Olio essenziale di sandalo: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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Nel settore del benessere e della salute, grazie al metodo della distillazione in corrente di vapore, viene largamente utilizzato l’olio essenziale di sandalo. Le parti impiegate della pianta (il cui nome scientifico è Santalum album), sono le sue radici e il legno. Ricordatevi che gli oli essenziali li dovete sempre usare con moderazione e con il contagocce di cui dispongono se volete davvero godere delle loro moltissime proprietà. Questo perché sono prodotti altamente concentrati e possono dare luogo a controindicazioni o effetti collaterali qual ora non sono appunto impiegati nel modo corretto.

L’olio essenziale di sandalo è un prodotto per il corpo dai grandi benefici. Nell’articolo di oggi voglio proprio analizzare tutte le questioni più importanti sull’argomento. Forse è una delle essenze più note e utilizzate, sia perché è un utilissimo antibatterico, sia perché può essere utilizzato per calmare il sistema nervoso.

Proprietà e benefici dell’olio essenziale di sandalo

Qui potete leggere le proprietà e i benefici dell’olio essenziale di sandalo indiano, vale a dire quello che è ottenuto dalla Santalum album. In commercio è disponibile anche un altro tipo, cioè l’olio essenziale di sandalo australiano il quale proviene invece dalla specie Santalum spicata.

1. Antisettico e antibatterico

Le proprietà più note dell’olio essenziale di sandalo sono quelle antisettiche e antibatteriche. Viene infatti utilizzato per il trattamento di diversi disturbi, tra questi: mal di gola, tosse, laringite… anche per quanto riguarda i problemi dell’apparato urinario pare rivelarsi un prezioso alleato. Non è ancora finita, in molti lo suggeriscono anche contro alcuni problemi della pelle come l’acne e i punti neri.

2. Espettorante

In aromaterapia lo potete sfruttare in caso di naso chiuso, mal di gola e catarro. La sua azione espettorante è molto buona e valida anche se state cercando di non ricorrere all’uso dei vari prodotti farmaceutici per sintomi non importanti. Ovviamente questo vale come rimedio che non può sostituire la medicina tradizionale se si tratta di problemi di salute che richiedono i farmaci e gli antibiotici.

3. Afrodisiaco

Si dice che l’essenza di sandalo possa stimolare l’energia sessuale, pertanto viene definito un afrodisiaco naturale. Ricordatevi comunque di farne uso in maniera corretta e non eccessiva. Anche in questo caso l’aromaterapia è la via più comune per farne uso.

4. Calmante

Stress e nervosismo purtroppo sono parte integrante delle giornate di tante persone. Purtroppo spesso gli avvenimenti giornalieri non fanno migliorare la situazione ed ecco che, se non si interviene per gestirli, non fanno altro che rendersi sempre più pesanti e intollerabili. Fare uso degli oli essenziali in aromaterapia può darvi buoni risultati sapete? Chiedete pure a un esperto del settore, vi suggerirà un’essenza adatta a voi, proprio come quella di sandalo che è una delle più comuni da impiegare. Addirittura anche quando si parla di insonnia provocata dai troppi pensieri e dallo stress la potete usare come rimedio utile al caso. Tra le altre essenze calmanti troviamo per esempio l’olio essenziale di rosa, di elicriso o di legno di cedro.

5. Immunostimolante

E’ anche un alleato per il sistema immunitario, offre infatti un’azione immunostimolante ed è quindi utilissimo per spossatezza, influenza, raffreddore etc. Dunque l’olio essenziale di sandalo è un prodotto tuttofare, ma pur sempre da impiegare con moderazione.

