Gli odiati brufoli, puntualmente compaiono ed ormai non è più un disturbo legato all’adolescenza perché non hanno più un’età fissa in cui compaiono e se iniziano a comparire, certe volte, farli sparire è una vera impresa. Se hai avuto a che fare con i brufoli sai di cosa parlo.
Ormai lo sappiamo: la pelle produce troppo sebo e spunta il brufolo. E’ un fatto più che assodato. Il sebo che però non riesce ad uscire dal poro a causa di un’infiammazione, si accumula e forma un ostruzione che fa insorgere un infezione batterica ed ecco che nasce il brufolo.
Le zone più colpite dall’acne generalmente sono il viso, la schiena ed i glutei e compare inizialmente fra i 13 ed i 20 anni, periodo in cui si hanno i maggiori picchi ormonali. Ne dovrebbero essere maggiormente colpiti i maschi ma in realtà anche le ragazze sono soggette a causa della sindrome premestruale, che per questo può protrarre a lungo la presenza dei brufoli.
I brufoli, o acne, prevedono tre stadi d’infiammazione: la pelle comincia a dar segni d’impurità quindi spuntano macchie bianche, rossori, diventa lucida a causa dell’eccesso di sebo (specie nella zona T), quindi sulla pelle infiammata compaiono le pustole piene di pus o rigonfiamenti e cisti, quindi si formano i punti neri o il brufolo guarisce sovente lasciando macchie e cicatrici, soprattutto se viene spremuto. Ecco perché il brufolo non va mai schiacciato: perchè schiacciandolo si provoca la proliferazione dei batteri nell’area circostante ottenendo l’effetto di creare altri brufoli e si da origine a macchie e cicatrici.
Cause della comparsa dei brufoli
Le cause dei brufoli sono tante e varie: la maggiora responsabile è l’ormonale come abbiamo visto, poi c’è lo stress (ansia, sonno e nervosismo) e l’alimentazione ma anche una scarsa o impropria cura della pelle del viso. Sono state avanzate delle ipotesi non del tutto confermate che in qualche modo l’ereditarietà possa incidere con la pelle acneica. Anche sull’esposizione al sole si è molto dibattuto: secondo alcune teorie l’esposizione al sole gioverebbe, purché non si siano adoperando pomate antibiotiche specifiche, mentre secondo altre teorie se una pelle è molto sensibile l’acne peggiorerebbe visibilmente. Un’altra possibile correlazione esiste fra pelle impura e fegato affaticato, ragion per cui è sempre importante depurarsi bevendo molta acqua e consumando cibi idonei.
Brufoli ed alimentazione
Attualmente è ancora in corso una disputa su quanto e quali cibi siano influenti sull’insorgere dell’acne. Si è a lungo parlato di cioccolato, ma non si è mai stati del tutto certi che sia fra le cause. Potrebbero invece esserlo i latticini, gli insaccati e sicuramente i fritti. Anche il sale sarebbe fra gli imputati.
Sicuramente i cibi a cui siamo maggiormente intolleranti incidono perché vanno a stressare l’organismo, ecco perché è bene eseguire dei test per accertare eventuali intolleranze. Quindi meglio evitare cibi grassi e indigesti. Pare che consumare del lievito faccia bene.
Brufoli e batteri
I batteri sono la causa principale dell’otturazione dei pori e quindi della comparsa dei brufoli perciò attenzione: non tocchiamoci il viso e non tocchiamo i brufoli con le mani sporche, cambiamo regolarmente la federa del cuscino e gli asciugamani ed occhio anche al cellulare che teniamo poggiato sulla faccia perché è un ricettacolo di batteri.
Altra regola d’oro: non fumare.
Inoltre è sempre consigliato tenere la pelle pulita con prodotti mirati per la pelle grassa ma non troppo aggressivi, perché una pelle troppo asciutta scatena un ulteriore produzione di sebo. Occorre quindi un detergente delicato, un esfoliante o scrub che elimini le cellule morte e le impurità che possono occludere i pori. Prima poi di adoperare le maschere anti brufoli occorre fare bagni di vapore sul viso che allarghino i pori e facilitino la rimozione della sporcizia.
Importante: le ragazze devono sempre struccarsi prima di andare a dormire con un buon latte detergente.
Rimedi naturali contro i brufoli
Sconfiggere l’acne con i rimedi naturali è possibile, ma ci vuole pratica, costanza e pazienza. Soprattutto bisogna conoscersi bene per evitare sostanze irritanti ed allergene per la nostra pelle.
Pelle infiammata ed irritata? Si possono provare gli impacchi freddi di malva, camomilla e calendula che calmano l’infiammazione.
Brufoli sotto pelle? Non cercate di schiacciarli! Piuttosto lavate la pelle con un detergente delicato, quindi applica degli impacchi caldi sulle zone compromesse, questo aiuta ad estrarre il pus e lenire il gonfiore. Quindi si procede con l’applicare una maschera di acqua e bicarbonato (il composto deve essere omogeneo e denso) che si tiene in posa per mezz’ora, quindi sciacquate con acqua tiepida.
Lo scrub è fondamentale e va eseguito due volte a settimana: come basi si possono usare zucchero o bicarbonato, ma non va mai usato sulla pelle infiammata o con già brufoli in evidenza. Si possono aggiungere succo di limone o arancio, tea tree oil (2 gocce massimo) e miele. Si amalgama il tutto fino ad ottenere una pasta granulosa.
Dalle piante arrivano degli interessanti rimedi naturali contro i brufoli, fra queste: il rosmarino da cui si ricava un ottimo tonico astringente; la bardana che ha proprietà depurative; il biancospino, la amamelide e l’aloe. Da non sottovalutare infine il tè verde.
L’aceto di mele è un altro interessante tonico naturale con cui sciacquare il viso dopo la pulizia (Leggi anche: Come fare la pulizia del viso).
Macchie sul viso dovute all’acne? Potete provare con la maschera di yogurt e cetriolo frullato, il tutto impastato con amido di mais. Al posto del cetriolo va bene anche la mela che fra l’altro è astringente.
Anche le maschere a base di miele ed aloe sono ottime per contrastare i brufoli. Il miele è uno dei rimedi naturali più utili contro i brufoli: un’altra maschera interessante è quella a base di limone, miele e mela frullata.
Un altro ingrediente fondamentale fra i rimedi naturali contro i brufoli: lo yogurt. Perfetto come base per le maschere. Lo si può miscelare al miele, al cetriolo, alla mela ed al limone. Oppure lo si può miscelare all’argilla che è ottima per le pelli sensibili ed acneiche.
Contro i punti neri è formidabile l’albume. Lo si può miscelare al limone ed al miele e si ottiene una perfetta maschera purificante.
Tralasciamo gli oli vari, citando solo l’olio di rosa mosqueta per schiarire le macchie ed il tea tre oil per sconfiggere i batteri. Da evitare il dentifricio perché irrita e se non è ben rimosso peggiora l’occlusione dei pori.