Nervosismo: cause, sintomi e rimedi naturali

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Il nervosismo viene definito come uno stato emotivo il quale può arrivare a causare problemi di varia entità. Sia nel campo sociale (il relazionarvi con gli altri) che a livello della vostra salute. Questa condizione non è per niente favorevole ed è importante imparare a gestire il nervosismo affinché non sia presente per la maggior parte del tempo durante le vostre giornate.

Naturalmente, vi sono casi differenti di nervosismo e non tutti associabili alle solite cause. Oggi infatti, cerchiamo di approfondire parlandovi  dei sintomi del nervosismo, i rimedi con cui intervenire e ovviamente le cause che possono dare origine a questo stato emozionale.

Sintomi del nervosismo

Chi è nervoso si riconosce subito. Quando lo siete voi infatti, anche gli altri sicuramente lo notano e magari vi hanno già fatto notare che in questo periodo è davvero difficile parlare con voi perché, qualsiasi cosa vi dicono, reagite subito male. I sintomi collegati sono vari, ma allo stesso tempo comuni. Infatti se perdete le staffe in pochissimo tempo, oppure digrignate i denti quando qualcosa non vi piace affatto, c’è una buona probabilità che stiate attraversando un periodo difficoltoso e che vi abbia indotto a soffrire appunto di nervosismo.

Questi sono solo alcuni dei sintomi, infatti se alzate la voce o avete il tremore alle mani sono altri possibili campanelli d’allarme. E’ facile perdere la pazienza anche per cose di scarsa importanza che, in qualsiasi altro momento della vostra vita, non avreste neppure notato.

Tutti noi possiamo attraversare fasi di nervosismo nella vita, più o meno accentuate. E’ perfettamente normale e umano. Il problema sussiste quando in realtà diventa parte integrante della vita e si trasforma così in nervosismo cronico.

Ricordatevi che il nervosismo cronico può diventare panico. Quest’ultimo può avere numerosi sintomi che adesso vi elenchiamo qui sotto.

  • Nausea
  • Mal di stomaco
  • Brividi
  • Respirazione difficile, respiro bloccato in gola che impedisce di parlare
  • Sudorazione improvvisa e non collegata al clima
  • Dolore al petto o alla bocca dello stomaco
  • Vertigini
  • Formicolio degli arti
  • Senso di svenimento
  • Palpitazioni
  • Bruciore di stomaco
  • Insonnia

Il nervosismo è una condizione perciò che può arrivare a compromettere anche la vostra vita. Sia da un punto di vista della salute, sia da quello delle relazioni. Il nervosismo porta in alcune circostanze a scansare il contatto con gli altri, proprio per evitare di arrabbiarsi ancora di più.

Cause

Le cause del nervosismo possono essere di varia natura. L’importante è non dar motivo a quest’ultime di mettere “radici” dentro di voi. Le più frequenti solitamente sono collegate all’ambiente lavorativo (che non viene vissuto bene), oppure alle relazioni sentimentali dove sono presenti numerosi problemi non affrontati.

Tuttavia, anche la scuola può portare all’alunno una forte dose di nervosismo, specialmente se non si trova in un contesto favorevole o è in perenne competizione con compagni e insegnanti.

Lo stesso vale per la perdita di un caro o di un amico! Da non dimenticare le relazioni che finiscono. L’elenco potrebbe continuare per molto tempo ancora. Gli esperti comunque sostengono che le cause più facili da riscontrare sono, escluse appunto le situazioni transitorie appena viste, le malattie del sistema nervoso. Ad esempio l’ansia e gli attacchi di panico, l’abuso di alcuni farmaci, droghe e alcol. Tuttavia anche lo stress può essere collegato.

Rimedi naturali contro il nervosismo

rimedi naturali sono spesso utili quando si tratta di ritrovare la propria serenità mentale. Ecco perché molte persone decidono di ricorrervi. Una buona arma può essere quella della meditazione. La quale però non deve diventare un obbligo ma piuttosto un momento che dedicate solo a voi stessi per ritrovare la calma. Anche lo yoga è una valida alternativa, inoltre vi permette allo stesso tempo di fare un po’ di attività fisica. Entriamo nel dettaglio e scopriamo insieme alcuni rimedi naturali utili. Dall’alimentazione alla fitoterapia, dai fiori di Bach agli oli essenziali. 

