Olio essenziale di timo rosso: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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Oggi vediamo l’olio essenziale di timo rosso, ricco di proprietà e ricavato dalle sommita fiorite della pianta nota in botanica come Thymus vulgaris. Attraverso il metodo della distillazione in corrente di vapore, nasce il prodotto qui presente. Questo tipo di essenza è indicata per crampi muscolari, naso chiuso, stress e non solo…. Affrontiamo diversi temi adesso, il primo paragrafo vi mostra alcune proprietà sfruttate dall’uomo. Mentre nel successivo vi mostro gli usi dell’essenza. Arriviamo fino alle controindicazioni e curiosità sul Thymus vulgaris.

Proprietà e benefici dell’olio essenziale di timo rosso

1. Proprietà analgesiche e antinfiammatorie

L’olio essenziale di timo rosso vanta diverse proprietà, una tra queste permette di intervenire in caso di contusioni e dolori reumatici ed è tutto merito dell’azione analgesica e antinfiammatoria, infatti vi ricordo che lo potete sfruttare anche per distorsioni, artrite etc. L’uso esterno può fornirvi tutto questo, ricordate di non abusare con tale sostanza e di diluirla in olio vettore.

2. Proprietà toniche

Con l’aromaterapia potete acquisire un’azione tonica che interessi il sistema nervoso. Vi permette di ridurre lo stress, l’insonnia e la spossatezza. Tuttavia, pare che sia utile anche se dovete stimolare la memoria e la capacità di attenzione durante lo studio. Ha quindi tanti usi, vi basta solo saperlo utilizzare nel modo corretto.

3. Proprietà antiparassitarie

Non sono da sottovalutare questi benefici sul corpo. Infatti un’azione antiparassitaria vi permette di combattere a livello interno ed esterno numerosi parassiti che possono colpire il corpo umano. Si parla di pidocchi per esempio, l’olio essenziale di timo rosso funziona appunto anche da repellente contro quest’ultimi. Ma può esservi d’aiuto per alcuni parassiti intestinali, tra questi la tenia!

4. Proprietà espettoranti e balsamiche

Lo potete impiegare a livello terapeutico per combattere tosse ed altri disturbi che possono interessare le vie aeree. Per esempio vi permette di rimuovere il catarro e il muco più velocemente, portandovi così a stare meglio e non provare più quella sensazioni spiacevoli come naso chiuso, tosse grassa e altri sintomi associati. Insomma, si rivela utile per influenza e malattie da raffreddamento.

Usi dell’olio essenziale di timo rosso

Olio per massaggi, suffumigi e diffusione ambientale, questi sono gli usi più frequenti dell’olio essenziale ricavato dalle sommità fiorite del timo rosso. Se siete curiosi di sapere come potete utilizzarlo non vi resta che continuare la lettura.

  • Massaggi. Gli oli essenziali sono nati principalmente per l’uso esterno, quindi i massaggi per il corpo sono molto indicati e non rischiosi se vi attenete a tutte le regole da rispettare. Dovete comunque ricordarvi che hanno sempre bisogno di una diluizione in olio vettore, quindi impiegate altri prodotti come l’olio di mandorle dolci per rendere l’essenza meno aggressiva. Dunque, per il procedimento in questione vi occorre 100 ml di olio vettore e 10 gocce di olio essenziale. Per cosa vi è utile? Perlopiù: crampi muscolari, contusioni e mal di testa.
  • Suffumigi. Tosse, naso chiuso e sinusite? Questi sono sintomi non affatto piacevoli ma che potete trattare con molti oli essenziali dall’azione espettorante e antispasmodica. l’essenza di timo rosso è appunto un’ottima alleata. Non sapete come si prepara questo tipo di rimedio? Ecco come fare, prendete una delle vostre pentole e versateci all’interno dell’acqua di rubinetto. Ponete ora sul fuoco (fiamma media) e aspettate che inizi a bollire. Dopodiché non vi resta che togliere dai fornelli e aggingervi l’essenza che in questo caso è quella di timo rosso. 6 o 8 gocce e potete cominciare a fare lunghi respiri, ricordatevi di coprirvi il capo con un asciugamano.
  • Diffusione ambientale. A differenza dei suffumigi che concentrano l’azione sulle vie respiratorie e dei massaggi dove è richiesto il contatto diretto con il corpo, la diffusione ambientale è il rimedio meno invasivo più noto. Ovvero l’essenza viene sprigionata per la casa o l’ufficio e tutti fra voi possono sentirne l’odore. Questa pratica in realtà ha più scopi. Per esempio potete disinfettare l’ambiente, ridurre lo stress, calmare l’agitazione etc. Chiedete a un esperto per sapere tutti gli effetti possibili inerenti. Le quantità da utilizzare sono sempre 1 goccia per ogni metro quadro, potete disporre di due strumenti per la propagazione gli umidificatori dei termosifoni, o ancora più frequenti i bruciatori di oli essenziali.
  • Bagno in vasca: Il quarto uso che potete fare con tale prodotto riguarda la vasca da bagno. Ovvero in acqua calda aggiungete fino a 10 gocce di olio essenziale di timo rosso. Si rivela un alleato per mente e corpo. Pare inoltre adatto anche come rinvigorente per il cuoio capelluto. Rende i capelli più forti e giovani stando a quanto dicono molti esperti del settore.

Controindicazioni dell’olio essenziale di timo rosso

Non dovete prendere alla leggera nessun olio essenziale, ecco perché dovete sempre chiedere all’erborista quali sono gli effetti collaterali principali. Se soffrite di un qualche disturbo sicuramente una buona idea è quello di chiedere conferma al medico se è possibile usarlo.

Nel caso dell’olio essenziale di timo rosso, cosa è bene sapere? Le informazioni più importanti riguardano l’astenersi dall’impiego qual ora siate in dolce attesa. Inoltre se siete affetti da epilessia è bene sentire un esperto prima di portare avanti un trattamento a base di questo olio. Ci giungono informazioni anche su l’ipertiroidismo, ovvero non è indicato in tali situazioni. Per dormire sereni fate presente al vostro medico che avete intenzione di utilizzarlo su di voi per tempi più o meno lunghi.

Curiosità della pianta

La pianta è aromatica e come detto precedentemente prende il nome di timo comune (Thymus vulgaris). Questo arbusto in genere non è più alto di trenta centimetri. Antichi popoli, tra cui gli Egizi, lo impiegavano frequentemente ed erà già nota come pianta utile per il corpo umano. Il timo comune è di facile reperibilità in Europa (nell’area mediterranea e occidentale) dove appunto cresce spontaneo. Dispone di foglie piccole e fiori a cinque petali, questi irregolari e dall’aspetto molto belli. Sul timo molti sono i racconti e gli usi che lo interessano. Quando gli antichi Romani si espandevano a livello del territorio, già la pianta del timo era nota come alleata benefica per l’organismo e come elemento utile per mantenere in buono stato alcuni tipi di alimenti.

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