Menopausa: cause, sintomi e rimedi naturali

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Il termine menopausa sta a indicare quella fase fisiologica nella vita di una donna dove non è più fertile e le mestruazioni sono cessate. Tante donne vivono l’arrivo della menopausa con apprensione, temendo soprattutto i sintomi che si possono manifestare. Da problemi di sonno a vampate di calore. Si tratta però di conseguenze che non sempre si manifestano. Molte donne anzi in menopausa si sentono molto più energiche.

Una cosa falsa sulla menopausa è che inizia in modo netto. I sintomi possono iniziare a comparire già diversi anni prima. Il ciclo mestruale inizia a saltare, prima di tanto in tanto poi sempre più di frequente fino a che non termina. Ci sono poi le vampate di calore per esempio. E’ la fase pre-menopausa conosciuta come transizione menopausale.

Dopo un anno effettivo senza l‘ultimo ciclo menopausa, si esce da questa fase e si entra nella menopausa vera e propria. Nella fase postmenopausa si resta poi per tutta la vita. Ciò non toglie però che alcune donne la vedono scomparire in modo netto. La menopausa inizia indicativamente tra i 45 e i 55 anni.

Cause della menopausa

Le cause della menopausa sono fisiologiche nella maggior parte dei casi. Questo perché a un certo punta le ovaie smettono di rilasciare gli ovuli e viene ridotta anche la produzione degli ormoni femminili. La menopausa non è più fisiologica quando vengono rimosse chirurgicamente le ovaie, oppure dopo cicli di chemioterapie.

Per la menopausa precoce invece possono esserci anche altre cause. Tra questi troviamo i difetti cromosomici (come la sindrome di Turner), fattori genetici o malattie autoimmuni (come il tiroidismo o l’artrite reumatoide).

Sintomi della menopausa

I sintomi possono essere tanti ma non tutte le donne li sperimentano. Difficilmente vengono sperimentati tutti poi. Alcune hanno, come unico cambiamento, l’assenza del ciclo mestruale. Altre invece si sentono talmente bene da essere rinnovate di nuova energia!

Il primo sintomo, quello sperimentato da tutte, è la progressiva diminuzione del ciclo mestruale fino alla sua totale scomparsa. Possono saltare mesi, diventare più breve o meno intenso. Alcune volte potrebbe diventare più intenso o durare di più. Sono cambiamenti normali ma un consulto medico è d’obbligo, per capire se effettivamente si tratta di menopausa e non di un problema medico.

Tante donne durante la menopausa soffrono di vampate di calore. Sembra che la causa sia riconducibile ai livelli di estrogeno che subiscono modifiche. Si manifestano come caldo improvviso nella parte alta del corpo o in tutto l’organismo. Viso e collo si arrossano, possono apparire anche macchie sulla schiena, il petto e le braccia. La vampata di calore può essere accompagnata da brividi, sudorazione intensa soprattutto la notte.

La donna in menopausa può soffrire di più di infezioni alle vie urinarie o vaginali, come la cistite per esempio. La minzione può farsi più frequente e può anche esserci una perdita di lubrificazione vaginale. Può capitare di soffrire di insonnia oppure notare cambiamenti nella sessualità, un calo o un aumento del libido. Dopo un anno da quando il ciclo mestruale è scomparso e quando la menopausa è stata dichiarata dal ginecologo, ecco che non è più possibile restare incinte.

Ancora possono manifestarsi dei cambiamenti dell’umore (è possibile sentirsi più irritabili), avvertire differenze fisiche come un aumento di massa grassa, la comparsa di peluria sul viso etc.

Conseguenze della menopausa

Sono due le conseguenze della menopausa più evidenti e che interessano maggiormente la salute.

C’è l’osteoporosi in prima linea. In pratica l’organismo ogni giorno va a demolire parti di ossa vecchie così da sostituirle con tessuto nuovo. Gli estrogeni sono importantissimi in questo processo. Quando arriva la menopausa, ecco che gli estrogeni diminuiscono e molte donne perdono più tessuto osseo di quello che poi viene sintetizzato. Tutto ciò può portare all’osteoporosi, cioè alle ossa fragili.

La seconda conseguenza è quella delle malattie cardiache. Anche in questo caso influisce il cambiamento nei livelli di estrogeno ma di solito l’incidenza maggiore è data dal normale invecchiamento.

Rimedi naturali durante la menopausa

Come prima cosa si devono adottare abitudini sane. Smettere di fumare, seguire una dieta sana (come quella mediterranea), tenere sotto controllo il peso forma, fare un po’ di attività fisica (basta anche solo camminare).

I principali rimedi naturali contro la menopausa sono pensati per contenere le vampate di calore.

  1. L’olio di semi di lino è adatto contro le vampate in gravidanza. Riduce il rischio di malattie cardiache e anche l’infiammazione. Potete aggiungerlo nelle ricette oppure, ingerirne un cucchiaio a digiuno.
  2. L’olio di enotera invece è un tonico favoloso, aiuta a regolare la produzione degli estrogeni ma anche a mantenere più fresca la pelle. Aiuta anche a dormire meglio. Potete metterne poche gocce in un bicchiere d’acqua tiepida, da bere poco prima di andare a letto.
  3. Acqua e miele: aiuta a ridurre le vampate della menopausa. Basta aggiungere 1 cucchiaino di mele all’interno di un bicchiere d’acqua calda. Va bevuto prima di andare a dormire.
  4. I chiodi di garofano sono rinomati per ridurre le vampate. Basta preparare una tisana. In una tazza d’acqua mettete 5 grammi di chiodi di garofano. Prima portate l’acqua a ebollizione, poi spegnete il fuoco e dopo aggiungete i chiodi di garofano. Filtrate e bevete.
  5. Tisana alla salvia invece, interviene sui vari sintomi della menopausa e può aiutarvi a sopportare meglio il periodo di transizione.
  6. Il fieno greco invece va utilizzato per cercare di prevenire l’osteoporosi.
  7. Contro la stanchezza e la depressione che possono colpire in menopausa c’è la sequoia gigantea.
  8. Contro l’insonnia invece c’è la cimicifuga racemosa.
  9. Tra i fiori di Bach contro la menopausa troviamo Walnut, utile per vivere meglio i cambiamento. C’è Agrimony, per la tensione interiore. C’è Crab Apple per chi ha paura di ingrassare con la menopausa. Per l’umore alternante invece c’è Scleranthus.
  10. Occorre assumere un bel po’ di vitamina D, perciò si deve integrare all’interno della dieta sardine, legumi, cavoli, frutta secca come noci, mandorle e nocciole.
  11. Riduciamo invece i grassi saturi e gli zuccheri semplici.
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