Tendinite: cause, sintomi e rimedi naturali

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I tendini sono soggetti a infiammazioni (anche se in realtà è più corretto parlare di peritendinite) in due categorie di persone. La tendinite interessa soprattutto chi lavora molto con una determinata parte del corpo, come per esempio gli artigiani con le mani, oppure chi fa una vita talmente sedentaria che, quando si muove, è come se incutesse un trauma.

La tendinite è quindi un’infiammazione che colpisce i tendini degli arti inferiori e di quelli superiori, sia chi ha una manualità eccessiva o troppo ridotta. Spesso vittime di questa infiammazione sono per esempio i musicisti, ma anche gli atleti.

Sintomi della tendinite

La tendinite ha due sintomi principali. L’indolenzimento del tendine e il dolore acuto. Nello sportivo di solito diminuisce durante l’attività fisica. In base a dove c’è la tendinite, c’è anche il dolore. I più comuni sono infatti quelli al ginocchio, al gomito, al piede, al tallone, all’inguine, all’alca, alla mano, alle braccia, al polso, alla spalla. Tipico il formicolio delle braccia, il gonfiore articolare, la comparsa di noduli, la rigidità articolare e anche i rumori articolari.

Quando la zona colpita da tendinite viene palpata, il dolore aumenta. Tende a gonfiare e arrossarsi quando il processo infiammatorio è particolarmente avanzato.

Quali sono le cause della tendinite?

La tendinite come dicevamo, è causata dal troppo o troppo poco movimento. Nello sportivo di solito dipende da un allenamento errato o magari è la conseguenza di un infortunio. Anche appoggiare male il piede per esempio può essere la causa della tendinite, oppure lo scarso riscaldamento. In qualcuno sembra che tra le cause ci sia anche il fattore congenito. Sicuramente anche l’età non agevola la situazione.

La tendinite però non è un problema che riguarda esclusivamente gli atleti. Anzi. L’infiammazione dei tendini interessa anche quelle persone che fanno una scarsa attività fisica. Se non si dedica un po’ di tempo allo sport, quando poi facciamo un po’ di movimento, come una camminata un po’ più lunga, ecco che si va a infiammare il tendine, per non parlare poi dei dolori muscolari.

Rimedi naturali per la tendinite

Esistono alcuni rimedi naturali per i sintomi della tendinite. Una volta che il medico l’ha diagnosticata, evitate anche in questo caso l’auto-diagnosi, nonostante i sintomi sono piuttosto facili da individuare, perché l’infiammazione dei tendini può essere scatenata anche da malattie importanti che devono essere curate, come il lupus. Vediamo adesso quali sono i principali rimedi naturali per la tendinite.

Alimentazione corretta

Mangiando bene e alcuni prodotti specifici, potete aiutare il corpo a contrastare l’infiammazione dall’interno. Andrebbero evitati gli alimenti acidi e favoriti quelli alcalinizzanti, come la frutta e la verdura. Anche la vitamina C fa bene. Perciò via libera, in base alla stagione ovviamente, agli agrumi, i kiwi, le fragole, i peperoni, i broccoli, i cavoli e i pomodori. La pro-vitamina A è ugualmente benefica. Nel mondo vegetale la troviamo nei broccoli, nei meloni, nelle pesche, nelle carote e non solo.

Tot rimedi naturali per la tendinite

  1. Artiglio del diavolo: un antinfiammatorio naturale molto conosciuto. Ottimo anche per le infiammazioni articolari, il mal di schiena e l’artrite.
  2. Arnica: come l’artiglio del diavolo è un grande antinfiammatorio. Potete trovarli sia sottoforma di gel che da assumere per bocca. Potete usare anche l’olio di arnica.
  3. Sale grosso e aceto: potete mettere in un recipiente dell’acqua calda, aggiungendo un bicchiere di aceto e 1 cucchiaio di sale grosso. Immergete nel recipiente la parte colpita e lasciatela così per 10 o 20 mintui. Potete fare questa immersione fino a 3 volte al giorno.
  4. Spirea: analgesico, antipiretico e antinfiammatorio. Inibisce la prostaglandine. Allevia il dolore provocato non solo dalle tendiniti, ma anche dall’artrite reumatoide, il mal di denti, la cervicale.
  5. Aloe vera: una pianta eccellente quando si tratta di alleviare le infiammazioni. Potete estrarre il succo direttamente dalle foglie della pianta oppure, comprare in erboristeria o farmacia il gel.
  6. Salice bianco: ha proprietà antinfiammatorie e sedative. Mettete 1 cucchiaio di salice bianco in una tazza d’acqua. Dopo 10 minuti filtrate e bevete non appena compare il primo dolore. Potete berlo fino a tre volte al giorno.
  7. Curcuma: ha un effetto antinfiammatorio e calmante. Aggiungetela nei vostri piatti, ma in piccole quantità. Potete anche usarla per fare degli impacchi localizzati. Mettete in mezzo litro d’acqua due cucchiai di curcuma. Quando l’acqua è tiepida applicatela con un panno sulla zona interessata. Potete applicarla fino a due volte al giorno.
  8. Beech: la tendinite viene associata al troppo idealismo, alla rigidità mentale. Beech è il fiore di Bach che aiuta a riconoscere il bello di ciò che c’è intorno, a trovare il buono in se stessi e negli altri e a diventare tolleranti.
  9. Ghiaccio: la crioterapia è utile. E’ un rimedio efficace e porta sollievo immediato in caso di tendinite.

Il medico saprà consigliarvi anche eventuali farmaci e valuterete con lui, se la tendinite è a uno stadio avanzato, di seguire delle sedute con il fisioterapista.

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