Pomodori: proprietà, valori nutrizionali, calorie, varietà e coltivazione

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I pomodori sono il frutto della pianta Solanum lycopersicum, ampiamente utilizzati nel settore culinario nella maggior parte dei Paesi del mondo. Dopo le patate, rappresentano infatti l’ortaggio più coltivato a livello mondiale.

Il pomodoro è l’alimento base della dieta mediterranea. Oltre ad essere ricco di vitamine e sali minerali, è infatti un’ottima fonte di composti antiossidanti. Ritenuto quasi un alimento “miracoloso”, ad oggi gli vengono riconosciute numerose proprietà benefiche. Scopriamole insieme.

Proprietà e benefici dei pomodori

Per la ricchezza dei suoi componenti nutrizionali, il pomodoro è un alimento che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole. Possiede numerose virtù benefiche per la nostra salute, vediamole nel dettaglio.

  • Antiossidanti e antitumorali: queste proprietà benefiche sono dovute alla notevole quantità di antiossidanti contenuti in questo ortaggio. Diverse ricerche hanno dimostrato come consumare regolarmente pomodori possa ridurre notevolmente il rischio di sviluppare forme tumorali alla prostata, pancreas, ovaie e seno. L’antiossidante per eccellenza presente nei pomodori è il licopene. Quest’ultimo è un pigmento carotenoide responsabile della colorazione rossa del pomodoro.
  • Ipocolesterolemizzanti: grazie alle fibre ma soprattutto al licopene, i pomodori sono in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Mangiare dunque pomodori è utile per prevenire malattie cardiovascolari come infarti ed ictus.
  • Ipotensivi: il potassio contenuto nel pomodoro agisce come vasodilatatore favorendo un abbassamento di pressione. Essendo inoltre povero di sale, quest’ortaggio è ideale per l’alimentazione degli ipertesi.
  • Diuretici: l’elevato contenuto di acqua ed il buon equilibrio dei sali minerali conferiscono al pomodoro spiccate capacità diuretiche. Risulta infatti essere un ottimo rinfrescante e depurativo, utile ad eliminare le scorie in eccesso.
  • Proteggono la vista: carotenoidi come luteina, zeaxantina e betacarotene presenti in questo alimento favoriscono la salute generale della vista.
  • Favoriscono la digestione: la buona quantità di fibre e di acidi organici promuove il processo digestivo. Le fibre stimolano il transito intestinale mentre gli acidi organici stimolano la digestione salivare e gastrica.
  • Rafforzano le ossa: i pomodori contengono anche una buona percentuale di vitamina K e calcio. Entrambi sono minerali fondamentali per irrobustire le ossa e per la salute del tessuto osseo in generale.

Proprietà nutrizionali e calorie dei pomodori

Cento grammi di pomodoro crudo apportano circa 18 kcal, così ripartite:

  • 94,52 gr di acqua;
  • 3,89 gr di carboidrati (di cui 2,63 gr di zuccheri, glucosio e fruttosio);
  • 1,2 gr di fibre alimentari;
  • 0,88 gr di proteine;
  • 0,2 gr di grassi (di cui 0,083 gr di polinsaturi, 0,031 gr di monoinsaturi e 0,028 gr di saturi).

Considerando che i carboidrati e le proteine forniscono 4 calorie per ogni gr mentre i grassi ne forniscono 9 per ogni grammo, l’energia apportata da ciascun macronutriente sarà: 78,4% di carboidrati, 12,1% proteine e 9,5% grassi.

Tra i sali minerali più abbondanti troviamo: potassio (237 mg), fosforo (24 mg), magnesio (11 mg), calcio (10 mg), sodio (5 mg) e ferro (0,27 mg).

La componente vitaminica è rappresentata dalle vitamine: A, B (B1, B2, B3, B5, B6), C, E, J, K e folati.

I pomodori sono ricchi di composti antiossidanti come licopene, luteina, zeaxantina, beta- e alfa-carotene.

Varietà dei pomodori

Il pomodoro è l’ortaggio che presenta un’infinità di tipologie: tondi, oblunghi, quadrati, grandi, piccoli, rossi, gialli, verdi, ecc. Le tantissime varietà si differenziano dunque per forma, gusto e colore.

  • Ciliegino: piccole dimensioni e dal colore giallo, rosso o verde. Sapore molto dolce e forma sferica oppure oblunga. Polpa soda e croccante. Eccellenti quando consumati crudi ed è molto saporita la salsa che se ne ricava. Alcune varietà: Dunne, Paki, Datterino, Piccadilly e Ciliegino dolce giallo.
  • A grappolo: rossi, dimensioni medio-grandi e sferici. Polpa consistente e di ottimo sapore. Utilizzati principalmente da crudi nelle insalate, come contorno fresco o sulle bruschette. Alcune varietà: Horus, Tondo da mensa, Supercostoluto Fiorentino, Costoluto Marmande e Cuore di Bue.
  • San Marzano: presentano una colorazione rossa o verde-rossa e forma allungata. La polpa è piena e molto gustosa. Quando sono molto maturi sono buoni anche per preparare le salse, altrimenti vengono solitamente impiegati per farcire le insalate. Alcune varietà: Cirano, Uriburi, Gigante a corno Golia, Samuelle e Scatolone.
  • Da conserva: dal colore rosso marcato, hanno una forma tendente all’ovale. Proprio per i frutti particolarmente polposi, questi pomodori sono indicati per le conserve.

