Origano: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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L’origano è una spezia davvero famosa nella cucina mediterranea, senza esagerare una delle piante più note e apprezzate dall’uomo. Conosciuta dagli esperti come Origanum vulgare, appartiene alla medicina popolare da tempi remoti. Oggi diamo spazio all’origano, ovvero la spezia presente in ogni cucina sia per i tanti usi che è possibile farne, sia per l’ottimo sapore. Ma anche la pianta che annovera numerosi sali minerali, vitamine, aminoacidi e non solo. Non mancheranno le proprietà terapeutiche in questo articolo. Partiamo subito con la composizione chimica, i benefici e dopo le controindicazioni e le curiosità.

Origano: composizione chimica

La composizione chimica di una pianta è un po’ come una mappa che ci mostra quali sostanze benefiche essa presenta. È possibile trovare anche elementi non indicati per il corpo umano, questo infatti generalmente determina l’uso di una pianta o meno a scopo interno, con  o senza una lavorazione precedente. Per esempio se vi sono sostanze dannose o comunque abbastanza nocivi per l’organismo, sarà necessario fare attenzione e chiedere sempre a uno specialista. Parlando comunque dell’origano, gli studiosi ci indicano le seguenti sostanze al suo interno.

  • Acqua
  • Fibre
  • Carboidrati
  • Zuccheri (galattosio, destrosio, saccarosio e fruttosio)
  • Proteine vegetali
  • Ceneri
  • Acidi grassi Omega 3
  • Vitamine (A, B, C, E, K)
  • Sali minerali (calcio, potassio, sodio, ferro, zinco, fosforo…)
  • Aminoacidi

Proprietà e benefici dell’origano

Come promesso ecco alcune delle proprietà che sono attribuite all’origano, vediamo quindi per cosa è utile al corpo umano. Inutile dirvi di non abusare con l’assunzione di questa pianta aromatica. Nel paragrafo delle controindicazioni vi spiegheremo il perché di quanto appena detto.

1. Antinfiammatorio

L’origano è un buon antinfiammatorio e questo lo deve alla presenza di numerosi composti, di cui fanno parte anche le vitamine A e la C. Il suo utilizzo è d’aiuto in più situazioni, dal semplice mal di gola ai disturbi che possono interessare lo stomaco. Va aggiunto che anche il beta-cariofillene è altrettanto importante per la sua azione antinfiammatoria nei confronti dell’organismo.

2. Antiossidante

Questa nota pianta aromatica è apprezzata per svariati fattori. Spiccano per esempio le sue proprietà antiossidanti. Questo la rende un’alleata importante contro i radicali liberi, vale a dire le molecole che vanno a danneggiare l’intero organismo. Si parla di invecchiamento cellulare, come malattie cardiache o di natura degenerativa. Da ricordare che medici e nutrizionisti da moltissimi anni affermano che si possono prevenire e ridurre i danni con una sana alimentazione e non una vita sedentaria. Il merito è degli acidi grassi omega 3, della vitamina A e C.

3. Antidolorifico

Per la medicina ufficiale non è ancora chiaro e quindi dimostrabile che la pianta sia un antidolorifico. Se invece parliamo di “medicina popolare”, sono attribuite all’origano interessanti utilizzi legati appunto alla sua azione antidolorifica. Da tempi remoti viene impiegato contro mal di testa, mal di denti, dolori muscolari e non solo. Il ferro contenuto al suo interno per esempio tiene a bada gli stati infiammatori. Anche la vitamina C e gli omega 3 riducono il dolore.

4. Antisettico

La composizione chimica dell’Origanum vulgare è ricca oltre che variabile in base a quando viene raccolto, tuttavia questo vale solo per i principi attivi della pianta. Le altre sostanze (come per esempio sali minerali e vitamine) restano immutate. Ciò che pare renderlo un buon antisettico sono il timolo e il carvacrolo, due elementi (fenoli) che esercitano un’azione antisettica e che costituiscono il suo olio essenziale. 

5. Immunostimolante

Rende più attivo e quindi funzionante il metabolismo, un effetto che è in grado di fornire protezione all’organismo verso infezioni e altri disturbi. Le sostanze utili in quest’ambito sono più d’una, tuttavia la vitamina C assieme alla A sono tra le più note agli esperti. Va aggiunto che in quanto spezia devono essere ridotti i dosaggi e quindi come fonte di vitamine può essere un po’ scarso, al contrario di quando consumate una buona porzione di frutta come delle arance per esempio.

6. Digestivo

È famoso per facilitare la digestione. A questo proposito è meglio l’assunzione dell’infuso, anziché l’assunzione della spezia attraverso il cibo. Utile in questo contesto grazie al suo olio essenziale che contiene il timolo e il carvacrolo.

7. Asma

L’origano è considerato un toccasana per quanto riguarda le vie respiratorie. Il carvacrolo e i flavonoidi che si trovano al suo interno sembra infatti che possono aiutare a prevenire gli attacchi di asma. L’uso più comune per ottenere questo beneficio è la tisana.

 

Usi dell’origano

La pianta dell’origano è tanto conosciuta quanto versatile.Trova impiego infatti in cucina per insaporire primi e secondi piatti oltre che contorni a base di verdure. È comune inoltre da utilizzare per la realizzazione di bevande terapeutiche, come decotti e infusi.

Altrettanto utili sono i suffumigi a base di origano. Ovviamente c’è anche l’olio essenziale su cui potete fare affidamento, ci spenderemo un sottoparagrafo alla fine degli usi dell’origano.

