Biancospino: usi, proprietà e controindicazioni

0

Il biancospino è una pianta che l’uomo utilizza da secoli. In passato, dai Greci, era ritenuto un simbolo portafortuna. Ma cosa sappiamo oggi sulla Crataegus oxyacantha, vale a dire il biancospino? Gli esperti sostengono che possa fornire utili proprietà salutari, il nostro compito è quello di fornirvi quante più informazioni possibili su questa specie botanica.

I fiori e le foglie del biancospino (dopo che hanno subito il processo di essiccazione) sono utilizzate comunemente nel settore dei rimedi naturali. L’essicazione la potete fare anche da soli, qual’ora possediate la pianta in questione. Naturalmente poco più avanti vi parleremo dei suoi utilizzi.

La pianta, essendo molto bella esteticamente, viene impiegata anche nel campo ornamentale. A noi oggi interessa parlare di quelle che sono le proprietà fitoterapiche. Vediamo quindi l’infuso di biancospino, rinomato da tempi remoti, infatti ancora oggi è riconosciuto come alleato dell’organismo. Le proprietà del biancospino sono indicate contro il colesterolo cattivo e l’invecchiamento nonché l’ossidazione cellulare. La pianta offre inoltre benefici in caso di ansia e stress. Entriamo più nello specifico adesso con le altre sue proprietà benefiche.

Proprietà del biancospino

La reputazione del biancospino è degna di nota grazie ai suoi principi. Il biancospino svolge un’azione antiossidante e allo stesso tempo si occupa di proteggere l’apparato cardiovascolare. È una pianta rilassante che potete impiegare sotto forma di infuso, contro l’insonnia. Porta benefici all’umore ed è suggerito per combattere la tachicardia relativa allo stress.

Utile in caso di ipertensione e altri disturbi come l’ansia e l’angoscia per esempio. Naturalmente le proprietà antiossidanti sono utili per combattere i radicali liberi, proteggono anche dalla comparsa di molte malattie di natura degenerativa.

Questa pianta è considerata principalmente un’alleata del cuore. Non è errato definire i suoi estratti dei veri ricostituenti, utili per tutto l’organismo. Dei suoi principi attivi, quelli più conosciuti sono: tannini, flavonoidi, steroli e altri ancora. Infine abbiamo raccolto le proprietà qui sotto, riassumendole così da renderle visibili a colpo d’occhio.

  • Cardiotonico
  • Antiossidante
  • Ansiolitico
  • Spasmolitico
  • Diuretico
  • Anti-nervosismo, ansia e stress

Usi del biancospino

Nelle erboristerie potete acquistare la tintura madre di biancospino. Questa pianta è diffusa anche sotto forma d’infuso. I suoi principi attivi e gli altri componenti sono utili al corpo, infatti è disponibile in diverse forme oltre a quelle già citate, come l’olio essenziale e le compresse. Potete sfruttare le proprietà diuretiche e astringenti dell’essenza di biancospino per esempio. Questo prodotto è apprezzato anche come tonico, sedativo e febbrifugo. Adesso potete vedere queste tipologie nel dettaglio, per capire come utilizzarle.

  • Tintura madre. Solamente dopo consiglio medico, potete assumere giornalmente 40 gocce di tintura madre. Tutto questo diviso in 3 momenti della giornata. Utilizzate circa 13 gocce a trattamento. Viene suggerito comunque lontano dai pasti.
  • Infuso. Una bevanda antiossidante e calmante da poter sfruttare per facilitare il sonno. La potete consumare sempre anche durante il giorno. È infatti un tonico e anti-nervosismo. Vi serve una normale tazza d’acqua più un cucchiaio di fiori e foglie essiccate da lasciare in infusione.
  • Olio essenziale di biancospino. Un potente alleato che potete usare grazie ai bruciatori di essenze, nell’acqua come infuso e nelle creme per massaggiare il corpo. È una fonte di buone sostanze, tra queste spicca anche la preziosa vitamina C.

Nel campo dell’omeopatia è famoso per prevenire e combattere la fragilità capillare. Oltre a questo è adatto per il trattamento delle palpitazioni. Vi ricordiamo che nell’uso topico questa erba serve in caso di geloni e piaghe. Ma si dimostra una preziosa alleata anche contro i punti neri, i pruriti e la caduta dei capelli. Perfetto perciò anche a livello estetico per combattere le impurità della pelle e ristabilire la microcircolazione locale.

Controindicazioni del biancospino

Questa pianta non è indicata qual’ora soffriate di pressione bassa. Inoltre, non sono da escludere possibili intolleranze ad alcuni suoi principi attivi. Per nessun motivo è suggerito un uso eccessivo o duraturo. Gli effetti indesiderati legati all’assunzione di questa pianta si manifestano difficilmente. I medici comunque informano che può causare mal di testa, palpitazioni, nausea, vertigini…. Nel caso state aspettando il futuro nascituro è bene evitare l’assunzione di qualunque forma di biancospino. Anche nel periodo dell’allattamento è controindicato.

Nonostante il biancospino viene utilizzato (ai fini di risolvere molti disturbi in modo naturale) in svariate situazioni, parlatene con uno specialista prima di integrarlo per un lungo periodo nella vostra vita.

Molto importante. Il biancospino potete coltivarlo senza troppa fatica, tuttavia dovete sapere che la pianta può essere portatrice di un batterio (denominato Erinia amylovora) dannoso per altre piante.

Dunque informatevi prima di iniziare una coltivazione di Crataegus oxyacantha. Specifichiamo che il batterio qui presente non ha effetti negativi sulla salute dell’uomo.

Descrizione della pianta

Appartiene alla famiglia delle Rosaceae, ed è una pianta perenne. Il biancospino è a carattere cespuglioso e predilige numerose zone temperate dell’emisfero nord. La pianta ha rami spinosi e può raggiungere i cinque metri d’altezza. I fiori durante la primavera si possono ammirare, questi sono di colore bianco con sfumature sul rosato. La pianta possiede una corteccia di colore giallastra quando è giovane, mentre con l’avanzare dell’età tende a scurire.

I frutti sono piccoli e di colore rosso, si presentano carnosi. Mentre le foglie verdi hanno l’aspetto romboidale e non superano i quattro centimetri di lunghezza, infine la cima dei lobi si rivela dentellata. Il biancospino che cresce selvaticamente non è indicato per la realizzazione dei rimedi, quando questo si trova in zone trafficate dalle automobili.

Share.

Leave A Reply