Olio essenziale di rosa: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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L’olio essenziale di rosa è uno dei più amati perché estremamente delicato e dall’odore gradevole. Da sempre simbolo di femminilità e bellezza, la rosa è uno dei fiori più apprezzati dalle donne. Questa essenza può essere utilizzata con grande soddisfazione nel settore cosmetico, ma anche afrodisiaco e del benessere. Si tratta, come magari potete immaginare, di una delle essenze più costose e pregiate. Sono infatti necessarie tonnellate di petali per ottenere solo una piccolissima quantità di olio.

L’essenza più pregiata è quella di rosa damascena e viene coltivata in Persia, Marocco, Bulgaria, Turchia e vari paesi dove comunque c’è un clima temperato. La rosa damascena viene usata solo per creare fragranze eccellenti per via del suo elevato costo.

L’essenza di rosa viene estratta proprio dalla rosa damaescena, appartenente alla famiglia delle rosacee. Possiede un profumo floreale morbido e delicato.

Proprietà dell’olio essenziale di Rosa

1. Armonizza la mente

L’olio essenziale di Rosa è un rimedio eccellente quando si tratta di intervenire sullo stato d’animo. Se vi capita di essere un po’ troppo spesso nervosi e stressati potete prendere in considerazione di utilizzarlo. Aiuta a tenere lontani i pensieri negativi i quali generano emozioni negative. Avete notato come, quando il vostro stato d’animo peggiora, non siete più capaci di concentrarvi bene e a livello lavorativo e personale ne risentite? E’ come se la vostra vita venisse assorbita da un vortice di negatività. L’essenza di rosa vi aiuta a rilassarvi a livello mentale, vi rende più pazienti e fa si che le brutte esperienze non intralcino la vostra autostima. Il suo profumo aiuta ad accogliere l’amore vero, privo di gelosia.

2. Un aiuto contro la depressione

L’olio essenziale di rosa è un vero aiuto contro la tristezza e la depressione. Per risollevare l’animo dovete usarlo in un diffusore ambientale in modo da spargere l’odore per tutto l’ambiente dove passate la maggior parte del vostro tempo.

3. In gravidanza

Sempre a livello olfattivo l’essenza di rosa è un toccasana per la donna in dolce attesa perché dona tanto un supporto fisico quanto mentale durante i mesi di gravidanza ma anche nella fase del parto.

4. Equilibra gli ormoni

L’essenza di rosa è considerata profondamente femminile. Interviene infatti sul sistema ormonale. Se soffrite di mestruazioni molto dolorose per esempio, potete diluire quest’olio in un olio vettore così da utilizzarlo per dei massaggi locali. Allevia il dolore ma allo stesso tempo, inalandone l’odore, si allontana l’irritabilità. Per questo volendo potete usarlo anche durante il periodo premestruale.

5. Allevia le infiammazioni della pelle

Una pelle infiammata come può essere per esempio quella acneica ha bisogno di trattamenti mirati che vanno a sfiammare, alleviare i fastidi e i dolori. L’essenza di rosa può essere usata diluita a questo scopo. Va bene anche sulla pelle sensibile come quella couperosica, oppure sulla pelle secca sulla quale svolge sia un’effetto preventivo nei confronti delle rughe, sia tonificante. Potete diluirlo volendo in olio di mandorle dolci oppure in olio extravergine di oliva.

6. Ha un effetto afrodisiaco

L’essenza di rosa ha un effetto afrodisiaco. E’ considerato l’olio essenziale dell’amore e dell’erotismo. Può essere molto utile durante un bagno rilassante a due ma anche per un massaggio di coppia. Aiuta anche a ridurre i conflitti nel rapporto e portare una maggior serenità e comprensione.

7. Contro le smagliature

Potete usare l’olio essenziale di rosa contro le smagliature, perciò è molto utile in gravidanza ma anche durante una dieta dimagrante. Questo perché le smagliature sono cicatrici che si formano su una pelle poco elastica sottoposta a improvvisi sbalzi di peso.

8. Riduce le cicatrici

Non fa scomparire completamente le cicatrici ma le rende comunque molto meno visibili. Questo vale sia nel caso delle cicatrici delle operazioni chirurgiche sia le cicatrici delle smagliature.

