Germe di grano: proprietà nutrizionali, benefici, uso e controindicazioni

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Il germe di grano è l’embrione del seme di frumento (o cariosside). Rappresenta il 2 – 4% del peso totale della cariosside ed è ricco di sostanze altamente nutritive, fondamentali per favorire la germinazione e crescita della pianta.

Le proteine, i lipidi e gli amidi in esso contenuti sono molto utili per il nostro organismo. Purtroppo, tutte queste importanti sostanze vengono perse durante il processo di raffinazione. Tale operazione si rende necessaria sia per motivi organolettici sia per aumentare i tempi di conservazione della farina e dei prodotti a base di frumento.

Per sfruttare dunque le sue proprietà benefiche, è solitamente consumato sotto forma di olio o integratori alimentari.

Scopriamo insieme quali sono le proprietà, benefici, usi e controindicazioni del germe di grano.

Proprietà nutrizionali

Il germe di grano è un concentrato di sostanze nutritive (360 kcal per 100 gr di prodotto). Contiene:

  • 38% di proteine (albumina, globulina, gliadina e glutenina);
  • 22% di fibre (cellulosa, emicellulosa e pentosani);
  • 20% di carboidrati (soprattutto amido);
  • 15% di lipidi (acido linoleico, oleico e palmitico);
  • 5% di sali minerali (ferro, potassio, calcio, fosforo, magnesio, ecc).

Relativamente alla composizione vitaminica, risulta molto abbondante la vitamina E. Nel germe di grano sono contenute anche le vitamine del gruppo B (B1, B3, B5 e B6), A e D.

Inoltre, nel germe troviamo anche una buona quantità di acidi grassi essenziali: omega-3 ed omega-6.

Il germe di grano viene spesso ricavato dai semi di frumento germogliati. Questo perchè le sue proprietà nutrizionali vengono esaltate durante il processo di germinazione. Quando infatti il seme viene a contatto con l’acqua, nell’embrione (germe) si innescano una serie di importanti attività enzimatiche che determinano un aumento dei nutrienti. Ad esempio, il calcio passa da 45 a 71 mg per 100 gr di prodotto oppure il fosforo da 423 a 1050 mg. La germinazione comporta un aumento non solo dei minerali ma anche degli amminoacidi e vitamine.

Benefici del germe di grano

I principi attivi del germe di grano lo rendono un ottimo alleato per la nostra salute.

  • Antiossidante: grazie alla presenza di vitamina E e degli acidi grassi essenziali, il germe di grano protegge il nostro corpo dall’attacco dei radicali liberi. Quest’ultimi sono molecole “di scarto” responsabili dello stress ossidativo (invecchiamento cellulare).
  • Ipocolesterolemizzante: gli omega-3 contenuti nel germe sono in grado anche di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Svolgono quindi un ruolo protettivo sul sistema cardiovascolare.
  • Sebo-regolatore: il germe di grano è molto efficace (soprattutto sotto forma di olio) per regolare la produzione del sebo cutaneo. Ottimo alleato dunque per contrastare efficacemente l’acne oppure i capelli grassi. Svolge anche un’azione normalizzante sulla cute secca ridonando vitalità e lucentezza al capello.
  • Fertilità maschile: sembrerebbe che il germe contribuisca a migliorare la fertilità nell’uomo grazie alla presenza di vitamina E.
  • Gravidanza: fornisce anche un buon apporto di acido folico (B9), fondamentale per le donne in gravidanza poichè riduce la possibilità di formazione della spina bifida nel feto.
  • Resistenza alla fatica: il germe di grano ed i suoi derivati sono molto consigliati nelle diete degli sportivi. Agiscono infatti su specifici processi biochimici che permettono l’accumulo di energia nel corpo.

Usi del germe di grano

In commercio il germe di grano è presente sotto diverse forme:

  • fiocchi;
  • farina:
  • olio;
  • integratori alimentari.

I fiocchi possono essere aggiunti ai cereali della prima colazione, frullati oppure yogurt. Ideali anche quando utilizzati per delle insalate, zuppe, vellutate o per la preparazione di biscotti o muffin.

Grazie alle notevoli proprietà antiossidanti, i suoi impieghi non si limitano al settore culinario ma vengono sfruttati anche nell’ambito estetico. Soprattutto sotto forma di olio, è ampiamente utilizzato per la cura della pelle e capelli. L’olio di germe di grano è da sempre impiegato per minimizzare cicatrici, smagliature e rughe sottili. Lenisce inoltre l’epidermide in seguito a lievi scottature o bruciori da depilazione.

Autoproduzione del germe di grano

Come precedentemente menzionato, durante il processo di raffinazione il germe di grano viene eliminato. Pertanto, può essere utile capire come produrli in casa così da poterli consumare e beneficiare di tutte le loro proprietà.

Il primo step è quello di lasciare in ammollo, per mezza giornata in acqua tiepida, dei semi di frumento biologici. Dopodichè, dovranno essere posti in un piatto fondo e coperti con un panno umido così da evitare che prendano la luce e che si secchino. La temperatura a cui lasciarli riposare è di 20 °C. Per far sì che la temperatura si mantenga costante è necessario bagnarli un paio di volte al giorno. Dopo 5 giorni potranno essere consumati.

Controindicazioni

Come qualsiasi prodotto a base di frumento, il suo consumo è controindicato in caso di celiachia.

Dato il suo potere energizzante, potrebbe aumentare la pressione cardiaca. La sua somministrazione non è indicata dunque per chi soffre di ipertensione.

Alle dosi giornaliere raccomandate (50 gr) non sono stati registrati effetti collaterali.

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