Cannella: tipologie, proprietà, benefici, uso e controindicazioni

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La cannella è una spezia di colore marroncino, dal sapore piccante e dall’aroma secco e pungente con note pepate.

Viene ricavata dagli alberi appartenenti alla famiglia delle Lauraceae come il Cinnamomum verum (cannella propriamente detta) e Cinnamomum cassia (c. cinese). Si tratta di alberi sempreverdi in grado di raggiungere i 15 metri di altezza. Le foglie sono opposte con forma ovale ed allungata. I fiori bianchi sono riuniti in infiorescenze ed il frutto è una drupa contenente un seme privo di albume. La pianta della cannella è originaria dello Sri Lanka.

Questa conosciutissima spezia si ottiene dal fusto delle Lauraceae. Dalla corteccia, è possibile ottenere sia la cannella in polvere, i bastoncini e l’olio essenziale (ottenuto dalle foglie e rami giovani). La polvere è perfetta per aromatizzare piatti salati o dolci, i bastoncini sono ideali per la preparazione degli infusi ed infine l’olio essenziale è ottimo per profumare la casa o come rimedio naturale.

La cannella vanta una storia millenaria. Viene citata nella Bibbia, nel libro dell’Esodo e veniva impiegata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni. Oltre a prestarsi per differenti usi in cucina, questa spezia apporta diversi benefici per la nostra salute.

Ma quali sono le tipologie, proprietà, benefici, usi e controindicazioni della cannella?

Tipologie di cannella

I tipi esistenti sono due ed entrambi appartengono alla famiglia delle Lauraceae:

  • Cinnamomum verum o zeylanicum: è la variante più rara sul mercato a causa del suo prezzo non proprio economico. Questa pregiata tipologia è originaria dell’India e dello Sri Lanka ma si trova anche in Madagascar e Brasile. E’ fortemente aromatica, colore arancio-ocra e dal sapore dolciastro. Le stecche di cannella verum sono facilmente sbriciolabili con le dita; a differenza della cassia che risulta dura e legnosa. Viene raccolta due volte all’anno, in primavera e autunno, dopo la stagione delle piogge.
  • Cinnamomum cassia: nota anche come “falsa cannella”, nativa della Birmania e Indonesia. Si caratterizza per il suo colore rosso vivo, aroma forte e deciso. Viene prodotta in Cina, Bangladesh, India e Vietnam.

Inoltre, la tipologia cassia contiene una quantità piuttosto elevata di cumarina. Quest’ultima è una sostanza chimica aromatizzante utilizzata in alcuni profumi e tabacchi al fine di migliorarne l’odore. Nel settore farmaceutico, è noto come anche dosi relativamente basse di cumarina possono causare danni epatici in persone sensibili.

Di conseguenza, i consumatori abituali di cannella dovrebbero optare per la variante verum che risulta contenere un ridotto contenuto di cumarina. In media, la specie cassia in formato polvere contiene fino a 63 volte più cumarina della cannella verum polverizzata; mentre il bastoncino ne contiene 18 volte di più.

Proprietà nutrizionali

La cannella è una spezia caratterizzata da un ridotto apporto calorico: 250 kcal per 100 gr di prodotto.

Contiene pochissimi grassi ed è composta prevalentemente da zuccheri, proteine e fibre:

  • 1,24 gr di grassi;
  • 3,99 gr di proteine;
  • 55 gr di carboidrati (2,17 gr di zuccheri + 53,1 g di fibre).

Tra i sali minerali troviamo: calcio, magnesio, potassio, rame e selenio.

Come vitamine abbiamo la A e quelle appartenenti al gruppo B.

