Il miele, prezioso ed ineguagliabile prodotto delle api, è considerato uno degli alimenti migliori dal punto di vista qualitativo. Al miele sono attribuite numerose proprietà benefiche per la nostra salute e il nostro benessere, tanto da essere giudicato un cibo addirittura terapeutico, utile a combattere, contrastare, prevenire e curare molte patologie.
Cerchiamo di conoscere più da vicino questo alimento, che non dovrebbe mai mancare a tavola e nella dispensa della cucina. Scopriamo insieme pregi e possibili controindicazioni per imparare ad utilizzarlo nel modo più corretto.
Tipi di miele
Con oltre 50 tipi di miele, il nostro Bel Paese detiene il primato mondiale per la più grande varietà di mieli monofloreali. Ciascuna tipologia ha la propria consistenza, colore, profumo e sapore. Non esistono graduatorie di qualità, ognuno sceglierà secondo il proprio gusto e l’uso che ne deve fare.
Ma quali sono i tipi di miele più comunemente utilizzati?
- Acacia. Caratterizzato da uno splendido colore chiaro leggermente ambrato. Ha una consistenza liquida e setosa con un sapore molto tenue, leggero, dolce e fruttato. Considerato un eccellente sostituto dello zucchero per dolcificare latte, caffè o tè. Indicato anche per accompagnare formaggi e frutta secca.
- Arancio. Colore chiaro, sapore fruttato e aromatico. E’ perfetto sulle fette biscottate e per dolcificare yogurt, latte e creme. Trova il suo abbinamento più insolito con pesce crudo o cotto, formaggi e verdure.
- Castagno. Presenta un colore molto scuro ed un gusto forte, intenso e gradevolmente amarognolo. Si accompagna perfettamente ai formaggi, meglio se non eccessivamente piccanti.
- Eucalipto. Mediamente aromatico, colore bruno e sapore forte con un retrogusto leggermente salato. Si presta bene ad arricchire i condimenti per l’insalata oppure nelle salse a base di burro per condire le verdure. Inoltre accompagna bene i formaggi saporiti.
- Millefiori. Ricavato dal polline di fiori diversi e dalla melata di più piante. Ha un gusto dolce e gradevole, dal colore biondo o rossiccio. Ideale su pane, fette biscottate o come dolcificante per bevande. Il Millefiori si ritiene particolarmente adatto per la preparazione di dolci casalinghi. Si può anche degustare con formaggi stagionati o semipiccanti.
- Sulla. Chiaro tendente al bianco, dal sapore delicato mediamente dolce con una componente fruttata. Sostituto ideale del miele di acacia, si presta alla preparazione di dolci da forno. Perfetto anche per dolcificare le bevande calde.
- Tiglio. Caratterizzato da un colore chiaro leggermente ambrato. Odore intenso, aromatico e quasi mentolato. Dal sapore rinfrescante, mediamente dolce e leggermente acidulo. Il miele di tiglio è perfetto nei dolci tradizionali o adatto per dolcificare gli infusi caldi e la frutta cotta al forno. Si abbina bene con i formaggi molto saporiti.
Le proprietà benefiche del miele
Si tratta di un alimento del tutto naturale, la cui produzione si deve esclusivamente all’infaticabile lavoro delle api. Assunto regolarmente nelle giuste dosi, esso costituisce un vero e proprio rimedio naturale utile contro molti malanni. Le proprietà benefiche del miele si devono alla sua complessa composizione chimica, che comprende:
- Polline;
- Fibre;
- Proteine;
- Vitamine (A, del gruppo B, ma anche le vitamina C, D, E e K);
- Sostanze antiossidanti e antibatteriche;
- Minerali (rame, fosforo, potassio, magnesio, ferro, manganese e calcio);
- Zuccheri (fruttosio e glucosio);
- Enzimi;
- Pregiati Oligoelementi;
- Acqua.
E’ evidente quanto gli elementi sopra menzionati siano un’indispensabile fonte di salute per il nostro organismo. La ricchezza del miele dal punto di vista nutrizionale, deve indurre ad un suo consumo costante e regolare senza però eccedere. E’ infatti opportuno ricordare che il miele è una massiccia fonte di zuccheri, che sebbene di tipo “nobile”, non devono mai superare la dose giornaliera adeguata. Sempre per via degli zuccheri, il miele deve essere consumato con molta attenzione (e su consiglio medico) dai diabetici e da chi ha problemi con la glicemia.
