Amaranto: proprietà, benefici, valori nutrizionali, usi e controindicazioni

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L’amaranto è considerato uno pseudocereale, questa pianta fa parte della famiglia delle Amarantacee, ed i suoi semi vengono utilizzati specialmente nelle diete dei celiaci dei vegetariani e dei vegani. Il nome “amaranto” deriva dal greco amarantos, che vuol dire: che non appassisce. Questo secondo alcuni studi, insieme al mais e alla Quinoa, era utilizzato come alimento base, nella dieta dell’Incas e di altre popolazioni dell’America centrale come gli Aztechi.

Questo alimento, utilizzato in tempi antichi, fu riscoperto solo tra gli anni sessanta e settanta del ‘900. L’amaranto venne riscoperto precisamente negli Stati Uniti, anche se oggi è coltivato in tutto il mondo. Le sue proprietà e i suoi benefici, ormai vengono apprezzati da chiunque lo inserisca nella sua alimentazione, anche se in alcuni paesi come l’Italia, il suo grande potere nutritivo è diventato da poco conosciuto ad una più grande fetta della popolazione.

I semi dell’amaranto, sono piccoli di forma sferica e di color paglia, questi insieme alle foglie possono essere cucinati e utilizzati per diverse preparazioni. Le foglie dell’amaranto assomigliano per gusto agli spinaci e sono ricche sia di calcio che di provitamina A. L’amaranto oltre che per uso alimentare, nelle sue varietà, viene utilizzato anche come pianta ornamentale. Questa pianta infatti è in grado di abbassare il livello di piombo all’interno del terreno, diventando così un ottimo modo per ripulire i suoli contaminati.

Amaranto: proprietà e benefici

L’amaranto, come la Quinoa, è simile ad un cereale ma non è classificabile come tale. Innanzi tutto questo è privo di glutine e può essere mangiato anche dai celiaci. Inoltre, l’amaranto è ricco di proteine di buone qualità, per questo motivo i vegani e i vegetariani lo utilizzano come sostituto della carne.

Oltre alle proteine, l’amaranto è anche ricco di fibre alimentari e Sali minerali come: il calcio, il fosforo, il ferro, il magnesio. Non solo, questo è ricco anche di vitamine come: la vitamina C e le vitamine del gruppo B. Se invece si cuociono le foglie della pianta, queste sono ricche di ferro e di vitamina E.

Un particolare dell’Amaranto, sta nel suo alto contenuto dell’amminoacido lisina. La lisina, è altamente presente nei legumi, mentre i cereali ne sono privi. In questo caso invece, l’amaranto è ricco di lisina, questo amminoacido può formare all’interno del nostro corpo le proteine, per questo la sua assunzione è necessaria attraverso l’alimentazione.

Grazie alle sue proprietà l’amaranto è un alimento benefico, che può essere assunto da tutti coloro che vogliono sottostare a un regime dietetico sano, o che comunque prediligono un’alimentazione basata su alimenti poco raffinati e naturali.

Tra i primi benefici dell’amaranto troviamo sicuramente il suo essere facilmente digeribile, questo infatti oltre a non contenere glutine, è anche un prodotto ricco di fibre. Le sue fibre permettono a chi lo assume di riuscire a prevenire e curare problemi intestinali, come ad esempio la stitichezza. Per questa sua proprietà, spesso l’amaranto compare nelle diete dei bambini o in quelle degli anziani. Oltre che questo è considerato un buon alimento d’appoggio anche alle diete mirate per la cura di patologie mediche, come il cancro.

Grazie alla sua forte presenza di proteine, l’amaranto è considerato un alimento necessario nella dieta dei vegetariani e dei vegani che solitamente non assumono abbastanza proteine. Ma è anche un alimento, che può andare a sostituire la carne, a chi non può assumerla a causa di allergie e intolleranze.

Tra le minacce peggiori che il nostro organismo può farci è l’innalzamento del valore del colesterolo cattivo, LDL e dei trigliceridi. Come già si sa, il colesterolo alto, può causare diverse patologie come ictus, infarto e altre malattie legate alla salute del cuore. L’amaranto essendo ricco di fitosteroli, è in grado di ridurre il colesterolo nel sangue, e di agire positivamente anche sui soggetti che hanno problemi di ipertensione.

L’amaranto, infatti, è un ottimo alleato per le malattie cardiache, e chi soffre di ipertensione o chi è stato sottoposto ad interventi cardiaci e deve necessariamente seguire una dieta sana, può introdurre tra gli alimenti consigliati l’amaranto. Questo riesce infatti, ad abbassare naturalmente i livelli della pressione, questo grazie sia ai fitonutrienti che alle fibre contenute in esso.

Infine, l’amaranto, agisce positivamente sulla salute delle ossa, questo contiene la lisina, che permette un ottimo assorbimento del calcio, che oltre ad agire positivamente sull’ossatura, agisce positivamente anche sulla produttività, aiutando il corpo a generare energia.

Valori nutrizionali dell’amaranto

L’amaranto è un alimento veramente nobile per le sue ottime proprietà. Questo infatti è povero di grassi, tant’è che per cento grammi troviamo solo 2 grammi di grassi. Inoltre l’amaranto per 100 grammi fornisce 13,6 gr. di proteine, 65,2 grammi di carboidrati di cui 1,7 da zuccheri, 6,7 grammi di fibre e 7,6 gr. di ferro. All’interno dell’amaranto troviamo anche diverse vitamine come: la niacina, la folacina, la lisina, la vitamina E, e la vitamina B12, B6 e altre vitamine del gruppo B. L’amaranto non contiene tracce di colesterolo.

Usi dell’amaranto

L’amaranto è considerato principalmente come alimento, è viene utilizzato nelle diete celiache, vegetariane e vegane, o anche nelle diete onnicomprensive. L’amaranto viene utilizzato anche come pianta ornamentale, o come pianta per sanare il terreno dalla presenza del piombo.

Se desiderate utilizzare l’amaranto nella vostra alimentazione vi lasciamo una ricetta che dovete assolutamente provare:

Amaranto con verdure.

Ingredienti x 2 persone:

  • 1 zucchina
  • 1 melanzana
  • 1 peperone rosso o giallo
  • 1 porro
  • 1 spicchio d’aglio
  • 100 gr. di pomodorini freschi
  • 2 cucchiai di olio EVO
  • 200 gr. di amaranto

Procedimento:

Prendere le verdure, lavatele, pulitele e tagliatele a cubetti più o meno della stessa dimensione, a parte prendete una pentola versate due cucchiai di olio EVO, è mettete a soffriggere prima l’aglio e poi il porro, adesso aggiungete prima i peperoni, e condite con sale e pepe a piacere. Dopo di che lasciate cuocere un paio di minuti i peperoni e versate un mezzo bicchiere di brodo vegetale o di acqua calda per evitare che si brucino. Dopo di che mettete nella pentola anche i pomodorini le zucchine e le melanzane. Prendete un coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento tutte le verdure. A parte in un pentolino con dell’acqua, mettete a cuocere l’amaranto, per circa 40 minuti, a bollore dell’acqua. Infine, unite l’amaranto cotto alle verdure e servite.

Amaranto: controindicazioni ed effetti collaterali

L’amaranto, non ha controindicazioni legate al suo consumo. L’unico avvertimento è per chi soffre di patologie renali, gotta e artrite, poiché l’amaranto data la presenza di acido ossalico, potrebbe compromettere l’assimilazione di zinco e altri minerali.

Infine, dato il suo alto contenuto di proteine, è meglio evitare di cuocerlo insieme a cibi proteici come carne, uova e derivati del latte.

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