Anice: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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Oggi come oggi sono note un po’ a tutti le piante più usate in fitoterapia. Rinomate più volte quando si parla di rimedi naturali contro questo o quel problema. In questa categoria rientra anche l’anice, ricca di sostanze benefiche per il corpo, come per esempio le proteine, le fibre, i sali minerali (ricordiamo calcio, sodio, ferro, zinco etc.), le vitamine e non solo. Possiedono infatti tante proprietà e benefici, ma spieghiamo anche quali sono gli usi e le controindicazioni.

Il genere di cui parliamo oggi, offrendo quante più informazioni possibili è il Pimpinella anisum. Si tratta di una erbacea annuale che solitamente non supera i 50 cm d’altezza. L’anice è anche un antiossidante, inoltre svolge utili benefici al corpo vista la presenza di alcune vitamine del gruppo B. Ma scopriamo di più in merito con l’apposito paragrafo sulle proprietà e benefici dell’anice.

Proprietà e benefici dell’anice

L’anice è una pianta ricca di proprietà, infatti è utile come digestivo, antisettico, calmante e quant’altro ancora. Ma non vogliamo anticipare altro, ci pensaranno questi sottoparagrafi presenti.

1. Antinfiammatorio

L’anice annovera proprietà antinfiammatorie. Si tratta di un ottimo alleato quindi per il sistema respiratorio. Addirittura nei trattamenti contro l’asma offre interessanti benefici. Anche quando parliamo di raffreddore e influenza.

2. Sedativo

L’anice offre una buona azione sedativa. Infatti l’omonima essenza (l’olio essenziale di anice) viene impiegata in molti casi. Tra i suoi benefici sappiamo che è capace di far diminuire la circolazione del sangue e la respirazione.

3. Galattogeno

L’anice è utile per le mamme visto che è un galattogeno. Può infatti stimolare le secrezioni di latte materno. Tale effetto secondo gli esperti è possibile attraverso il suo uso orale, il quale avviene mediante l’assunzione della tisana di anice.

4. Digestivo

In caso di disturbi causati dalla stitichezza o mal di pancia dovuto a una scorretta digestione, la pianta qui presente è più che indicata. L’anice è infatti alleato del sistema digestivo e anche dell’intestino.

5. Antisettico e antiparassitario

Rinomato come alleato contro le infezioni, ma oltre all’azione antisettica di cui dispone l’anice è anche un ottimo antiparassitario. Utile quindi per i vermi dell’intestino. Solitamente il prodotto più utile al caso è il suo olio essenziale.

6. Flatulenza

La flatulenza può essere trattata con i semi di anice. Tale disturbo (nonostante sia piuttosto comune) in genere non da troppe complicazioni. Nella maggior parte dei casi infatti è passeggero e di breve durata. Tuttavia, risulta spiacevole e spesso sconveniente ed ecco perché chi ne soffre cerca di ridurlo subito alla prima comparsa.

7. Afrodisiaco

Pare che la pianta sia anche un afrodisiaco. Suggerita da molti esperti per riaccendere il desiderio. Ancora una volta la parte utilizzata della pianta sono i semi, quest’ultimi portentosi secondo alcuni. La preparazione suggerisce di prendere 1 cucchiaio di semi e schiacciarli, questi sono successivamente messi in infusione per un po’ di tempo. Il tutto in 1 litro d’acqua. Il rimedio viene attuato la sera.

8. Espettorante

Per beneficiare dell’azione espettorante dell’anice è sufficiente fare utilizzo del suo infuso. Libera infatti dal muco, per questo non è insolito che venga suggerito anche in caso di bronchite.

Ricordiamo comunque che l’anice è apprezzato anche contro il mal di testa, tosse e alito cattivo. L’azione sedativa e antispasmodica inoltre è utile in caso di gastrite.

Usi dell’anice

Gli usi dell’anice non sono affatto pochi. La pianta trova impiego in cucina e nella cura del corpo. È appunto un buon alleato nonché versatile prodotto che l’uomo sfrutta da tempi remoti. Qui di seguito vediamo come utilizzare l’anice.

Cucina

L’anice trova uso come aromatizzante, quindi è una pianta apprezzata in molte occasioni. Pasticcini e dolci per esempio sono comuni come scelte alimentari. Lo stesso vale per i formaggi. Ma anche con la carne non è affatto da evitare. Basta pensare che in Cina è apprezzato con il pollo e l’anatra, questo facendo riferimento anice stellato. Un impiego comune dell’anice è rivolto alla preparazione dei liquori.

Tisana all’anice

La tisana all’anice è nota come rimedio per favorire il sonno. Addirittura è utile contro l’emicrania. Solitamente è suggerita poco prima di dormire. Ovviamente è possibile assumerla anche durante il giorno. 1 grammo di semi è sufficiente per la tisana, sono da usare circa 250 ml d’acqua. Quando l’acqua bolle versare i semi e coprire, il tutto a fuoco spento. Lasciare infondere e dopo assumere.

Olio essenziale di anice

L’olio essenziale di anice è impiegato in aromaterapia per sciogliere le tensioni, lenire il nervosimo, come lo stress oltre che conciliare il sonno. Viene anche applicato sul corpo attraverso i massaggi, ma pur sempre diluito in creme naturali. I suoi utilizzi sono molteplici, addirittura per uso interno è consigliato. Ma pur rimanendo nelle minime quantità e sempre quando addizionato ad altri prodotti. Ovviamente deve anche essere riportato sulla confezione che l’uso orale sia possibile.

Rimedio contro l’alito cattivo

I semi di anice sono apprezzati da moltissime persone, questo perché possono fornire interessanti benefici al corpo. Uno dei primi vantaggi certi è che contrastano l’alito cattivo. Come? Semplicemente masticandone alcuni dopo mangiato. Pare inoltre che tale rimedio stimoli la digestione.

Controindicazioni dell’anice

Le controindicazioni riguardanti l’anice interessano anzi tutto le possibili allergie o intolleranze alimentari. Ma oltre a questo ci sono altri aspetti da tenere sempre in considerazione. Ricordiamo infatti che le donne in dolce attesa devono evitarlo, è suggerito il consulto con un medico per dare modo alla persona di impiegarlo senza effetti collaterali.

Non sono da escludere sintomi negativi, questi dovuti ad un uso scorretto nonché interno dell’olio essenziale. Sappiamo infatti che narcosi, convulsioni e disturbi di circolazione possono manifestarsi con l’abuso dell’essenza di anice. Anche a livello topico l’essenza non è da sottovalutare. In molti casi può irritare la pelle e questo anche senza che vi sia un abuso di anice.

Descrizione della pianta dell’anice

L’Anice, parlando del Pimpinella anisum, appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. La pianta non è molto grande visto che non supera in genere il mezzo metro in altezza. I semi sono la parte di interesse dell’anice. Le sue origini ci portano in oriente, ricordiamo che gli antichi popoli come gli Egizi erano già a conoscenza di questa pianta. I suoi fiori sono color bianco e molto piccoli. Il periodo per poterli ammirare perché comincia la fioritura è proprio nell’inizio dell’estate. Nel nostro Paese l’anice è molto apprezzato, lo si trova spontaneo senza difficoltà nel bacino del mediterraneo.

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