Come eliminare le verruche: rimedi naturali e cause

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Le verruche sono molto fastidiose oltre che essere contagiose. Gli esperti ne hanno classificate di tre tipologie: le verruche comuni, le verruche genitali e infine le verruche plantari. Gran parte delle popolazione mondiale può avere le verruche comuni, queste hanno un aspetto tipico il quale si riconosce da un’escrescenza.

Le verruche comuni si possono manifestare su piedi, ginocchia, mani e addirittura sui gomiti! Coloro che hanno il sistema immunitario basso sono più a rischio. Tuttavia, non dimentichiamo che i ragazzi giovani e soprattutto i bambini sono più esposti.

Se la verruca non svanisce da sola (cosa che accade abbastanza facilmente) è bene rivolgersi al proprio medico, che saprà consigliare come meglio comportarsi indicando i giusti trattamenti. Passiamo adesso al paragrafo delle cause delle verruche.

Cause delle verruche

Ciò che causa le verruche comuni è il papilloma virus umano, identificato come HPV. Il virus qui presente dispone di un numero elevato di ceppi, più di 100. In base a quest’ultimo possono fare comparsa sulle mani o le dita. Quando vengono colpite altre zone la causa è da riscontrare in un’altra tipologia del ceppo, ma pur sempre appartenente allo stesso virus.

Solitamente il virus HPV è innocuo, infatti lo dimostra il fatto che possono formarsi le verruche comuni. Tuttavia visto il numero elevato dei ceppi è possibile che vengano causate lesioni interne, come quello che interessano il collo dell’utero nelle donne che hanno una predisposizione. Inoltre c’è da considerare che tali lesioni potrebbero diventare maligne, un esempio può essere il tumore del collo dell’utero. Chiaramente con eventuali accertamenti ed esami tutto questo è facile da evitare.

Per quanto riguarda il contagio, le possibilità aumentano moltissimo se vi sono lesioni poste sulla pelle. Da considerare che è il contatto diretto (tra pelle a pelle) che trasmette le verruche. Il problema del virus è che può diffondersi anche su chi ne è già stato colpito, per esempio chi ha una verruca sul dito può trasmetterla in un altro punto del proprio corpo grazie al semplice contatto.

Gli esperti comunque mettono in guardia dal virus HPV sulla sua tipologia di trasmissione che può essere anche per contatto indiretto. In altre parole chi ha le verruche e tocca un oggetto, può rendere quest’ultimo veicolo di trasmissione.

Molto importante da ricordare che questo virus è facile che possa contagiare coloro che vanno in palestra o in piscina, questo perché gli ambienti molto umidi e dove vi sono alte temperature sono perfetti per la sopravvivenza del HPV (stessa cosa vale per esempio con le micosi). Il sistema immunitario tuttavia può proteggere anche in caso di contatto con il virus, quindi le possibilità di contagio potrebbero anche essere nulle.

Cosa sono le verruche plantari

Le verruche plantari interessano i piedi e sono piuttosto comuni, meritano quindi un paragrafo a parte. Il tallone, o la punta del piede per esempio sono le zone più frequenti. Tutto comunque viene scatenato dalla pressione, più alta e più aumentano le probabilità.

I piedi ogni giorno devono sostenere il peso del corpo, questa pressione può dare luogo alla comparsa delle cosiddette verruche plantari. Qui sotto abbiamo riportato 3 tipologie di verruche plantari.

  • Verruche plantari semplici. Queste sono le più comuni solitamente. Le zone a rischio sono il tallone o la pianta del piede. Tuttavia, anche se meno probabile, nel mezzo delle dita possono spuntare e crescere. In molti casi queste verruche sono dolorose e il sollievo sopraggiunge quando il paziente rimane seduto e non esercita nessun tipo di movimento oppure dopo aver seguito i giusti trattamenti per eliminare le verruche. Al tatto possono essere squamose, oltre che ruvide e dure. Il colore associato è il giallo chiaro.
  • Verruche plantari a mosaico. Per quanto riguarda le verruche plantari a mosaico, hanno una frequenza minore rispetto a quelle semplici. Si riconoscono per il loro aspetto, il quale ricorda le tessere di un mosaico.
  • Verruche plantari periungueali. Tra le zone colpite dei piedi anche in prossimità delle unghie possono manifestarsi, in questo caso si parla di verruche plantari periungueali. Come ogni verruca non sono affatto piacevoli, specie se consideriamo che possono crescere tra l’unghia e il letto ungueale.