Usi dell’olio essenziale di sandalo

  • Impacchi. Il primo uso dell’olio essenziale di sandalo è quello di realizzarci degli impacchi contro l’acne. Dovete prendere un po’ d’acqua distillata (200 ml circa) e aggiungervi 8-10 gocce di essenza di sandalo. Dopodiché prendete una compressa di garza sterile e imbevetela bene, adesso tamponate la zona colpita dall’acne e ripetete per 10 o 15 minuti circa. Già dopo pochi trattamenti dovreste vedere buoni risultati e una discreta riduzione dell’infiammazione.
  • Suffumigi. L’essenza di sandalo è una buona alleata per le vie aeree, può infatti liberarvi dal naso chiuso e anche dal catarro. Suggerita anche in caso di influenza, il rimedio qui presente consiste nel fare uso dei suffumigi a base di questo olio essenziale. Come fare? Dunque, in una pentola fate bollire circa 1 litro d’acqua. Non appena è pronta, posizionatela in un punto dove potete stare comodi come il tavolo per esempio o il ripiano di cucina. Aggiungete non più di 10 gocce di olio e copritevi la testa con uno straccio o  un asciugamano. Fate respiri profondi inalando il vapore per ottenere sollievo, fate attenzione a non bruciarvi con l’acqua!
  • Diffusione ambientale. Il metodo più veloce per la diffusione di una qualunque essenza è quello di usare i comodissimi diffusori ambientali Se disponete di un bruciatore di oli essenziali non dovete far altro che aggiungervi 1 goccia di essenza all’interno calcolando che va bene per ogni metro quadro della stanza (perciò, se è circa 5 metri quadri, dovete usare 5 gocce). Lasciate le porte aperte se desiderate rilasciare l’amore dell’olio di sandalo in tutta la casa. Vi ricordiamo che anche con l’uso degli umidificatori dei termosifoni potete sfruttare al meglio questo metodo fai da te. Tra i benefici di cui potete godere al primo posto c’è il relax, percepirete meno tensioni e il vostro nervosismo (se presente) sarà decisamente più sopito.
  • Collutorio. L’olio essenziale di sandalo ha numerose proprietà che lo rendono utile anche per la cavità orale. Potete appunto combattere alcune infiammazioni in pochi trattamenti. Ecco come, impiegatelo come collutorio fai da te. Quindi 1 goccia in poco meno di un bicchiere d’acqua. Unite anche ½ cucchiaio di bicarbonato di sodio per potenziare questo rimedio.

Controindicazioni dell’olio essenziale di sandalo

Nel settore dell’aromaterapia, l’olio essenziale di sandalo è un prodotto di grande notorietà. Come avete potuto vedere da soli offre diversi benefici, tuttavia in certe situazioni rimane pur sempre controindicato. Come per ogni essenza non dovete utilizzarlo puro al 100%, ma solo dopo una corretta diluizione in olio vettore (come per esempio quello di mandorle dolci o di olio extra vergine di oliva). Viene sconsigliato l’uso per più di 6 settimane consecutive, inoltre in allattamento e dolce attesa non è indicato. È da evitare qual ora siano presenti patologie che interessano l’apparato urinario.

Curiosità della pianta dalla quale viene estratta l’essenza

La Santalum album è la pianta che offre (grazie al metodo dell’estrazione) l’olio essenziale di cui abbiamo parlato in questo articolo. Nota più comunemente come “sandalo citrino”, ha una lunga storia accumulata alle spalle. Si tratta di una pianta tropicale antica che ancora oggi trova largo utilizzo per la cura del corpo e della mente.

C’è chi la suggerisce contro lo stress, altri addirittura per porre sollievo in caso di depressione, ma anche per ridurre gli stati ansiosi. Sappiamo comunque che l’uomo da millenni la utilizza, per esempio attualmente è nota come calmante e rimedio in caso di insonnia. Si annoverano inoltre proprietà antinfiammatorie apprezzate in più occasioni.

In Cina, nello specifico nella medicina tradizionale cinese, trova grande utilizzo l’essenza estratta dal sandalo citrino. Placa infatti la nausea e la diarrea, ma è anche un buon rimedio in caso di alcune malattie che possono colpire la pelle. Ricordiamo che da più di quattro mila anni il sandalo aiuta l’uomo nella cura del corpo.

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