Aceto di mele: proprietà, benefici, uso e controindicazioni

0

Conosciuto ed apprezzato per l’inconfondibile sapore e per il gusto che è in grado di regalare a molti piatti, ma anche per le straordinarie proprietà terapeutiche, l’aceto di mele è un vero e proprio toccasana per la nostra salute oltre che un irrinunciabile ingrediente a tavola.

L’aceto di mele si ottiene facendo fermentare il sidro in botti di legno, dopodiché, quando ha raggiunto il giusto livello di acidità, lo si versa in bottiglie, dove rimane a stagionare ulteriormente: il procedimento per ottenere questo prezioso liquido è tutto qui.

Attenzione però: l’aceto di mele non è tutto uguale e l’uno non vale l’altro.

Il migliore di tutti è quello non pastorizzato, che resta un po’ più torbido e mantiene pressoché intatte le sue proprietà, inoltre non dovrebbe essere ricavato dalla sola polpa ma anche dal torsolo e dalla buccia, ricche di sostanze benefiche.

Vediamo di scoprire qualcosa di più sull’aceto di mele, soprattutto i suoi effetti sull’organismo e i modi migliori per utilizzarlo.

Le proprietà dell’aceto di mele

L’aceto di mele contiene molte sostanze, vitamine, minerali e oligoelementi, ovvero:

  • calcio;
  • fosforo;
  • zolfo;
  • fluoro;
  • silicio;
  • ferro;
  • rame;
  • magnesio;
  • potassio;
  • sodio;
  • vitamine A, B1, B2, B6, C, E;
  • pectina;
  • acido acetico;
  • beta-carotene;
  • acidi di frutta.

Una composizione chimica complessa e variegata, che rende l’aceto di mele un prezioso alleato del nostro benessere.

I benefici dell’aceto di mele per la nostra salute

Ma perché consumare aceto di mele? A cosa fa bene? Esso ha moltissime proprietà benefiche, tra cui:

1. Antiage, poiché contrasta i radicali liberi e rallenta l’ossidazione cellulare, mantenendoci giovani più a lungo.

2. Benefico per l’apparato cardiocircolatorio, in quanto aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo “cattivo” e a mantenere “in forma” le pareti venose.

3. Benefico per l’ntestino, di cui aiuta a regolarizzare l’attività. Ottimo contro gli attacchi di diarrea.

4. Tonificante, in generale su tutti gli organi, l’apparato osseo e sulle articolazioni.

5. Snellente, perché pare che stimoli il metabolismo e aiuti a bruciare i grassi, caratteristica che lo rende un buon alleato in caso di dieta dimagrante.

6. Diuretico.

7. Disintossicante, poiché aiuta a depurarsi e ad espellere le tossine.

8. Fonte di potassio, elemento importantissimo per la salute, contenuto nell’aceto di mele in ottima quantità;

9. Rinforza il sistema immunitario, grazie soprattutto all’elevato contenuto di vitamine e minerali;

10. Rinfrescante del cavo orale, aiuta a combattere afte (fastidiosissime ulcerazioni biancastre), infiammazioni gengivale e alito cattivo.

11. Espettorante in caso di catarro, da provare i suffumigi (sciolto in acqua molto calda).

12. Antipiretico ed antinfiammatorio, le spugnature su nuca e polsi aiutano a far abbassare la febbre, mentre per le articolazioni doloranti deve essere massaggiato appena tiepido.

13. Regolatore della glicemia.

14. Antitumorale, in quanto sembra che una sua regolare e costante assunzione aiuti a tenere lontane le cellule tumorali.

In cosmetica invece, l’aceto di mele serve a:

Da tutto ciò risulta chiaro perché l’aceto di mele non dovrebbe mai mancare nella dispensa della cucina (tra l’altro, è un alimento decisamente economico nel prezzo).

Rimedi naturali e usi dell’aceto di mele

Ecco qualche valido consiglio per inizia ad utilizzare l’aceto di mele come rimedio naturale per combattere e contrastare una serie di disturbi piuttosto frequenti:

  • mal di testa: annusare un po’ di aceto di mele versato in un bicchiere;
  • alito cattivo (alitosi): fai dei gargarismi con mezzo cucchiaio di aceto di mele. Sistema ottimo anche contro le affezioni del cavo orale, ad esempio le afte. NON risciacquare con acqua per non vanificare l’effetto benefico dell’aceto;
  • tosse grassa: bevi un mix costituito da un cucchiaio di aceto di mele e un cucchiaino di miele. Validi anche i suffumigi da preparare sciogliendo un bicchiere di aceto di mele in un pentolino o un catino pieno di acqua calda;
  • mal di gola: versate un cucchiaio di aceto di mele in mezzo bicchiere d’acqua e procedete con i classici gargarismi, alla fine bevete;
  • indigestione: se ritieni di aver mangiato troppo o di esserti nutrito con alimenti non propriamente freschi, versa un cucchiaio di aceto di mele in un bicchiere di acqua, mescola e bevi;
  • digestione difficile: per aiutare il processo digestivo, il rimedio sopra menzionato (un bicchiere di acqua in cui sciogliere un cucchiaio di aceto di mele) è efficace anche in tal senso;
  • febbre alta: tieni una spugna imbevuta di aceto di mele su nuca e polsi per circa mezz’ora;
  • dermatiti e micosi: l’aceto di mele è efficace anche contro i fastidiosi funghi che a volte colpiscono le unghie e alcune zone della pelle (soprattutto i piedi), basta frizionarlo sulle parti da trattare. Tuttavia in questo caso, prima di utilizzare l’aceto sulla pelle malata, è bene chiedere il parere di uno specialista e seguire le sue indicazioni;
  • dolori articolari: massaggia un po’ di aceto di mele sulla zona che fa male;
  • punture di zanzare e altri insetti: massaggia una piccola quantità per evitare gonfiore e prurito;
  • capelli grassi, ma anche con forfora e pidocchi: dopo aver lavato la testa fai l’ultimo risciacquo con aceto di mele, friziona con le dita e infine sciacqua con acqua fredda;
  • pelle grassa, brufoli e punti neri: può essere utile picchiettare sulle zone colpite un batuffolo di cotone imbevuto di aceto di mele, astringente, tonificante e persino antiage. Se però il problema è di notevole entità, meglio rivolgersi al dermatologo per una cura specifica.

Aceto di mele: avvertenza, raccomandazioni e possibili controindicazioni

L’aceto di mele ha controindicazioni? La risposta è si, come qualsiasi altra cosa del resto. Questo elisir della salute deve essere assunto a piccole dosi, mai in eccesso, se non si vuole incorrere in inevitabili inconvenienti quali:

  • eruzioni cutanee;
  • nausea;
  • dolori addominali;
  • difficoltà di respirazione.

Inoltre è doveroso ricordare che alla lunga l’aceto di mele rischia di rovinare lo smalto dei denti e anche le mucose di gola e bocca.

La versione migliore dell’aceto di mele è quella bio, poiché si evita di ingerire eventuali tracce di pesticidi usati per la coltivazione dei frutti. Meglio ancora? Farlo da soli in casa! L’intero processo è davvero molto semplice, economico e, in alcuni casi, può rivelarsi anche divertente.

Share.

Leave A Reply