Pressione alta: cause, sintomi, rimedi naturali, cosa mangiare e cibi da evitare

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La pressione alta o ipertensione è una malattia che non deve essere sottovalutata, qualsiasi sia l’età in cui si presenta. Infatti, se non curata, l’ipertensione può dare luogo a patologie ancora più gravi. In pratica, la pressione arteriosa è la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie: se la pressione è alta ci possono essere dei problemi e, con l’avanzare dell’età, occorre moderare gli stili di vita e regolare l’alimentazione.

Quali sono i valori normali della pressione arteriosa?

Quando misuriamo la pressione è importante sapere che il primo numero più alto corrisponde alla pressione massima o sistolica, mentre il secondo valore più basso corrisponde alla pressione minima o diastolica.

I valori giusti su cui fare riferimento sono 120 per la pressione sistolica mentre per quella diastolica va bene 80 mmHg. Se vi è ipertensione la massima sarà a 159 mentre la minima sarà a 99. Quando la diastolica è più alta della sistolica si parla d’ipertensione di primo grado, mentre quando i valori sono all’esatto contrario si parla d’ipertensione di secondo grado.

Se la pressione misurata ha valori normali non c’è nulla di cui preoccuparsi, ma se invece i valori corrispondono a quelli dell’esempio indicato è il caso di farsi visitare da un medico perché già si parla di pressione alta.

Pressione alta: le cause

Generalmente i fattori legati alle cause della pressione alta riguardano lo stile di vita, quali consumo di alimenti ricchi di grassi, zuccheri e sale, consumo eccessivo di caffeina, alcolici o altri stimolanti, fumo, obesità, tutti fattori di rischio e a cui si aggiungono l’età ed eventuali patologie del soggetto. Anche i fattori genetici possono avere un ruolo importante nel provocare la pressione alta e di solito influiscono in misura del 30% sulla possibilità di insorgenza del disturbo. Ciò vuol dire che, se un individuo ha dei familiari che soffrono di ipertensione, è probabile che possa svilupparla in futuro e quindi è opportuno che segua le regole fondamentali per prevenire la patologia.

Le cause della pressione alta possono derivare anche da determinate malattie: in questi casi si parla di ipertensione secondaria, che si manifesta come conseguenza di altre patologie, che possono essere l’ipertiroidismo, la coartazione dell’aorta, l’occlusione di un’arteria renale e la sindrome di Cushing. Se l’ipertensione secondaria è dovuta ad una patologia, è possibile rintracciarne la causa e intervenire in modo mirato.

Se invece l’ipertensione è originata dallo stress e da uno stile di vita molto frenetico, si può intervenire con rimedi specifici che vanno a stravolgere le abitudini ma apportano al contempo notevoli benefici alla salute. Molto spesso, infatti, l’ipertensione di secondo grado è dovuta proprio ai ritmi lavorativi stressanti, ad una rabbia trattenuta, alla vita sedentaria che quotidianamente blocca gli individui e impedisce loro di muoversi per fare una passeggiata o per concedersi qualche attimo di relax.

Pressione alta: i sintomi

Non appena si manifestano i primi sintomi di pressione alta è opportuno fare dei controlli periodici, in modo da accertarne la causa. Tra i sintomi che possono essere considerati come campanelli d’allarme vi sono improvvisi mal di testa, sudorazione eccessiva, rossore sul viso e spesso anche disturbi alla vista. Anche il respiro accelerato, giramenti di testa e un fastidioso ronzio nelle orecchie possono essere considerati sintomi di ipertensione. La soluzione migliore è rivolgersi al medico, soprattutto se i valori della pressione sono troppo elevati.

Tenere a portata di mano un apparecchio per controllare la pressione è un buon rimedio per accertarne subito il valore, altrimenti si può andare dal medico o in farmacia.

Pressione alta: l’alimentazione consigliata

L’alimentazione è un fattore che deve essere tenuto costantemente in considerazione da parte di chi presenta i sintomi della pressione alta. Si dovrebbe seguire una dieta specifica, in cui sia ridotto l’apporto di sale, ma anche di grassi e zuccheri.

