Da qualche tempo non si fa che parlare delle bacche di goji, una risorsa della natura già ampiamente conosciuta, apprezzata ed usata in Oriente, ma da noi del tutto misteriosa solo fino a qualche anno fa.
Le bacche di goji hanno straordinarie proprietà antiossidanti e rappresentano un vero e proprio toccasana per il nostro organismo, inoltre, se consumate nella giusta misura, non hanno controindicazioni. Vediamo pertanto cosa sono, come, quando e quanto si consumano le bacche di goji.
Bacche di goji: proprietà e benefici per la salute
Le cosiddette bacche di goji altro non sono che il frutto di una pianta spontanea propria di alcuni Paesi orientali appartenente alla famiglia delle Solanace, che conta due differenti qualità, ovvero il Licyum barbarum, quella di cui si utilizzano le bacche, e il Lycium chinense. Da secoli la medicina cinese le considera indispensabili per la salute dell’organismo umano.
L’aspetto è quello di piccoli frutti ovaleggianti di colore rosso-arancio, mentre il contenuto di nutrienti è davvero incredibile: le bacche di goji sono una fonte ricchissima di minerali, carboidrati, proteine, grassi in maggioranza insaturi (quindi “buoni”), vitamine (C, E, A e gruppo B), fibre, polissacaridi (zuccheri), aminoacidi, fitosteroli e molte sostanze antiossidanti.
Ma quali sono realmente i benefici per la salute che le bacche di goji sono in grado di apportare?
Sempre secondo la medicina cinese esse sono:
- antiossidanti, in quanto contrastano l’azione nociva dei radicali liberi, responsabili, se non adeguatamente combattute, di invecchiamento precoce e predisposizione ad alcune malattie, cancro compreso;
- rinforzanti del sistema immunitario, grazie all’abbondante presenza di vitamina C;
- utili nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità, anche come stimolatrici del metabolismo corporeo;
- neuroprottettive e cardioprottetive, soprattutto perché aiutano ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue;
- rinforzanti della vista e utili nella prevenzione delle malattie oculari legate all’avanzare dell’età;
- protettrici della pelle, che contribuiscono a mantenere elastica, sana e giovane;
- rinforzanti di unghie e capelli;
- coadiuvanti del benessere mentale, soprattutto nel migliorare il tono dell’umore e nel contrastare stress e ansia;
- utili contro i disturbi della menopausa;
- ottime per abbassare la pressione sanguigna;
- lassative e benefiche per l’intestino;
- perfette anche per i diabetici grazie al basso contenuto glicemico;
- afrodisiache: una recente teoria collega anche un potere afrodisiaco alle bacche di goji.
In realtà la medicina tradizionale occidentale, non essendoci studi specifici capaci di provare le suddette doti terapeutiche delle bacche di goji, le considera “solo” un valido integratore per via delle sostanze positive in esse contenute.
Un discorso a parte merita invece la supposta capacità delle bacche di goji di favorire il dimagrimento, che resta una supposizione ancora non scientificamente dimostrata; tuttavia è vero che inserire nell’ambito di una dieta corretta ed equilibrata, supportata dalla giusta dose di esercizio fisico, anche la giusta quantità di bacche di goji, può contribuire non solo al benessere, ma anche a mantenere il corretto peso del corpo.
E’ bene però ribadire che l’effetto benefico apportato dalle bacche a corpo e mente, si deve principalmente all’azione antiossidante e non dimagrante. Un’esagerazione nel consumo delle bacche di goji anzi, può addirittura condurre ad un aumento di peso, dato il considerevole contenuto di calorie.
Bacche di goji: controindicazioni ed effetti collaterali
Bacche di Goji: proprietà, benefici e controindicazioni.
Le bacche di goji sono indubbiamente un prodotto benefico, ma ciò non significa che siano prive di possibili effetti collaterali. Naturale, come molti erroneamente credono, non è mai sinonimo di mancanza di controindicazioni.
Quanto alle bacche di goji nello specifico, la loro assunzione è decisamente sconsigliata nei seguenti casi:
- se si assumono farmaci anticoagulanti, in quanto le bacche di goji svolgono un’azione antagonista alla vitamina K, sono quindi loro stesse degli anticoagulanti;
- se si assumono farmaci contro la pressione alta, poiché essendo le bacche di goji naturalmente ipotensive, potrebbero accentuare l’effetto dei suddetti farmaci, comportando un eccessivo abbassamento della pressione;
- lo stesso discorso vale per i diabetici che assumono farmaci volti ad abbassare la glicemia, azione propria anche delle bacche di goji;
- in gravidanza ed allattamento, mancando studi relativi ad eventuali effetti sulla salute del nascituro, meglio non consumare bacche;
- in caso di accertata allergia verso le piante della famiglia delle Solanace (le bacche, in tal caso, finirebbero per scatenare un attacco);
- le bacche di goji sono lassative, se si esagera si può avere diarrea e mal di pancia;
- le bacche sono piuttosto caloriche, esagerare può significare ingrassare;
- mai assumere le bacche di goji se si è subito il trapianto di un organo e si prendono farmaci antirigetto, poiché potrebbero favorire il rigetto stesso;
Se avete intenzione di inserire nella dieta abituale e quotidiana le bacche di goji quindi, il principale e miglior consiglio da seguire è quello di consultate prima il medico per scongiurare ogni possibile problema.
Bacche di Goji: informazioni e consigli
Di solito quando si nominano le bacche di goji la domanda che viene subito posta è: “ma dove si comprano?” Ebbene, questo prezioso frutto proveniente dal lontano Oriente si trova ormai anche da noi nelle erboristerie, nei supermercati forniti di prodotti biologici, su internet e nei supermercati normali in cui è presente una ampia gamma di prodotti e di scelta.
Le bacche di goji si trovano in commercio essiccate (la tipologia più diffusa), in succo, fresche e sotto forma di estratto. Chi ha il pollice verde ed ama il giardinaggio può persino coltivarle in modo relativamente semplice in casa (in tal caso rivolgersi a negozi specializzati e magari chiedere informazioni e consigli in merito oppure cercare in rete).
A prescindere da quale tipologia sceglierete tuttavia, ricordatevi di seguire sempre scrupolosamente le indicazioni scritte sull’etichetta, quindi osservate bene posologia e modo di conservazione (il succo ad esempio, va sempre tenuto in frigorifero, dove si mantiene per un numero limitato di giorni. Dopo la naturale “scadenza”, esso deve essere gettato via.
Avreste mai detto infine che le bacche di goji sono ottime anche in cucina? Non avete idea delle innumerevoli ricette che si possono realizzare con le bacche di goji come ingrediente, soprattutto dolci (marmellate, biscotti, torte ecc.).
Se non siete preparate (ancora) in materia, vi basta fare un giro su internet, dove potete trovare una miriade di fantastiche ricette a base di questi incredibili frutti dall’uso prezioso e versatile.