Benefici della cannella

  • Diabete: questa spezia è in grado di ridurre i livelli di glicemia nel sangue. Questa sua azione è dovuta alla presenza del polifenolo “MHCP” (Methyl Hydroxy Chalcone Polymer) che svolge un’attività simile a quella dell’insulina. La dose consigliata va da 1 a 6 gr al giorno.
  • Colesterolo: il consumo della cannella contribuisce a combattere il colesterolo nel sangue. Di conseguenza, apporta benefici alla salute del nostro sistema cardiovascolare.
  • Anticoagulante: la cumarina presente in questa spezia tende a migliorare la circolazione del sangue agendo come anticoagulante.
  • Antiossidante: notevole è il suo potere antiossidante. Gli antiossidanti sono fondamentali perchè contrastano l’azione dei radicali liberi rallentando così l’invecchiamento cellulare. In alcuni test, la cannella ha nettamente superato il potere antiossidante dell’aglio.
  • Antimicrobica: la cannella è un antisettico naturale in grado di eliminare funghi, virus e batteri. In commercio, si trovano dentifrici, colluttori, detergenti e creme a base di questa spezia. Alcuni studi condotti in Germania hanno dimostrato come la cannella sia attiva contro il fungo Candida albicans ed il batterio Escherichia coli.
  • Digestione: utile consumarla dopo un pasto poichè facilita la secrezione dei succhi gastrici promuovendo la digestione.
  • Neuroprotettiva: ricerche preliminari attribuiscono proprietà neuroprotettive alla cannella. Sembra essere utile in caso di Alzheimer, demenza ed altre malattie neurodegenerative. Tuttavia, queste proprietà devono essere confermate a livello clinico.

Usi culinari e non della cannella

La cannella in polvere o in stecche si presta a diversi usi in cucina. Trova spazio in moltissime preparazioni di pasticceria secca. E’ un ingrediente immancabile in molti dolci natalizi, torta di mele, strudel, creme al cucchiaio (es. crema catalana).

Può essere utilizzata anche per aromatizzare carni conservate, salsicce, wurstel e ragù di carne. Spesso viene utilizzata per speziare risotti o alcuni curry.

Inoltre, molte bevande sono caratterizzate dall’aroma speziato della cannella come vin brulé, sangria, liquori e punch. Tra le bevande è assolutamente da provare la tisana a base di questa spezia, utile per la digestione e contro la stitichezza. E’ preferibile utilizzare le stecche di cannella ma in alternativa va bene anche la polvere. Basta far bollire un pò d’acqua, spezzettare all’interno il bastoncino di cannella e lasciarlo in infusione per circa 15 minuti. Per renderla ancora più gustosa si può aggiungere del miele o delle fette di arancia.

La cannella, proprio per le sue notevoli proprietà, viene impiegata anche nel settore cosmetico. Detergenti e creme a base di questa spezia sfruttano il suo potere antiossidante ed antisettico. Molte sono le creme cosmetiche per il viso sviluppate per combattere l’acne. La sua azione antimicrobica viene sfruttata anche per la creazione di paste dentifricie.

L’olio essenziale di cannella (ricavato dalle foglie e dai rami giovani) è ideale per profumare gli ambienti, utilizzatissimo nell’aromaterapia e come ingrediente per la preparazione di unguenti antinfiammatori. Presenta proprietà tonificanti a livello cardio-circolatorio, stimolanti, riscaldanti ed antisettiche. Prima di applicarlo, è necessario effettuare un test sulla superficie interna dell’avambraccio diluendo l’olio essenziale in olio vettore. Se entro 48 ore non compaiono manifestazioni cutanee (prurito, arrossamento o irritazione) procedere nell’uso.

Controindicazioni

Il consumo della cannella è sconsigliato in determinate circostanze. La sua assunzione è infatti controindicata in caso di ulcere poichè può provocare acidità gastrica. Non se ne consiglia l’uso quando si è in terapia con antinfiammatori non steroidei (FANS) perchè possono causare lesioni gastriche.

Attenzione a non abusare di questa spezia perchè può provocare diarrea esaltando la peristalsi intestinale.

Quando si utilizza l’olio essenziale di cannella è importante non applicarlo allo stato puro. Se non diluito può infatti causare eruzioni cutanee.

Come precedentemente menzionato, questa spezia contiene cumarina (sostanza moderatamente epatotossica). E’ quindi da evitare un suo utilizzo significativo in caso di patologie epatiche.

A dosaggi elevati, infine, la cannella può stimolare le contrazioni uterine. Di conseguenza, è controindicata in gravidanza.

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