Prima di passare ai sintomi ricordiamo ancora una volta che le verruche plantari creano fastidio e dolore. Tuttavia possono impiegare molto tempo a guarire da sole, quindi viene suggerita una visita medica così per risolvere il problema in tempi veloci.

A differenza delle verruche semplici, il contagio diretto è più raro. Molto più comune prenderle per esempio in piscina o nei bagni pubblici. Entrando in contatto con il virus è difficile comunque che si formi la verruca, almeno che il sistema immunitario non sia indebolito (anche solo per un’influenza).

Sintomi delle verruche plantari

Ricordiamo che il virus può rimanere latente anche per molto tempo dopo il contagio. Vediamo l’elenco riguardante i sintomi delle verruche che colpiscono i piedi.

  • Le verruche hanno una colorazione giallo chiaro o marrone
  • Il soggetto se rimane in piedi, oppure cammina prova dolore (di entità variabile)
  • La zona in cui è presente la lesione può avere dei punti neri
  • Sopra la verruca può formarsi una specie di callo, la quale altro non è che una formazione cutanea dura, nata per via dello sfregamento continuo in quel preciso punto.

Consigliamo di rivolgersi al medico se non siete certi si tratti di una verruca, se è molto dolorosa o cambia forma e colore. Se soffrite di malattie come il diabete, HIV o AIDS.

Verruche: rimedi naturali che vengono in tuo soccorso!

Aloe vera

Come primo rimedio naturale contro le verruche ci teniamo a parlare dell’aloe vera. Una pianta rinomata che trova impiego da tempi remoti in ambito della cura del corpo umano. Apprezzata per la sua azione immunostimolante, cicatrizzante, depurativa, antibatterica, antinfiammatoria… l’aloe vera è una grande alleata per la pelle. Come sempre è necessario applicare il gel sulla parte da trattare. Tale sostanza si trova all’interno delle foglie di aloe. Il rimedio si può ripetere anche 3 volte al giorno.

Lievito in polvere

Il metodo qui presente deve essere utilizzato di notte prima di coricarsi, così che abbia tempo per agire in modo efficace. Si realizza con il lievito in polvere e l’olio di ricino! Va amalgamato bene il tutto fino a quando il composto non risulta pastoso. Successivamente può essere utilizzato sulle verruche, importante (per fornire buoni risultati) usare una garza sterile per coprire il tutto. Un rimedio molto semplice. Potete ripeterlo ogni 3 o 5 giorni.

Aceto di mele

Laceto di mele è un altro rimedio utile per eliminare le verruche. Stando a quanto sostengono gli esperti può intervenire in maniera ottima e spesso funziona anche in poche applicazioni Non ha bisogno neppure di essere diluito in acqua, lo si può infatti utilizzare puro per fare degli impacchi. Serve dunque del cotone sterile per eseguire questo rimedio sulla zona interessata. Ricordiamo che l’aceto di mele è un potente antibatterico, antimicotico, antivirale etc. Volevamo aggiungere che per potenziare l’effetto è possibile usare una garza per fasciare la parte in cui è stato fatto il trattamento. Così che l’aceto abbia più tempo per agire.

Succo di cipolla

Il succo di cipolla pare sia efficacie contro le verruche. Questo trattamento è semplice da fare e offre buoni risultati. Per la sua realizzazione occorre una ciotolina dove introdurre la cipolla tagliata a pezzi. Dopodiché aggiungere del sale e far passare la notte! Il giorno seguente deve essere estratto il succo dalla cipolla. Tale composto è il rimedio fai da te contro le verruche. Proprio come per il gel di aloe anche questo è da usare topicamente sulle zone colpite. È possibile ripeterlo ogni sera per 10 giorni circa.

Bicarbonato di sodio e aceto

Il bicarbonato di sodio spesso offre buoni risultati contro il problema in questione. Tuttavia, per renderlo più efficacie è necessario amalgamarlo con l’aceto bianco. Un altro rimedio casareccio che in molti utilizzano da sempre per risolvere tale fastidioso disturbo. È importante far passare un po’ di tempo dopo che il preparato è stato utilizzato sulla parte colpita dalle verruche.

Alimentazione

Consumando alimenti che possono stimolare le difese immunitarie aumenta la possibilità di contrastare le verruche. Tra i cibi maggiormente consigliati vi sono: patata dolce, riso, carote, arance, semi di girasole, ginseng, funghi, aglio…. Ricordiamo inoltre che è molto importante cercare di ridurre lo stress e riposare in maniera adeguata.

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