La mancanza di appetito viene definita in ambito medico inappetenza. Questa può capitare al mattino appena svegli, oppure durante l’arco delle giornata. Si tratta di un disturbo alimentare di cui possono soffrire tutti. Quest’oggi si analizzeranno i sintomi collegati e le cause, oltre che i rimedi naturali.
Il disturbo in questione, vale a dire l’inappetenza, impedisce che avvenga una corretta assunzione di cibo. Risulta infatti difficile compiere l’atto più comune di ogni giorno, ossia mangiare! Naturalmente sia per essere diagnosticata che per la sua cura, occorre la visita da parte di un medico.
Soffrire di inappetenza può causarvi sintomi di varia natura, per non parlare del fatto che alla base del problema possono esservi cause più o meno gravi. Adesso scopriamo nel primo paragrafo, le cause dell’inappetenza.
Cause dell’inappetenza, quali sono?
Come potete facilmente capire da soli, l’inappetenza non giova affatto alla salute. Certamente i danni a cui il vostro organismo può essere sottoposto, non sono da prendere alla leggera. Infatti più tempo è presente tale disturbo e maggiori sono le conseguenze.
Il corpo umano è una macchina e pertanto ha bisogno di carburante, quindi cibo e liquidi sono da integrare continuamente. Come stavamo dicendo all’inizio le cause alla base del problema possono essere di varia natura. Essendoci quelle fisiche, psicosomatiche, psichiatriche o addirittura patologiche è necessario che uno specialista intervenga.
- Fisiche. Le cause in questo caso sono le più comuni. Per esempio il semplice cambio di stagione può indurvi a soffrire di questo disturbo. Tuttavia, è stato dimostrato che anche le situazioni molto stancanti possono dare origine all’inappetenza.
- Psicosomatiche. Un’altra causa che può colpire indistintamente chiunque. I bambini, i ragazzi, fino ad arrivare agli anziani. Se attraversate un periodo poco gradevole dove appunto siete messi sotto pressione, ecco che lo stress (che si manifesta molto facilmente) può originare la mancanza di appetito. Ovviamente anche l’ansia non è da meno, quindi in entrambi in casi, se vi accorgete che sono questi i motivi per cui soffrite di inappetenza, dovete cercare di ridurli magari con tecniche di meditazione.
- Psichiatriche. Se la sfera psichica viene scossa, la perdita d’appetito è facilmente riscontrabile in una persona. Queste cause sono solitamente inerenti ai traumi vecchi o nuovi o alla depressione. Anche l’anoressia rientra tra questi e sfortunatamente quest’ultima non è un problema poi così raro nel nostro Paese.
- Patologiche. Infine rimangono le cause patologiche, dove il corpo può essere colpito anche in maniera significativa. Vi sono per esempio le malattie renali e quelle epatiche. Oltre a quei casi in cui il soggetto è affetto da malattie gravi come l’HIV o il cancro.
Anche i bambini possono soffrire di inappetenza. Le cause più comuni sono, come accade per gli adulti, cambio di stagione o avvenimenti stressanti. Nei neonati può dipendere anche dalla crescita dei primi dentini, durante il periodo della dentizione.
Alcuni farmaci possono dare origine alla mancanza di appetito, sono infatti gli effetti collaterali a cui delle volte si va incontro in seguito al loro utilizzo. Sembra che altre volte sia la genetica la causa (un sintomo in questo caso collegato è di solito la nausea), altre ancora può essere che a soffrire di inappetenza sia la donna incinta (soprattutto durante il primo trimestre) oppure le persone anziane.
Sintomi legati all’inappetenza
Adesso vediamo i sintomi collegati alla mancanza d’appetito. Questi sono numerosi e non sempre facili da ricollegare al problema presente. Tuttavia, facendo un po’ di attenzione e allo stesso tempo parlandone con un dottore, è possibile arrivare a capire il quadro generico della situazione.
Ecco alcuni sintomi che potete accusare assieme all’inappetenza: mal di stomaco e dolori addominali, vomito, nausea, diarrea persistente, stitichezza, bruciori, indigestione, alterazione del gusto, sonnolenza etc. In base a quali sintomi compaiono insieme, possono cambiare anche le cause.
