Acetosella: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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L’acetosella è una pianta piuttosto nota e in passato godeva già di una grande reputazione. Addirittura secoli fa (nel ‘600 circa) era impiegata contro numerose tipologie d’infezioni. La parte utilizzata in fitoterapia sono le foglie. Tra le tante proprietà troviamo quelle rivolte all’apparato urinario e la pianta qui presente è una specie di toccasana. Studi dimostrano che è anche una fonte di antiossidanti, ma non è tutto. Proprio per questo oggi parliamo delle proprietà e benefici dell’acetosella. Seguiranno gli usi e le controindicazioni della pianta.

Composizione chimica dell’acetosella

All’interno dell’acetosella ci sono discrete quantità di antiossidanti, sostanze molto importanti per l’organismo quando si tratta di combattere i radicali liberi. Contiene anche la vitamina C, così come diversi flavonoidi quali le catechine, la quercitrina, la rutina e l’isoquercitrina.

I principi attivi dell’acetosella sono gli ossalati e gli antrachinoni. Contiene anche i carotenoidi. Il beta-carotene e la luteina sono presenti sia nelle foglie giovani che vecchie mentre la zeaxantina solo in quelle giovani. Infine ci sono gli acidi fenolici (acido ferulico, acido cloregenico, acido caffeico e acido cumarico).

Proprietà e benefici dell’acetosella

Utilizzata in maniera saggia l’acetosella è una pianta dalle numerose proprietà terapeutiche. Qui sotto abbiamo riportato 8 benefici ottenuti proprio da essa.

1. Immunostimolante

L’acetosella è una pianta ottima per il sistema immunitario in quanto dispone di buone quantità di vitamina C. Sono le foglie la parte d’interesse e che trova uso terapeutico. La vitamina C insieme ai flavonoidi  svolge molti nonché importanti compiti per il corretto funzionamento dell’organismo, tra questi come dicevamo stimola anche le difese immunitarie sventando così l’attacco da parte di virus e batteri. Utile dunque, contro raffreddori, mal di gola, tosse etc.

2. Diuretica

La pianta offre un’azione diuretica oltre che depurativa, quindi è indicata per dare sostegno all’apparato urinario favorendo così le minzioni. Essendo ricca di acqua è possibile questo effetto benefico da parte dell’acetosella. Già in passato infatti era nota per le sue proprietà diuretiche!

3. Lassativa

Utilizzandola con parsimonia è un’alleata anche quando si parla di stitichezza. Quindi in svariati casi può fornire un validissimo ausilio a coloro che ne fanno uso, dato l’effetto lassativo. Ricordiamo inoltre che (secondo quanto sostengono gli esperti) la pianta esercita un buon effetto vermifugo.

4. Tonica

La sua composizione chimica è utile per l’uomo e così la pianta si dimostra un buonissimo tonico per l’organismo. Molte sono le sostanze riscontrate al suo interno come la vitamina C, l’acido caffeico e non solo. L’acetosella ha vari utilizzi in cucina, ed è per questo che se integrata regolarmente è un valido rinvigorente per il corpo.

5. Antinfiammatoria

Il succo ricavato dalla pianta dell’acetosella è un prezioso alleato in quanto antinfiammatorio. Viene utilizzato sul corpo per uso topico. La sostanza principale ad offrire quanto appena detto è la vitamina C, così come la presenza di carotenoidi. Come sempre tale sostanza di corre in nostro aiuto.

6. Rinfrescante e disinfettante

Le foglie sono note per essere rinfrescanti e allo stesso tempo disinfettanti, quindi sono impiegate da molte persone per l’igiene orale. Un rimedio naturale molto interessante visto che da modo di evitare l’uso di prodotti realizzati in laboratorio e quindi poco sicuri sul lungo periodo.

7. Digestiva

Le fibre presenti nell’acetosella sono utili per favorire la digestione. Tuttavia sono stati riscontrati ottimi effetti anche dall’uso delle tisane o dei decotti a base di radici della pianta.

8. Antiossidante

Fare scorte di sostanze antiossidanti permette di vivere più in salute ed essere protetti allo stesso tempo dai radicali liberi. Quest’ultimi possono essere responsabili di malattie degenerative, cardiache e dell’invecchiamento cellulare. I composti antiossidanti dell’acetosella sostengono la battaglia infatti e aiutano il corpo ad avere più difese. Tra questi troviamo i flavonoidi, la vitamina C e i carotenoidi.

Usi dell’acetosella

  • Tisana. Assumere la tisana di acetosella è un toccasana contro la febbre e i sintomi influenzali. La preparazione è semplicissima, occorre un recipiente con 200 ml d’acqua da mettere sul fuoco e far bollire. Successivamente è possibile unirvi il preparato (reperibile anche in erboristeria) e lasciare sotto infusione. Pochi minuti sono sufficienti, dopodiché filtrare e bere. 1 tazza al giorno.
  • Utilizzi in cucina. L’acetosella trova uso anche in cucina. Oltre alla preparazione delle tisane e infusi la pianta è comune da abbinare nei secondi o contorni a base di verdure, insalate per lo più. Tuttavia, l’acetosella è apprezzata anche per la preparazione di una specie di “cugina della limonata”.
  • Tintura madre. La tintura madre di acetosella è nota nel settore fitoterapico. Offre molti benefici tra cui un’azione depurativa e lassativa. Apprezzata anche contro la dermatosi. Per la posologia è bene chiedere a un esperto.

Controindicazioni dell’acetosella

Le controindicazioni dell’acetosella sono presenti e non da prendere alla leggera. Infatti ne viene sempre suggerito il consiglio da parte di uno specialista prima della sua assunzione. Dosi massicce sono assolutamente da evitare, inoltre da tenere presente che non è adatta nei seguenti casi:

  • Soggetti che soffrono di calcoli renali
  • Persone affette da gotta
  • Individui con disturbi che interessano lo stomaco (specie la gastrite)

Curiosità dell’acetosella

La pianta sembra adatta per stimolare l’appetito ed è quindi utile contro l’inappetenza. Oltre a questo sappiamo che i semi contrastano la dissenteria. Proseguendo con le curiosità bisogna aggiungere che i medici di un tempo (secoli fa), la ritenevano una pianta utile a 360 gradi per l’uomo.

Con il pesce è una delizia, questa è una curiosità che in molti troveranno certamente interessante. Ovviamente è anche una questione di gusto e non solo di abbinamento.

La pianta è piccola, arriva a misurare pochi centimetri infatti ed è nota in ambito scientifico con il nome di Oxalis acetosella. Un altro nome con cui viene riconosciuta è “acetosella dei boschi”, questo fa chiaramente riferimento sempre alla specie Oxalis acetosella.

Gli erboristi credono che la pianta possa purificare il sangue se impiegata regolarmente e frequentemente. Tuttavia, non vi sono prove a dare conferma di quanto appena detto.

Nell’antico Egitto questa particolare pianta era molto apprezzata per l’uso alimentare. Anche i Romani ne hanno fatto grande utilizzo.

Nel campo dell’industria è nota come sbiancante, infatti trova uso contro certe tipologie di macchie difficili da togliere come quelle di ruggine o inchiostro. È addirittura un buon disincrostante.

Ricordiamo per concludere che (come ogni pianta o prodotto sul mercato) è bene non abusarne e chiedere sempre consiglio a uno specialista. Inoltre quanto è riportato in questo articolo non deve essere messo avanti ai consigli di un medico, la medicina tradizionale ha le conoscenze e le capacità di curare il corpo e la mente, al contrario dei rimedi naturali che sono utili sono per dare sollievo.

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