Come coltivare i pomodori

Il pomodoro predilige un terreno con pH 6, ben drenato e ricco di sostanza organica (meglio se letame maturo).

Richiedono un’ottima esposizione solare e temono il clima troppo freddo oppure l’eccessiva aridità.

La semina avviene in semenzaio tra febbraio e marzo. Questo perchè occorrono circa 24 °C per far germogliare le piante di pomodoro. Successivamente, necessitano di almeno 13 °C per crescere e sviluppare i frutti. La germinazione avviene dopo circa una settimana. Una volta trapiantate a campo aperto, le piantine di pomodoro devono rispettare determinate distanze a seconda del loro portamento. I pomodori da orto solitamente sono a crescita indeterminata e si fanno file distanti 70 cm (50 cm lungo la fila tra una pianta e l’altra). Le piante invece a portamento determinato si trapiantano a file distanti 120 cm e a 70 cm sulla fila (la distanza è maggiore perché si sviluppano orizzontalmente).

Relativamente alla frequenza di irrigazione, se non piove normalmente, si può annaffiare abbondantemente 2 – 3 volte la settimana evitando i ristagni.

Tenete a mente i seguenti accorgimenti per coltivare con successo le piante di pomodoro:

  • predisporre i giusti sostegni;
  • tenere a bada le erbe infestanti ed i parassiti;
  • non far mancare l’acqua con irrigazioni al bisogno;
  • potare le piante sfemminellandole e cimandole all’altezza giusta.

Usi dei pomodori

In cucina

Il pomodoro può essere consumato sia cotto sia crudo. L’importante è mangiarlo quando è maturo perchè solo in questo caso conterrà la massima concentrazione di tutti i suoi nutrienti. Da solo oppure abbinato con altri alimenti, il pomodoro è un ortaggio molto gustoso in grado di arricchire anche le pietanze più semplici. Ottimo per la preparazione dei sughi, come contorno a secondi di carne e pesce ed ovviamente quando aggiunto alle insalate. Esistono anche i pomodori secchi, ma fate attenzione al troppo sale.

In cosmesi naturale

Da anni l’industria cosmetica sfrutta le proprietà purificanti, astringenti e tonificanti del pomodoro. Nella cosmesi fai da te, la polpa di pomodoro viene molto utilizzata per prendersi cura della propria pelle. Ad esempio, quando mescolata ad un pò di glicerina è perfetta per curare le mani screpolate ed aride. Oppure si possono creare delle ottime maschere viso fai da te. In caso di pelle secca, vi consiglio di unire la polpa di pomodoro all’olio evo e a quello di mandorle dolci. Stendete il composto sul viso e lasciate in posa per circa 15 minuti. Se avete invece la pelle grassa (con brufoli e non), sarà sufficiente bagnare delle garze sterili con del succo di pomodoro e tenerle per qualche minuto sulla pelle a mo’ d impacco.

Controindicazioni

Il consumo dei pomodori va evitato in caso di allergie o intolleranze accertate verso altri ortaggi appartenenti alla famiglia delle Solanacee e al nichel. Quest’ultimo può causare problemi allergici come dermatiti da contatto, orticaria, angioedema e addirittura sintomi da anafilassi.

Essendo quest’ortaggio ricco di istamina, le persone particolarmente sensibili devono prestare attenzione anche solo nel maneggiarli in cucina. L’istamina è una sostanza azotata responsabile di molte allergie anche piuttosto violente.

Soggetti che soffrono di disturbi gastrointestinali quali acidità di stomaco, gastrite o reflusso gastroesofageo devono mangiare quantità moderate di pomodori perché possono peggiorarne i sintomi.

Descrizione della pianta

La pianta di pomodoro è conosciuta nel mondo botanico come Solanum lycopersicum appartenente alla famiglia delle Solanacee. E’ una pianta erbacea annuale alta dai 70 ai 200 cm a portamento rampicante o strisciante. Le foglie sono pelose, composte da più foglioline, piuttosto grandi ed irregolari. I fiori sono piccoli, gialli e raggruppati in infiorescenze composte da 4 – 12 fiori ognuna. Il frutto, appunto il pomodoro, è una bacca carnosa con buccia rossa, gialla o verde avente una forma variabile a seconda della tipologia. All’interno del frutto si trovano diversi semi a forma discoidale, appiattiti e disposti in logge.

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