  • Cucina. L’origano è stato per molto tempo uno degli ingredienti essenziali e ampliamenti utilizzati per il condimento della pizza! I pizzaioli lo aggiungevano al pomodoro, questo perché è molto aromatico e riesce a insaporire moltissimo i cibi oltre che le salse. L’origano è perfetto con il pesce (tra cui l’orata al forno) e la carne. Anche in svariate verdure l’accostamento sposa in modo impeccabile. Ricordiamo le verdure gratinate al forno con origano e una un’altra vera delizia alimentare, la carne alla pizzaiola.
  • Gargarismi. Mediante l’utilizzo dell’infuso di origano potete ottenere ottimi vantaggi a livello della vostra igiene orale. Anche contro l’alito cattivo è conosciuto questo rimedio fai da te. La sua azione benefica purifica l’apparato orale. Non dimenticatevi di impiegare i fiori di origano per la preparazione del decotto.
  • Suffumigi. Per liberare il naso dalla presenza di muco e per sciogliere il catarro, i suffumigi sono un rimedio naturale utile al caso oltre che privo di controindicazioni. Non dovete far altro che inalare i fumi che fuoriescono dalla pentola d’acqua che avete riempito per metà. Copritevi il capo con un asciugamano, così da poter eseguire con successo il rimedio qui presente. Nell’acqua potete aggiungervi i fiori della pianta, tuttavia per migliorare l’effetto viene suggerito di usare l’olio essenziale in una quantità relativamente bassa.
  • Vasca da bagno. Anche in questo caso avete a disposizione due opzioni per il rimedio in questione, il quale prevede un bagno rilassante e tonificante. In entrambi i casi ovviamente dovete aprire il rubinetto e far riempire la vasca con acqua calda. Dopodiché versate o poche gocce di essenza di origano oppure in alternativa, un decotto realizzato precedentemente.

Come si realizzano l’infuso e il decotto di origano?

L’origano è una pianta aromatica utilissima rilassare mente e corpo, aiuta a contrastare mal di gola, raffreddore, problemi gastrointestinali e non solo. Qui vi mostriamo velocemente come realizzare sia l’infuso che il decotto a base di questa spezia.

Infuso

L’infuso che come avete potuto vedere è utilizzato anche per l’igiene orale, lo potete realizzare in 3 semplici passaggi. Ovvero, prendete 1 cucchiaio piccolo di origano essiccato, unitelo a 1 tazza d’acqua bollente (realizzata precedentemente) e infine fata passare alcuni minuti per l’infusione. Ricordatevi di tapparla e di filtrarla prima di farne uso. Come rimedio contro i problemi intestinali è una buona risorsa.

Decotto

Per quanto riguarda il decotto di origano il procedimento è lo stesso, fatta eccezione per una sola cosa. In questo rimedio la spezia non dovete aggiungerla dopo ma farla bollire direttamente nel pentolino con l’acqua. La quantità è sempre 1 cucchiaio piccolo il tempo invece di 3 minuti. Pare anche utile contro lo stress.

Olio essenziale di origano: benefici

L’olio essenziale di origano è un prodotto da utilizzare con attenzione e moderazione su quanto riguarda i dosaggi. Vanta molte proprietà benefiche, quelle che spiccano di più sono le proprietà antisettiche, antinfiammatorie e antivirali. Pare un buon alleato anche contro l’asma.

Controindicazioni dell’origano

L’origano non è una pianta da utilizzare senza alcun rischio. Può dare infatti luogo a intolleranze o allergie, dovute da alcuni principi attivi presenti nella sua composizione chimica. Non dovete utilizzarlo se soffrite di reflusso gastro-esofageo. Anche in caso di assunzione di alcuni farmaci può essere sconsigliato, chiedete al vostro medico curante.

Se invece parliamo dell’olio essenziale di origano, c’è un po’ più di attenzione da avere specie per coloro che hanno figli. Questo perché è controindicato per i piccoli e solo un medico può suggerire quando è utile al caso. Anche le donne che allattano e le future mamme devono astenersi dell’impiego dell’essenza di origano. Infine tenete presente che in quantità significative, l’essenza è irritante per la pelle oltre che molto tossica. Come per tutti gli oli essenziali serve una diluizione.

Curiosità della pianta dell’origano

La pianta dell’origano è nota fin dai tempi antichi, ancora oggi l’uomo ne fa un impiego notevole sia a livello alimentare che per quanto riguarda il campo dei rimedi naturali. Ecco comunque alcune curiosità sulla spezia che prende il nome di origano.

  • Le calorie dell’origano corrispondo a 66 circa per ogni 100 gr di foglie. I formati da usare a base di origano sono facilmente reperibili, anche online potete trovare per esempio compresse con estratti della pianta.
  • Sappiamo che l’infuso a base di origano è utile contro la forfora. È possibile utilizzarlo primo del consueto shampoo, i nutrienti presenti al suo interno infatti renderanno i capelli più forti e lucenti.
  • Gli antichi Greci apprezzavano molto l’origano, infatti lo conoscevano sia per la sua azione antibatterica che come elemento decorativo e portafortuna.
  • Gli esperti botanici hanno individuato 50 specie circa di origano che crescono in natura. Anche se è un grande numero, la specie più apprezzata è quella di cui vi abbiamo parlato oggi ovvero l’Origanum vulgare.
  • Le formiche come è ben risaputo sono attratte da qualunque cosa, o quasi. Tra gli alimenti che queste non amano troviamo l’origano. Non per caso si rivela anche un repellente naturale per formiche.
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