Fonio: proprietà nutrizionali, benefici, uso e controindicazioni

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Il fonio è un cereale molto antico appartenente al genere Digitaria spp. e alla famiglia delle Poaceae.

Ha origine nelle savane dell’Africa occidentale dove ancora oggi viene coltivato; fa parte della tradizione culinaria africana da ormai cinquemila anni.

La pianta del fonio resiste molto bene al clima secco e non necessita di acqua per crescere. Grazie a queste sue caratteristiche si adatta perfettamente ai terreni aridi, poveri e sabbiosi della savana. Questa pianta giunge a maturazione molto velocemente, in 6 – 8 settimane.

Inoltre, il fonio può essere considerato un prodotto bio poichè la sua pianta autoproduce sostanze anti-parassitarie. Non necessita quindi di ulteriori trattamenti chimici. E’ caratterizzato da chicchi molto piccoli e da un sapore più gustoso rispetto al riso.

Lo si può trovare in due tipologie: bianca (Digitaria exilis) e nera (Digitaria iburua). La prima è la più diffusa in Senegal, Guinea, Ghana e Mali mentre la varietà nera è più rara ed è tipica del Niger, Nigeria, Benin e Togo.

Il fonio è poco conosciuto in Europa anche se negli ultimi anni, grazie alle sue prestigiose proprietà, l’Unione Europea ha stanziato nel 2006 dei fondi per la sua produzione.

Rispetto agli altri cereali contiene più carboidrati ma meno lipidi. Come il riso è completamente privo di glutine, adatto quindi per chi soffre di celiachia.

Scopriamo insieme le proprietà, benefici, usi e controindicazioni del fonio.

Proprietà nutrizionali

Il fonio ha un notevole apporto calorico grazie all’elevato contenuto di carboidrati (100 gr contengono 444 kcal):

  • 77 gr di carboidrati;
  • 8 g di proteine.

Il fonio è particolarmente ricco di sali minerali: calcio, manganese, zinco e magnesio. Contiene inoltre buone percentuali di ferro e di amminoacidi quali metionina e cisteina. Entrambi questi amminoacidi, non prodotti dal nostro corpo, sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.

E’ caratterizzato inoltre da una bassa percentuale di zuccheri e dall’assenza delle proteine gliadina e glutammina (costituenti del glutine).

Il fonio apporta anche un notevole quantitativo di fibre e pochi grassi.

Tra le vitamine troviamo la tiamina (vitamina B1) e la riboflavina (vitamina B2).

Benefici del fonio

  • Diabete: essendo questo cereale caratterizzato da un basso indice glicemico è adatto per i diabetici. Rispetto agli altri cereali raffinati non provoca picchi nei livelli di zucchero nel sangue.
  • Svezzamento ed alimentazione senile: grazie alla versatilità nelle ricette e alla ricchezza dei sali minerali contenuti, il fonio è indicato nell’alimentazione dei bambini, anziani e per lo svezzamento.
  • Problemi digestivi: per la sua notevole digeribilità, questo cereale viene raccomandato in presenza di disturbi gastrointestinali. Grazie al notevole contenuto di fibre alimentari migliora anche il processo digestivo nonchè una possibile costipazione.
  • Celiachia: è un cereale privo di glutine, adatto dunque per i celiaci.
  • Sovrappeso: il basso indice glicemico e l’alto contenuto di fibre, rendono il fonio un cibo utile per chi sta cercando di perdere peso. Il suo rilascio costante di energia aiuta inoltre ad evitare il desiderio di cibo fuori pasto.
  • Osteoporosi e denti: essendo una buona fonte di calcio, magnesio e fosforo, questo cereale è un alimento ideale per la salute dei denti e delle ossa.
  • Anemia: l’elevata concentrazione di ferro rende il fonio adatto per prevenire l’anemia, soprattutto in gravidanza.
  • Fegato: gli amminoacidi (metionina e cisteina) aiutano a disintossicare il fegato.
  • Capelli ed unghie: la metionina è importante per la produzione della cartilagine, fondamentale per rafforzare capelli ed unghie.

Usi in cucina del fonio

Il fonio è un alimento molto versatile, si adatta dunque per tanti tipi di preparazioni. Prima di essere consumato necessita di cottura in acqua salata per circa 30 – 40 minuti. Per ogni volume di semi servono 2,5 – 3 porzioni di acqua.

Può essere impiegato come ingrediente principale per delle minestre, insalate, bolliti, fritti o come alternativa al cous cous.

E’ possibile ridurlo anche in farina per produrre dolci da forno (es. biscotti), polpette, pane o focacce.

Con il fonio si possono preparare anche dei gustosissimi pop-corn. I chicchi di questo cereale vengono fatti scoppiare proprio come quelli del mais.

Sapevate che da questo cereale si ricava un’ottima birra africana (tchapalo)? Questa bevanda si ottiene mediante un procedimento di lavorazione ben preciso partendo dal fonio bianco.

Cenni botanici sulla pianta del fonio

Le due specie del fonio appartenenti al genere Digitaria (exilis e iburua) sono originarie dell’Africa occidentale, Sudan ed Etiopia.

La pianta di questo cereale è a portamento erbaceo con rizomi a ciclo annuale. Si sviluppa in altezza per circa 30 – 80 cm e produce semi o chicchi molto piccoli. Presenta delle infiorescenze a gruppi di 2 – 5 per stelo. Alcune volte le spighette si mostrano a coppie nelle varietà precoci oppure sono disposte in 3 o 4 in quelle tardive. All’interno di queste spighette troviamo il piccolo grano di fonio.

Questa specie vegetale non necessita di particolari trattamenti, ha bisogno di pochissima acqua e nutrienti per crescere. Inoltre, ha la capacità di attingere alle sostanze nutritive presenti fino a 3 metri di profondità. E’ persino in grado di svilupparsi su terreni con tassi di alluminio tali da risultare tossici per altre colture. Queste peculiarità rendono la pianta del fonio ottima in situazione agricole piuttosto estreme.

Un’altra caratteristica importante dal punto di vista della produttività agricola è che il fonio cresce in sole 6 – 8 settimane. Di conseguenza, garantisce un raccolto molto rapido anche se le successive fasi di lavorazione sono molto impegnative e dispendiose in tempo e manodopera. Infatti, il fatto che i chicchi di fonio siano così piccoli rende estremamente laboriose le operazioni di scorticatura e macinatura. Queste operazioni vengono svolte tradizionalmente a mano dalle donne con mortaio e pestello.

Attualmente il maggior produttore di questo cereale è la Guinea, seguita da Nigeria e Mali.

Controindicazioni

Il fonio non presenta particolari controindicazioni (tranne in casi di allergia nota al cereale). Inoltre, non sono stati registrati effetti collaterali in seguito al suo consumo.

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