Vaniglia: tipologie, proprietà, benefici, uso e controindicazioni

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La vaniglia è una spezia conosciutissima in ambito culinario. Il suo aroma intenso e dolciastro arricchisce dolci, liquori, creme e non solo. Quando infatti utilizzata come essenza oppure olio essenziale mostra notevoli proprietà cosmetiche e terapeutiche.

Si ricava dall’orchidea Vanilla planifolia, originaria delle foreste tropicali umide della costa orientale messicana. I frutti di questa pianta sono i famosi baccelli, contenenti migliaia di semini, che una volta colti vengono fatti fermentare ed essiccare. Quest’orchidea è una pianta rampicante che predilige zone calde ed umide. Produce fiori bianchi (o giallo pallido) e presenta foglie piatte, alternate, intere ed ovali con la punta aguzza. Il gambo, così come le foglie, contiene un liquido trasparente e irritante che può provocare scottature e pruriti persistenti.

La vaniglia si può trovare in baccelli essiccati (frutti interi), polvere, essenza (estratto) e olio essenziale.

Scopriamo insieme le tipologie, proprietà, benefici, usi e controindicazioni di questa profumatissima spezia.

Tipologie di vaniglia

Di seguito le varietà più conosciute.

  • Bourbon: qualità eccezionale ed originaria del Madagascar. Presenta lunghi baccelli neri, flessibili ed oleosi. Il profumo è di tipo floreale, intenso e con note di cacao. Il sapore è quello tipico della vaniglia. Viene impiegata soprattutto nella pasticceria e gelateria.
  • Messico: la bacca è nera e lucida. L’aroma ha note calde, intense e speziate. Il sapore è caratterizzato da un retrogusto di frutti rossi. Si utilizza principalmente durante la preparazione di dolci e gelati ma anche nei piatti salati con caratteristiche speziate.
  • Tahiti: questa tipologia di vaniglia presenta baccelli carnosi, spessi, lucidi e di marrone scuro. Il profumo è delicato e caldo. Caratterizzata da un sapore forte e da note di fondo alla liquirizia e violetta. Uso consigliato: pasticceria, gelateria e alcol.
  • Papua Nuova Guinea: bacca morbida e carnosa. L’aroma è molto particolare poichè è un mix di note di bosco, speziate e pepate. Particolarmente apprezzata nella produzione di gelati artigianali e dolci tradizionali.
  • India: la bacca di questa variante si presenta molto sottile e di marrone scuro. Il profumo ricorda quello del cioccolato ed il sapore è appunto molto simile a quello del cacao con retrogusto leggero di pepe. Viene impiegata molto nelle macedonie di frutta oppure nelle ricette salate a base di pesce e carne bianca.

Proprietà nutrizionali

I baccelli o bacche di vaniglia, così come la polvere, apportano circa 200 kcal per 100 gr di prodotto. L’energia fornita è dovuta principalmente alla presenza dei glucidi. L’ammontare calorico dell’olio essenziale è piuttosto trascurabile poichè non contiene tutto il frutto ma solamente i principi attivi (sostanze volatili ed idrofobe). L’essenza invece apporta 288 kcal per 100 gr, così ripartite: 34,4 gr di alcol, 12,65 gr di zuccheri e 0,6 gr di proteine.

I frutti e derivati della vaniglia contengono poche quantità di vitamina A e B (B1, B2, B3, B5 e B6). I sali minerali più abbondanti sono potassio, magnesio, fosforo, rame e calcio.

Inoltre la vaniglia contiene anche i glucosidi come la gucovanillina e vanilloloside che ossidandosi liberano vanillina. Questa molecola aromatica è un polifenolo responsabile della sua caratteristica fragranza ma anche di alcune sue importanti proprietà come quelle antiossidanti.

