Fiore di Bach Agrimony: per chi vive sempre in ansia

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Il fiore di Bach Agrimony è stato scoperto nel 1930 dal dottor Edward Bach. Fu proprio lui a inserire questo fiore nel suo elenco come quarta pianta. Ancora oggi l’uomo può trarre effetti positivi dall’Agrimony e per questo andremo a scoprire qualcosa su questo fiore positivo per la nostra sfera emozionale.

I disturbi di natura psico-fisica possono essere trattati con il fiore di Bach Agrimony. Quindi in caso di angoscia, tic nervosi, depressione, solitudine…l’Agrimony può dimostrarsi utile. Come per ogni fiore di Bach anche questo viene usato per determinati scopi, nel paragrafo seguente viene spiegato a cosa serve e quali sono le persone che possono trarne un maggior vantaggio. Agrimony è il primo dei 12 guaritori e la parola d’ordine è “Ansia”.

Proprietà del fiore di Bach Agrimony

Il fiore di Bach Agrimony può correre in vostro aiuto quando sono presenti le seguenti caratteristiche in voi:

  • Timore di tutto
  • Fame nervosa
  • Abitudine di mangiarsi le unghie
  • Durante il sonno i denti sono digrignati (bruxismo)
  • Paura di un confronto verbale, tentativo continuo perciò di evitarlo
  • Conflitti interiori che sono nascosti da chi ne soffre

Oltre a questi anche l’ansia gioca u ruolo importante. Anzi, è proprio lo stato d’animo “pilastro” di questo fiore. Probabilmente se vi riconoscere in Agrimony anche voi tendete a camuffare l’ansia, magari sfogandovi sul cibo. Spesso potreste accusare anche un fastidio al petto, forse scaturito proprio dalla vostra incapacità di esprimervi.

Vi accorgerete che imparando ad accettarvi, potrete ottenere una grande calma interiore. Agromony vi aiuta. Le vibrazioni di quest’acqua entrano in sintonia con voi e vi permettono di sbloccare la situazione.

I fiori di Bach non hanno controindicazioni. Non contengono principi attivi delle piante utilizzati per ottenere questo rimedio floriterapico ma soltanto le loro vibrazioni.

Per chi è indicato il fiore di Bach Agrimony

Questa pianta è conosciuta per migliorare in una persona l’accettazione verso se stesso. Si, perché in questo modo è possibile trattamento problemi che vanno dalla depressione all’ansia. Agromony è pensato per tutti coloro che mascherano i propri problemi, che cercano di ignorarli e soprattutto non farli notare dalle altre persone. Più nello specifico contro l’ansia e le paure nascoste. Oppure sofferenze che vengono represse dentro di sè e che non trovano una via d’uscita.

Spesso le persone fingono di stare bene e quindi sorridono sempre, o si comportano in maniera da risultare sempre “simpatici”, mantenendo un comportamento di distacco verso quello che li affligge. Ma quando sono da sole, allora cominciano a buttare giù le difese dando così modo ai problemi di soffocarli. Bene, Agrimony è il fiore di Bach che meglio di ogni altro riesce ad agire su questi problemi. Ricordatevi però una cosa, i fiori di Bach difficilmente lavorano in solitudine. Parlando con un esperto infatti, noterete che nello stesso momento manifestate delle caratteristiche valide anche ad altri fiori. Ecco che preparerà per voi il rimedio più adatto!

Come si usa il fiore di Bach Agrimony

I fiori di Bach sono consigliati per lavorare sul piano emozionale. Potete assumerli in tre differenti modi che adesso vi andiamo a mostrare. Ecco come fare, qui vediamo nello specifico il fiore di Bach Agrimony ma sappiate che le stesse indicazioni valgono per tutti gli altri rimedi floreali di Edward Bach.

  1. Puro, quindi non dovete fare altro che recarvi in erboristeria, acquistare il flaconcino e basta.
  2. Il secondo metodo è la diluizione da solo
  3. Infine potete diluirlo con altri fiori di Bach, questo per ottenere maggiori effetti sul piano emozionale.

Per quanto riguarda la diluizione, il passaggio è molto semplice. Vi occorrono solo del brandy (1 cucchiaio), il fiore di Bach e una boccetta di vetro scuro da 30ml. La quantità corretta è di 12 gocce, ma solo se parliamo di una diluizione singola. Dovete quindi aggiungere alla fine dell’acqua. Per cui ricapitolando, 12 gocce nella boccetta, il brandy e l’acqua di bottiglia naturale. Se optate per l’altro metodo (quello che prevede più fiori) allora dovete dimezzare le quantità, quindi lo portate a 6 gocce. Il numero massimo di fiori da sfruttare in questo rimedio è di 6 fiori di Bach. Ricordatevi di scuotere il contenuto prima di utilizzarlo.

Come si assume?

Ogni prodotto è da utilizzare con il contagocce. Quindi impiegate 4 gocce, queste in acqua o direttamente sotto la lingua. C’è chi aggiunge il fiore anche nel succo. Gli esperti suggeriscono fino a non più di 4 volte durante l’arco della giornata. Se invece cercate il rimedio puro al 100% allora aprite il flaconcino così com’è e utilizzate 5 gocce in acqua (1 bicchiere) e sotto la lingua.

Curiosità sul fiore Agrimony – Agrimonia

L’Agrimony (cioè l’agrimonia) è una pianta erbacea perenne dal fusto cilindrico. I fiori sono color giallo e di piccole dimensioni. Le foglie della pianta sono dentellate e color verde e grigio. L’Agrimony rientra nella grande famiglia delle Rosaceae. Questa specie botanica predilige il clima temperato e cresce in campagna, in prossimità delle strade e nelle scarpate. L’Agrimony è comune in Europa (nel centro e a nord).

Il dottor Edward Bach disse quanto segue:“tutta la vera conoscenza viene solo dall’interno di noi stessi, in silenziosa comunicazione con la nostra anima…” Queste sono parole da ricordare sempre.

Controindicazioni del fiore di Bach Agrimony

Per quanto riguarda le controindicazioni dei fiori di Bach non avete niente di cui temere. Agrimony (come gli altri) è un perfetto alleato. Considerate che non ha i principi attivi della pianta. Ciò significa che in presenza di una terapia farmacologica non correte nessun rischio di interferenza con i farmaci. Inoltre allergie, intolleranze e controindicazioni dovute dal sovra dosaggio non sono mai state riscontrate. Alcuni di voi magari dovranno fare attenzione all’alcol, ma vi basterà trovare un altro ingrediente naturale da usare come conservante. Infine ricordate che non curano, quindi se state seguendo una terapia farmacologica non dovete interromperla.

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