Uva ursina: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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Originaria del Nord America, la pianta è nota in ambito botanico come Arctostaphylos uva-ursi. Viene chiamata comunemente uva ursina ed è una preziosa alleata del corpo umano. I benefici si possono acquisire grazie all’uso delle bacche e delle foglie. Nel corso di questo articolo approfondiamo quali sono le proprietà, i principali usi che si possono fare e ovviamente quali sono le controindicazioni.

L’uva ursina è apprezzata sia nel settore dell’omeopatia che in quello della fitoterapia. Oggi vediamo le proprietà riconducibili alla pianta qui presente. Successivamente ne scopriamo gli utilizzi. Ricordiamo che le bacche trovano uso anche in ambito culinario, la realizzazione della marmellata è molto comune infatti.

Ma adesso ci concentriamo sulle proprietà e i seguenti benefici che l’uva ursina offre a coloro che la impiegano regolarmente, ma rispettandone i corretti dosaggi sia se assunta come bacca che attraverso l’uso di decotti e non solo.

Proprietà dell’uva ursina

Prima di cominciare è bene aggiungere che qualsiasi prodotto non è d’aiuto se viene assunto in modo scorretto o eccessivo. In più servono anche buone regole di vita, quindi si comincia dalla tavola come appunto prediligere frutta e verdura, integrare cereali, legumi, yogurt etc.

Oltre a questo occorre limitare l’uso di caffè, alcol e altre sostanze dannose per il corpo. Tra queste ricordiamo anche il cibo spazzatura che è ricco di zuccheri raffinati e altro. In più dormire a sufficienza e non condurre una vita stressata sono altri fattori da considerare sempre. Tuttavia, una persona attenta a tutto questo può ottenere grandi benefici dall’alimentazione e cibi come l’uva ursina dimostrano utili effetti sul corpo sia a livello terapeutico che estetico. Ecco le proprietà.

1. Proprietà disinfettanti

L’uva ursina è un alimento noto dagli esperti, tutto merito delle sue innumerevoli proprietà terapeutiche. Infatti pare possa anche fornire un‘azione disinfettante nei confronti del corpo. Per esempio in caso di ferite e bruciature.

2. Benefici diuretici

Non è certo una novità che l’uva ursina sia consigliata per stimolare la diuresi. L’effetto diuretico è quindi d’aiuto per facilitare le minzioni e con esse l‘espulsione di scorie e tossine. Dopotutto, trattenere l’urina nella vescica è dannoso per la salute. Si creano infatti infezioni che possono colpire l’apparato urinario.

3. Proprietà astringenti

Un alimento ricco di sostanze benefiche, infatti addirittura contro la diarrea sembra indicato se utilizzato con parsimonia ma con frequenza allo stesso tempo. C’è comunque da ricordare che l’uva ursina non è un rimedio adatto a tutti, per esempio le donne in dolce attesa dovrebbero evitarla.

4. Proprietà antiossidanti

L’azione antiossidante e antitumorale che può esercitare l’uva ursina è molto potente. Tutto merito dei composti presenti al suo interno ovviamente. Ricordiamo però che deve essere introdotta nel regime alimentare in modo efficacie e sopratutto da tempo. I risultati scoperti dagli esperti sono stati ottimi comunque. Non c’è bisogno di abusarne, ma solo di fare un uso corretto e frequente.

5. Salute delle gengive

L’uva ursina viene suggerita per prevenire e contrastare le infiammazioni che colpiscono la bocca. Il decotto per esempio è noto contro gengive che sanguinano, mal di denti e non solo. Addirittura in caso di tagli interni è un’ottima alleata. Da usare solo nel momento del bisogno, mentre per lo scopo preventivo non sempre ma alcune volte.

6. Vie urinarie

Il tratto urinario facilmente può venire colpito dai batteri. Dunque, per combattere le infezioni e altri disturbi comuni offre buoni risultati. Contro le cistiti per esempio è degno di nota. Inoltre è apprezzato in caso di infiammazione che possono colpire i reni, note come nefrite.

Uva ursina: usi più importanti

L’uva ursina è una pianta efficace per la cura della propria persona e i suoi utilizzi sappiamo che sono piuttosto vari. In commercio ne sono reperibili numerosi formati, dalla tintura madre fino al semplice infuso rinomato un po’ ovunque.

L’uso interno può prevedere l’assunzione del decotto o del macerato freddo. Tuttavia, l’infuso resta la forma più comune in circolazione, specie quando si cerca un rimedio naturale. I molti benefici dell’uva ursina riscontrati da parte degli esperti mostrano che è principalmente una pianta adatta per il sistema urinario in quanto diuretica, antimicrobica, antinfiammatoria e non solo. Certamente anche l’effetto antiossidante non passa in secondo piano, visto che protegge le cellule sia dall’invecchiamento che dall’ossidazione.

Quindi l’uva ursina è un’alleata per l’intero organismo. Per la tintura madre chiedere a un esperto la corretta posologia. C’è chi ne consiglia fino a 80 gocce giornaliere in un litro e mezzo d’acqua. Tuttavia, il dosaggio potrebbe variare in quanto soggettivo.

Mentre per l’infuso (realizzato con le foglie) fino a 2-3 tazze giornaliere è un buon alleato in caso di digestione lenta, diarrea, mal di testa….

Controindicazioni dell’uva ursina

L’uva ursina può dare effetti collaterali e controindicazioni. Infatti, ne viene suggerito il consumo in quantità non eccessive. Un uso smodato può causare dolori addominali, gonfiore e altri disturbi più o meno lievi come nausea e diarrea!

I bambini non dovrebbero mangiare uva ursina almeno che non sia il proprio medico ad averla suggerita all’interno dell’alimentazione giornaliera. Va aggiunto che le donne in stato interessante non devono consumare questo alimento. Lo stesso vale per il periodo dell’allattamento. Naturalmente allergie o intolleranze alimentari sono presenti, dunque è bene non farne utilizzo almeno che non vi sia certezza che il corpo non abbia problemi.

Ricordiamo anche che i soggetti con insufficienza renale possono aggravare la propria situazione se utilizzano l’uva ursina giornalmente.

Infine secondo gli esperti l’uso interno non deve superare le 3 somministrazioni giornaliere. In caso contrario la pianta risulta non indicata. Il motivo è strettamente legato alla possibile comparsa di sintomi spiacevoli, tra cui acidità e mal di pancia.

Descrizione della pianta dell’uva ursina

La piante non sono di eccessive dimensioni, solitamente non arrivano a superare i 50 cm d’altezza. Come abbiamo detto in precendenza è nota dagli esperti come Arctostaphylos uva-ursi. La famiglia alla quale appartiene è quella delle Ericacee. Questo arbusto sempreverde lo si trova anche nel nostro Paese. Dispone di fiori color bianco-rosa, questi presenti in primavera. Le bacche sono color rosso e commestibili.

L’Arctostaphylos uva-ursi si trova anche oltre i 2.300 metri d’altitudine! Le foglie sempreverdi, sono coriacee e dalla forma allungata oltre che ovale. Anche quest’ultime sono utilizzate per le loro proprietà benefiche. L’uva ursina è largamente utilizzata per fornire effetti buoni nei confronti del tratto urinario, del sistema digestivo e non solo.

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