Come si usa l’essenza di rosa

Esistono tanti modi diversi per utilizzare l’olio essenziale di rosa e sfruttare gli otto benefici che avete appena visto. In base all’effetto che volete ottenere dovete cambiare il metodo di utilizzo. Si parte dal diffusore di essenze, la realizzazione di creme e oli per la pelle, i bagni aromatici e gli oli per massaggi. Vediamoli uno a uno!

  1. Diffusore di essenze: potete usare l’essenza di rosa in un brucia essenze. 2 gocce per ogni metro quadro. Potete usare gli appositi bruciatori di essenze oppure in inverno, metterne qualche goccia in un contenitore dell’acqua da mettere sopra il termosifone. E’ la soluzione ideale se volete ridurre il nervosismo, trovare la calma ed eliminare lo stress. E’ anche perfetto per la sua azione afrodisiaca. Volendo, se avete del vecchio pot pourri in casa che ha perso il suo odore potete rivitalizzarlo con un paio di gocce di essenza.
  2. Bagno aromatico: per intervenire sulla pelle di tutto il corpo e renderla più tonica ma anche per aumentare la libido. Per preparare l’acqua nella quale immergervi riempite la vasca di acqua calda, aggiungeteci 150 grammi di sale marino e 5 gocce di essenza di rosa. Immergetevi e rimanete fino a quando ci state bene e l’acqua è di una temperatura gradevole.
  3. Creme e oli per il viso: avete visto che l’essenza di rosa potete usarla per diversi effetti benefici sulla pelle. E’ utile in caso di couperose e di acne, ma anche come anti age oppure per mantenere la pelle tonica e idratata. In ogni caso però non potete usarla pura quindi, impiegatela insieme a degli oli vettori o creme neutre. Per ogni 10 ml di prodotto aggiungete una goccia di essenza.
  4. Olio per massaggio: potete realizzarci un olio per massaggio personalizzato. Prendete la quantità di olio che vi occorre per il massaggio e aggiungeteci 1 goccia di essenza di rosa. Oltre ad avere uno stupendo effetto afrodisiaco, svolge anche un’azione tonificante e anti-smagliature. Potete unirlo all’olio di jojoba o quello di mandorle dolci.

Come prepararlo in casa

Come ogni essenza, non è possibile realizzarla in casa se non ne avete le competenze e non possedete gli strumenti utili. Vengono utilizzati i petali dei fiori e l’essenza viene estratta grazie al metodo di estrazione in solvente. Se però volete avere un prodotto a base di rosa potete realizzare l’acqua di rosa. Vi spiego il metodo per infusione.

Vi occorre una tazza di petali di rosa, 500 ml circa di acqua distillata e una ciotola di vetro con un coperchio. Il barattolo deve essere resistente al calore. Munitevi di una garza di cotone e di un barattolo di vetro con il coperchio ermetico.

Lavate bene i petali di rosa per togliere lo sporco. Mettete due tazze di acqua a bollire e versatele sopra i petali nel barattolo di vetro resistente al calore e lasciate in infusione e coperto per 30 minuti. Passato il tempo filtrate con una garza fine e raccogliete l’acqua di rose nel barattolo di vetro con il coperchio ermetico. Dura circa 10 giorni ma potete conservarla più a lungo aggiungendo 1 cucchiaio di alcool.

Controindicazioni da conoscere

In realtà è uno dei pochi oli essenziali a non presentare particolati controindicazioni. Gli esperti però suggeriscono di non usarlo per via interna e di usarlo solo ai dosaggi consigliati perché altrimenti può provocare nausea e vomito l’intenso odore.

Curiosità sull’essenza e il fiore di rosa

La rosa è da sempre simbolo dell’amore, divino e profano. Da oltre 3000 anni viene utilizzata per realizzare oli essenziali e altri cosmetici. Sono stati gli Arabi e i Berberi a produrre per primi l’acqua di rose, già nel I secolo a.C. La rosa comunque resta tra i fiori più difficili da distillare. Per ogni kg di olio essenziale devono essere usate ben 6 tonnellate di petali, ecco il perché del prezzo così alto. La raccolta si svolge tutta in un mese, da metà maggio a metà giugno. Inizia alle 4 del mattino per terminare alle 9. Dopo a causa del troppo caldo le essenze volatili andrebbero perse in parte.

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