Rischi
Dal cibo tutti noi otteniamo sostanze importanti per mantenerci in forma e quando l’organismo decide di serrare i battenti è doveroso intervenire. Spesso il malessere toglie l’appetito e se assecondate questa cosa la convalescenza durerà molto di più! Quindi in ogni caso mangiare è importante, che sia per colpa dell’influenza, di un problema psicologico o appunto di un disordine alimentare, non dimenticatevi mai questa cosa.
Parlando adesso dei rischi, quali possono essere? Insomma a cosa potete andare incontro se l’inappetenza dura nel tempo? Potreste accusare febbre, irritabilità, perdita di peso, stanchezza cronica, tachicardia, problemi respiratori, capogiri e molto altro ancora….
Rimedi naturali contro l’inappetenza
È possibile risolvere la mancanza di appetito con alcuni rimedi naturali. Tuttavia, dovete sempre conoscerne la cause prima. Naturalmente se vi capitano episodi sporadici un po’ di riposo o la giusta alimentazione è già di per se utile e molto indicata. Iniziamo adesso con alcuni suggerimenti che speriamo possano esservi d’aiuto!
Potete cominciare dal cibo, ovvero cercate di preferire prodotti alimentari che vi piacciono, ma pur sempre rimanendo sul salutare. Quindi formaggi, pesce e altre cose che mangiate volentieri. Chiaramente ogni tanto è anche importante anche variare un po’, generalmente se non optate per le solite cose la vostra gola sarà più incline a cedere e spingervi al desiderio di mangiare. Ricordatevi anche di non bere molta acqua in precedenza. È indicato inoltre mangiare poco ma spesso, anzi che rimaniate a digiuno per molte ore consecutive.
Il potere dei nuovi sapori è una carta vincente in più situazioni, soprattutto quando si parla di mancanza di appetito. Mettetevi pure in cucina (magari con qualcuno se non siete esperti) e iniziate a sperimentare piatti di cui ignoravate l’esistenza. Tutto questo unito al relax e un ambiente amichevole, dovrebbe aiutarvi moltissimo.
Anche una buona attività fisica può rivelarsi l’arma vincente per riottenere l’appetito. Muovendovi mettete in modo vari processi fisici, tra cui anche la fame. Se appartenente a quel gruppo di persone che (per piacere o per lavoro) hanno uno stile di vita sedentario, potreste ottenere risultati significativi. Chiaramente tutti possono beneficiare dello sport o dell’attività fisica, è risaputo che si rivela utile sotto diversi aspetti e non solo per stimolare la fame. Vi sono inoltre numerose discipline che potete prendere in considerazione, un esempio può essere lo yoga.
Un’altra soluzione che vi consigliamo è quella di fare un bel bagno caldo, in queste circostanze spesso si rivela utile. Da una parte attiva la fame, dall’altra aiuta a ridurre stress e nervosismo. Potete abbinare tutto questo allo yoga e alla ginnastica.
Anche le tisane e gli infusi possono essere d’aiuto. Ad esempio quelle a base di la menta piperita, il finocchio e il tarassaco. Un’altra validissima alleata è senza dubbio la pappa reale.
Inappetenza: alimentazione
Il cibo come sempre si dimostra un ottimo alleato e visto che l’argomento di cui stiamo parlando oggi è un disturbo alimentare, l’equazione non è difficile da fare. Gli alimenti indicati sono tutti quelli che possono fornire sostanze utili. Ma di cosa ha bisogno il corpo umano? Semplicemente di vitamine, sali minerali, grassi buoni e non solo. Dunque tutti gli elementi fondamentali per la salute. In questo caso dovete dare precedenza agli omega 3 e 6, oltre che le vitamine del gruppo B e la C.
Quindi per fare un punto veloce della situazione fate sempre riferimento alle verdure, la frutta e i legumi. Senza togliere la pasta e il pesce azzurro. Per il pane preferite quello integrale.
Volevamo puntualizzare che alcune bevande comuni come il tè nero e il caffè in particolare, sono sconsigliati dagli esperti.
E’ necessario comunque capire che i rimedi naturali sono validi quando la causa dell’inappetenza è da ricollegare ad esempio al cambio di stagione o allo stress eccessivo. Quando alla base ci sono problemi patologici, l’unico modo per ritrovare l’appetito e la salute, è quello di rivolgersi a un medico e risolvere il problema alla radice.