Alimentazione contro il nervosismo

Il nervosismo è uno stato emotivo che, come abbiamo visto, è davvero molto frequente. Spesso è possibile prevenirlo semplicemente con la giusta alimentazione. Quindi è da prediligere l’assunzione di quei cibi sani e ricchi di buone sostanze, vale a dire contenenti molti sali minerali e vitamine. Ottime scelte alimentari sono quelle che prevedono una buona assunzione di carote, le banane, la lattuga, i pomodori, le patate, la frutta secca etc. Quindi via libera ai succhi di frutta fatti in casa e ai centrifugati. Date massima priorità a gli alimenti ricchi di potassio e magnesio.

Ovviamente anche le vitamine sono tutte indispensabili, ma in questo caso cercate di avere un occhio di riguardo per quelle del gruppo B. Il tofu viene consigliato spesso quando c’è bisogno di alleviare ansia e nervosismo, così come le alghe. Inoltre da ricordare che gli zuccheri e le farine raffinate non sono indicati per la salute, neppure in questo caso ovviamente.

Rimedi naturali fitoterapici

La fitoterapia è nota per curare o alleviare numerosi disturbi dalle origini diverse e tra questi rientra anche il nervosismo chiaramente. Lo stress, l’ansia e non solo, ogni giorno vengono trattati con i rimedi fitoterapici. In base al problema viene utilizzata una pianta idonea che ovviamente varia da soggetto a soggetto. Sono infatti da considerare le interazioni con determinati farmaci (qual’ora chiaramente li state assumendo), le allergie o intolleranze…. Le tisane sono più che indicate in questo ambito. Potete realizzarle con queste piante, vi consigliamo comunque di informarvi su dosi e tempi d’impiego con un bravo erborista!

Non dovete abusare con l’uso di queste bevande, in media non vanno assunte più di tre volte al giorno.

3 Fiori di Bach adatti a voi

  • Cherry Plum: questo rimedio floriterapico è ottenuto dal Prunus Cerasifera. E’ ideale quando state covando una forte tensione dentro di voi e avete paura di perdere il controllo. Quando si dice “la goccia che fa traboccare il vaso”. E’ il rimedio giusto quando si reprimono le emozioni, pur di apparire all’esterno sempre calmi. Il problema è che quando poi si è arrivati al limite, i danni che si fanno intorno sono devastanti.
  • Impatiens: è ottenuto dall’Impatiens Glandulifera. Combatte quel nervosismo che nasce dal voler vedere dei cambiamenti velocemente nella propria vita, quando invece le cose stanno andando a una lentezza esasperante. Impatiens perciò è adatto a chi è nervoso perché troppo impaziente, intollerante verso gli altri, chiuso e inquieto. Non sopportate perdere tempo, i discorsi lunghi e star fermi troppo a lungo senza far niente.
  • Agrimony: questo fiore di Bach è ottenuto dall’Agrimonia Eupatoria. Viene usato quando c’è una forte agitazione interiore, ma un’apparenza calma. Ideale per chi cerca sempre di evitare discussioni, non vuole affrontare i problemi ed evitare anche di incentivare le tensioni.

 

Oli essenziali

Gli oli essenziali possono essere impiegati con i diffusori ambientali, strumenti molto utilizzati in aromaterpia perché permettono di spargere il profumo in tutto l’ambiente. Gioca un ruolo molto importante sulle condizioni psichiche e il nervosismo non è da meno. Quando vi sentite nervosi e stressati perciò, potete far uso degli oli essenziali .

Tuttavia, in svariate situazioni possono essere ingeriti o più comunemente massaggiati sul corpo, dopo una corretta diluizione. L’essenze vanno utilizzate con cautela, possibilmente chiedete sempre a uno specialista prima di fare ricorso a tali prodotti quando intendete assumerli per via interna (ricordatevi che solo pochissime essenze possono essere ingerite). Ricordiamo che l’olio di melissa e quello di lavanda sono tra i più comuni nel campo. Nel primo caso è ottimo contro l’ansia. Assicuratevi che possa essere ingerito, dopodiché abbinatelo a un cucchiaio medio di miele. Naturalmente la posologia dell’olio deve indicarvela un erborista.

Mentre nel secondo caso (parlando della lavanda) è sufficiente di per se la semplice inalazione. Quindi 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui siete da aggiungere al bruciatore di essenze. Anche nella vasca da bagno si dimostra un prezioso alleato, solitamente non più di 9 gocce!

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