgo

Si tratta di un cereale dal sapore molto delicato e dalla struttura corposa. E’ molto versatile in cucina e può essere servito come piatto freddo oppure caldo.

Ideale dunque per la creazione di zuppe, minestre, insalate fredde o servito con delle verdure cotte. Ottimo quando accompagnato con altri tipi di cereali o con legumi.

Con la sua farina, priva di glutine, si producono diversi alimenti come pane, piadine, focacce, polenta e dolci da forno (es. biscotti).

Prima di cuocere il sorgo è necessario metterlo in ammollo per un’ora circa. Successivamente lessarlo in acqua salata per circa 20 – 30 minuti.

In commercio si trovano anche i fiocchi di sorgo ed il sorgo soffiato che possono essere utilizzati per una sana colazione aggiungendo yogurt o latte. Altri prodotti a base di questo cereale sono anche le gallette o il latte vegetale.

In America, il sorgo viene impiegato nella fermentazione per la produzione di birra.

Controindicazioni

Il sorgo non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali. Anzi, come precedentemente menzionato, risulta essere molto tollerato da chi soffre di problemi digestivi.

Prestare attenzione in caso di eventuali allergie.

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