Bisogna inoltre tener conto di eventuali intolleranze alimentari ed allergie che sono sempre in agguato, pronte a colpire gli ignari consumatori. Non di rado una persona riscontra di soffrire di un’allergia o di un’intolleranza in età adulta. In tal caso il consumo di un alimento o una bevanda, miele compreso, potrebbe risultare molto dannoso.
Anche per quanto riguarda questo nobile alimento, le parole d’ordine sono dunque: equilibrio, intelligenza e moderazione. Tre aggettivi che in realtà dovrebbero essere tenuti sempre bene a mente per qualsiasi alimento.
Miele: i benefici per la salute
Ma quali sono i reali benefici del miele? Perché il suo consumo (regolare e moderato) viene tanto raccomandato dai nutrizionisti?
Le sostanze contenute nel miele svolgono un’azione protettiva nei confronti dell’organismo e lo supportano nel corretto funzionamento. In particolare:
- Svolge un’azione tonificante e corroborante generale sull’organismo;
- Stimola memoria e concentrazione favorendo il benessere mentale;
- Aiuta ad attenuare ansia e stress favorendo il rilassamento;
- Stimola il sistema immunitario;
- Combatte l’invecchiamento cellulare;
- Lenisce e aiuta la guarigione di mali di stagione come tosse, mal di gola e raffreddore (il più classico dei “rimedi della nonna”, latte caldo e miele);
- Svolge una naturale azione antibiotica che aiuta a combattere le infezioni;
- Aiuta a combattere la congiuntivite quando usato come impacco sugli occhi;
- Svolge un’azione benefica sull’intestino ristabilendo la flora batterica “buona”;
- Svolge un’azione protettiva, lenitiva e calmante sulle pareti dello stomaco;
- In cosmetica, si usa per combattere gli inestetismi della pelle (brufoli, acne e punti neri) e per rinforzare, lucidare e nutrire i capelli;
- Ha un’azione molto meno dannosa sui denti rispetto a quella dello zucchero normale. Non sembra infatti, favorire la carie;
- Rinforza unghie, ossa e denti grazie all’abbondanza di minerali in esso contenuti.
Gli utilizzi del miele in cucina, in cosmetica e come terapia
Il miele viene utilizzato in molti modi in cucina, come rimedio naturale a determinati disturbi e in cosmetica.
A tavola si presta ad accompagnare cibi e bevande, che rende migliori nel sapore e nell’apporto nutrizionale. Si può usare con latte, yogurt, formaggi e anche per dolcificare tè, caffè e tisane (è di gran lunga preferibile allo zucchero normale).
Se amate cucinare, sarebbe buona norma sostituire, per quanto possibile, lo zucchero normale con il miele nella preparazione dei piatti; le ricette che prevedono il miele tra gli ingredienti sono un’infinità.
Per combattere mal di gola, raffreddore e tosse, in genere se ne scioglie un po’ in un bicchiere di latte caldo, ma esistono anche altri modi per trarne benefici. Cercate la ricetta più adatta alle vostre condizioni e ai vostri gusti.
Ottimo come ingrediente naturale per preparare in casa maschere, impacchi, creme e unguenti a base di miele, soprattutto per pelle e capelli. Se invece preferite i prodotti già confezionati, in erboristeria troverete una vasta gamma di shampoo, balsami, creme, maschere, lozioni e quant’altro a base di miele.
Miele: controindicazioni e possibili effetti collaterali
Il miele non è privo di possibili effetti collaterali e controindicazioni, che è necessario conoscere proprio per imparare a consumare questo prodotto nella maniera giusta senza correre inutili rischi.
Anche se un alimento è caratterizzato da ottime proprietà nutrizionali non può essere assunto in quantità eccessive. Benchè naturale, un consumo smoderato del miele può comportare alcuni rischi.
Il miele infatti:
1. E’ molto calorico, pertanto se consumato in dosi eccessive può causare aumento di peso. Chi ha problemi con la bilancia, proprio per tale ragione, dovrebbe consumarne in modica quantità. Gli obesi dovrebbero chiedere il parere di un medico prima di assumere miele.
2. Contiene molti zuccheri, il che lo rende un alimento da utilizzare con assoluta cautela da parte delle persone che soffrono di diabete.