Cosa mangiare con la pressione alta

Per tenere la pressione alta sotto controllo naturalmente occorre seguire una dieta equilibrata e consumare anche degli alimenti che apportano notevoli benefici. Ad esempio, l’aglio è uno di quegli alimenti da inserire nella dieta perché riduce la pressione sanguigna e, grazie ad un composto chiamato adenosina, aiuta la vaso dilatazione. Inoltre, se consumato crudo, l’aglio crudo è ancora più potente ed agisce più rapidamente, bloccando la formazione di coaguli di sangue e riducendo il colesterolo, il rischio tumori al colon, al tratto gastrointestinale ed allo stomaco. Per usufruire dei benefici dell’aglio basta ingoiarne 3 o 4 spicchi crudi finemente tritati, da mandare giù con acqua calda.

Tra gli altri cibi da consumare regolarmente vi sono anche frutta e verdura: infatti, la frutta è ricca di potassio, vitamina C e tante fibre solubili che hanno l’effetto di ridurre la pressione arteriosa. Inoltre, la frutta ha un basso contenuto di sodio, cosa che influisce positivamente sulla regolazione della pressione sanguigna.

Mangiare frutta tutti i giorni vuol dire assicurarsi una buona fonte giornaliera di vitamina C, che aiuta a mantenere bassa la pressione sanguigna. Importante nella dieta per la pressione alta è l’assunzione di potassio, contenuto in cibi come banane, patate, anguria, pomodori, spinaci, arance, soia e mandorle.

Anche la carenza di calcio aumenta l’ipertensione e assumerne una giusta dose quotidiana permette di regolarizzare la pressione alta: ottima fonte di calcio sono alimenti come la ricotta, latte, spinaci, verdure.

Fondamentale anche il pesce, tra cui tonno e sgombro, un alimento salutare per i suoi benefici sulla pressione sanguigna.

Cibi da evitare in caso di ipertensione

Uno stile di vita sano permette di prevenire l’ipertensione e quindi, evitando certi cibi a tavola e seguendo una corretta alimentazione, è possibile tenerla sotto controllo. La prima cosa da fare è diminuire il consumo di sale a tavola, e non solo! E’ anche necessario diminuire il consumo di alimenti ricchi in sodio, come il pane e la pizza, perché causa ritenzione idrica e a volte può avere effetti negativi sull’apparato cardiocircolatorio. In sostituzione del pane col sale si può consumare pane integrale o senza sale.

Anche i salumi vanno banditi, perché ricchi sia di sale che di sodio e anche certi tipi di carne confezionata, come il roast-beaf, il tacchino o il pollo. Riguardo al pollo, il riferimento è per la carne bianca confezionata, mentre il pollo acquistato al banco si può consumare tranquillamente.

Pericolose sono anche le zuppe già pronte, che spesso contengono troppo sale, mentre una zuppa preparata fresca è salutare e fa bene alla pressione. Tra i cibi da evitare sono banditi anche i condimenti grassi come burro, lardo, panna, pancetta, margarine, bevande zuccherine come cola, acqua tonica, tè freddo, ma anche succhi di frutta, perché contengono naturalmente zucchero e apportano molte calorie. Tenersi alla larga anche da torte, pasticcini, biscotti, budini, caramelle, merendine, brioche, cibi affumicati, cibi sott’olio e cibi sott’aceto.

Consigli per chi soffre di pressione alta

Seguire una corretta alimentazione aiuta a tenere lontana la pressione alta, ma anche una leggere attività fisica aiuta molto a combattere l’ipertensione. Infatti, si consiglia di camminare, fare aerobica, ballare, andare in bici o anche fare yoga per tenere a bada l’ipertensione. Una leggera attività fisica scarica la tensione e allenta lo stress, favorendo un rilassamento generale.

Anche bere una bevanda calmante aiuta a controllare la pressione alta: indicatissimo è il karkadè, da preparare sotto forma di tisana e da berne tre tazze al giorno. Ottimo anche l’infuso di tiglio o di biancospino, entrambi efficaci per rilassare e dilatare le arterie. Se si preferisce il tè, meglio optare per il tè verde, o ancora dell’acqua di cocco, utile per abbassare la pressione alta.

Ovviamente, per chi soffre di pressione alta, è fondamentale che prima di tutto smetta di fumare e di prendere caffè, altrimenti qualsiasi rimedio non produce effetti positivi.

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