Timo: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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Del timo vengono utilizzate le foglie e i fiori per le numerose proprietà e i tanti benefici per il nostro organismo. La pianta di cui andiamo a parlare oggi è considerata una validissima alleata in quanto agisce sul nostro organismo come immunostimolante, antiossidante, diuretica e quant’altro. Vanta un vasto repertorio di proprietà benefiche, infatti i suoi benefici nei confronti dell’organismo non sono pochi.

Abbiamo preparato alcuni paragrafi che spiegano per cosa è utile, come si usa e quali effetti indesiderati può avere sul corpo il timo. Non resta che cominciare con le proprietà e i suoi benefici.

Proprietà e benefici del timo

Perché il timo è un valido alleato che l’uomo sfrutta da tempi remoti? Se prima il perché era nascosto tra le pagine non scritte della conoscenza popolare, oggi sono state in parte confermate dalla scienza che ha i mezzi di andare a fondo e analizzare il timo.

La pianta contiene molti sali minerali come appunto il calcio, il fosforo, il potassio e altri ancora. Al suo interno si annoverano anche vitamine, aminoacidi, fibre, proteine etc. Non sarà una pianta magica come veniva ritenuta in passato, questo è vero. Ma resta comunque una fonte di benefici. Scopriamo dunque a cosa serve il timo o l’olio essenziale ricavato da quest’ultimo.

1. Tonico

Il timo è una pianta molto utile per l’organismo, non per caso è considerata un’ottima alleata in quanto tonico. La composizione chimica del timo gli conferisce ottime proprietà benefiche. Migliora la salute e il funzionamento del sistema nervoso principale, inoltre potenzia le difese immunitarie.

2. Espettorante

Apprezzato come alleato per l’apparato respiratorio, tutto merito dell’azione balsamica ed espettorante della pianta in questione. Possiamo dire che contro tosse e catarro è un validissimo rimedio. In genere è l’infuso trova utilità.

3. Antibatterico

Il timo è noto come antibatterico, gli esperti ricordano che è anche un potente antisettico. È da usare con moderazione dato che solitamente per gli impieghi viene suggerito l’olio essenziale oppure la tintura madre di timo. Per la posologia è bene domandare a un esperto, visto che può cambiare da persona a persona.

4. Digestivo

Mangiare risulta essenziale per stare bene e permettere all’organismo di rimanere in vita. Ma proprio come per gli ingranaggi di un orologio, anche il corpo ha dei meccanismi che funzionano in sincronia. Ovvero, il cibo è il nostro carburante e il processo digestivo ci aiuta a smaltirlo al meglio. Considerando che il timo favorisce l’appetito e facilita la digestione, possiamo facilmente intuire che si dimostra un portentoso alleato da sfruttare. Utilissimo sotto forma di decotto contro l’inappetenza, la digestione lenta e non solo.

5. Diuretico

Tra i molti benefici riscontrati nel suo impiego sappiamo che si prende anche cura dell’apparato urinario. Stimola la diuresi ed elimina così scorie e tossine dal corpo, quest’ultime concentrate nell’urina. Basta assumerlo sotto forma di tisana e il gioco è fatto.

6. Antiossidante

Molti sono i composti che possono facilitare la lotta contro i radicali liberi, il loro potere antiossidante è d’aiuto per prevenire e contrastare innumerevoli problemi tra cui l’ossidazione cellulare. I meriti sono principalmente da attribuire alla presenza della vitamina A e della C.

7. Umore e stress

L’uso dell’olio essenziale pare indicato per migliorare l’umore. L’essenza di timo è riconosciuta in aromaterapia come anti-stress e appunto rimedio contro il cattivo umore.

8. Cicatrizzante

Sempre facendo riferimento all’olio essenziale, il timo è un buon cicatrizzante. Viene utilizzato contro acne e cicatrici, oltre che verso alcune affezioni della pelle. L’impiego è sempre previa diluizione e non in quantità esagerate.

Ricordiamo inoltre che il timo è apprezzato in caso di acne e capelli grassi. Ma non è tutto, si è dimostrato un validissimo antireumatico, nonché alleato per tenere sotto controllo la pressione del sangue, utile per la ritenzione idrica e infine alleato per regolare il ciclo mestruale.

Usi del timo

  • Olio essenziale di timo. L’essenza di timo è impiegata per molti scopi. Dall’aromaterapia, fino ai massaggi per il corpo o i bagni tonificanti. Si può appunto inalare mediante i bruciatori di essenze (1 goccia per ogni mq dell’ambiente è efficacie contro lo stress, nervosismo, stanchezza mentale etc), così come applicare per uso esterno attraverso le creme per il corpo. Anche per i capelli l’essenza di timo è utilissima, apprezzata infatti contro i capelli grassi. Nella vasca da bagno invece offre relax a mente e corpo, inoltre combatte i reumatismi. Insomma, gli impieghi sono tanti con questo olio essenziale basta solo sapere come intervenire.
  • Tisana di timo. La tisana viene assunta per beneficiare sull’intero organismo. Stimola la diuresi, offre un’azione immunostimolante, migliora la digestione e molto altro ancora. Come si prepara? Semplice, basta solo prendere un pentolino e far scaldare l’acqua (fino all’ebollizione). Dopodiché aggiungere le foglie essiccate (2 grammi) e lasciar tutto a infondere per pochi minuti avendo cura di coprire la tazza. Assumere dopo una corretta filtrazione. Già una tazza al giorno è sufficiente per acquisire interessanti nonché utilissimi benefici. Importante dolcificare con il miele in quanto ingrediente naturale ed a sua volta benefico.
  • Timo in cucina. Anche in cucina il timo trova utilizzo. Numerosi alimenti infatti assumono un sapore divino con l’uso di questo pianta. Il pesce come alcune verdure per esempio sono buonissime con un po’ di timo aggiunto. Lo stesso vale per la carne, specie quella arrosto. È quindi un alleato su cui difficilmente si può non fare affidamento. Certamente tutto dipende anche dal tipo di ricetta.

Controindicazioni del timo

Il timo, come per altre piante, ha delle possibili controindicazioni. Infatti, alcune regole sono da tenere sempre a mente! Quindi, in allattamento e gravidanza è sconsigliato tutto per non correre rischi inutili. Chi non vuole rispettare quanto detto è bene che prima di farne uso consulti il proprio medico. Ma non è tutto, nei bambini qualunque forma di timo è sconsigliata. Se quest’ultimi hanno superato i 10 anni allora l’impiego può essere effettuato. Ricordiamo i casi di allergia o intolleranza verso alcuni componenti del timo. Infine c’è da ricordare le quantità giornaliere impiegate, che se superano quelle suggerite nell’apposita confezione del prodotto possono dare luogo a vari sintomi come: spossatezza, nausea, vomito, difficoltà respiratorie etc.

Descrizione della pianta del timo

Il timo (facendo riferimento alla specie comune Thymus vulgaris) è comune in Italia. Viene coltivato ma si trova anche spontaneamente senza troppe difficoltà. Come detto precedentemente è una pianta nota all’uomo, i suoi utilizzi infatti sono innumerevoli. Si tratta di una pianta perenne, la cui famiglia è quella delle Lamiaceae. Si presenta come un arbusto con crescita piuttosto lenta. In altezza solitamente non supera i 30 centimetri. Ha foglie molto piccole e allo stesso tempo allungate. Terminiamo ricordando che ha fiori piccoli color bianco o rosato. Il timo (per chi non ne è al corrente) è una pianta aromatica.

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