Benefici della vaniglia

  • Afrodisiaca: la medicina tradizionale attribuisce alla vaniglia virtù afrodisiache. Agli inizi del ‘900 veniva infatti consigliata per risolvere problemi sessuali. All’epoca fu condotto uno studio sui lavoratori di vaniglia che rivelò l’esistenza di una malattia professionale chiamata “vanillismo”. Tra i sintomi di tale malattia vi era una forte eccitazione sessuale. Questa proprietà afrodisiaca sembra sia dovuta ad alcune molecole, che essendo affini ai ferormoni, contrastano il calo della libido.
  • Antidepressiva: alcuni studi hanno evidenziato la presenza di sostanze capaci di apportare benefici al sistema nervoso centrale contrastando così la depressione.
  • Antistress: la vaniglia è un’ottima alleata contro lo stress. Il suo aroma aiuta a ritrovare energia e buon umore. Svolge dunque un’attività rilassante e calmante sul nostro sistema nervoso alleviando la tensione e placando gli stati d’ansia. Sarà sufficiente versare qualche goccia di olio essenziale nella vasca da bagno oppure nei contenitori bruciaprofumi per ambienti. E’ possibile anche diluire 40 gocce di olio essenziale di vaniglia in 50 ml di olio di mandorle per poi massaggiare tempie e/o polsi.
  • Insonnia: l’effetto rilassante dell’olio essenziale aiuta anche chi soffre di disturbi legati al sonno. Potete bere del buon latte caldo aromatizzato alla vaniglia oppure eseguire un bel massaggio “speziato” prima di andare a dormire.
  • Antiossidante ed antitumorale: la vanillina, molecola aromatica contenuta in questa spezia, è dotata di notevoli proprietà antiossidanti. Queste proprietà agiscono sull’azione dei radicali liberi prevenendo l’invecchiamento cellulare. Nonostante questo sia ancora da confermare, studi preliminari hanno evidenziato anche proprietà antitumorali.
  • Digestione ed appetito: la vaniglia stimola l’appetito e la produzione dei succhi gastrici favorendo dunque il processo digestivo.
  • Antineurodegenerativa: la vanillina rallenta la formazione di una sostanza chiamata “perossinitrito” che provoca danni alle cellule cerebrali. Sono ancora in corso studi di approfondimento per verificare i reali effetti sui pazienti colpiti dal morbo di Parkinson o Alzheimer.

Usi della vaniglia

La vaniglia ha un sapore dolce, aromatico, fresco ed esotico. La fragranza è più o meno intensa a seconda della varietà botanica da cui deriva. Ad esempio, la varietà Bourbon ha un sapore ed aroma decisamente più marcati rispetto alla vaniglia tahitiana.

Il suo utilizzo in cucina risale all’epoca degli Aztechi, quando ai tempi la mescolavano al cacao per ottenere una bevanda al cioccolato delicatamente speziata. Questa spezia è largamente utilizzata nelle preparazioni dolciarie per aromatizzare zucchero, cioccolato, latte e creme. Costituisce dunque un ingrediente fondamentale nella realizzazione di molte torte, dolci e biscotti così da renderle ancora più gustose.

La vaniglia è ottima anche per aromatizzare bevande come  tè, caffè e liquori. Ad esempio, in Francia e nei paesi anglosassoni la Coca-Cola ha messo in commercio la versione vanigliata.

Nelle cucine orientali ed africane, la vaniglia viene impiegata anche per preparare ricette salate.

Questa spezia trova largo impiego anche nella profumeria. Viene spesso aggiunta nelle creme, profumi, bagnoschiuma e saponette. L’olio essenziale viene invece utilizzato per eseguire massaggi rilassanti e stimolare la circolazione sanguigna.

Controindicazioni

Il consumo della vaniglia non presenta ad oggi particolari controindicazioni ed effetti collaterali.

L’unico effetto collaterale ad oggi conosciuto è la possibilità di sviluppare una reazione di ipersensibilità alla vanillina. Può infatti accadere che questa molecola aromatica, se entra in contatto con la pelle, può causare reazioni cutanee allergiche che danno luogo a macchie rossastre più o meno estese.

Piuttosto rare sono invece le allergie alimentari alla vanillina che, tra l’altro, si manifestano soprattutto dopo l’utilizzo della vanillina sintetica.

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