Amenorrea, le cause e i rimedi naturali da adottare

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L’amenorrea è un disturbo esclusivamente femminile. Questo termine infatti è usato per indicare la mancanza di uno o più cicli mestruali (si inizia a parlarne quando saltano tre cicli consecutivi) oppure, quando all’età di 15 anni la ragazza non ha ancora avuto il ciclo mestruale.

Il sintomo principale e caratteristico dell’amenorrea è quindi l’assenza del ciclo mestruale. Alcune volte però si manifestano anche sintomi secondari come ad esempio la crescita di peluria anomala sul viso, frequenti mal di testa, perdita dei capelli, dolori nella zona pelvica, disturbi della vista e tal volta anche l’acne.

L’amenorrea ha come complicanza maggiore il fatto che la donna non riesce ad avere figli. Spesso comunque questa assenza di mestruazioni è risolvibile e, una volta riconosciuta la causa e curata, la donna può tornare ad avere figli. Una seconda complicanza è dovuta dal calo degli estrogeni che possono portare con l’amenorrea un maggior rischio di osteoporosi.

Cause dell’amenorrea

Viene considerata amenorrea naturale quella che interessa la donna in gravidanza, che allatta il proprio bambino oppure in menopausa.Casi piuttosto comuni di amenorrea sono quelli derivanti dall’assunzione di contraccettivi e farmaci. Può trattarsi quindi di un effetto collaterale, in particolar modo degli antidepressivi, dei farmaci antipsicotici, di quelli chemioterapici e per l’ipertensione.

Le altre cause possono essere:

  • Menopausa precoce: sono tante le donne che soffrono di menopausa precoce, anche se è difficile sentirne parlare. Si considera “precoce” quella menopausa che compare prima dei quarant’anni di età. In pratica la donna non può più restare incinta perché si è esaurita la produzione ovarica.
  • Sindrome dell’ovaio policistico: una malattia che può portare all’aumento anche prolungato di ormoni.
  • Stress: l’amenorrea può dipendere da eccessive dosi di stress. Questo perché lo stress può alterare le funzioni dell’ipotalamo, il quale svolge il suo controllo sul ciclo mestruale.
  • Ipertiroidismo e ipotiroidismo: nonché la troppa o troppo poca attività della tiroide. Quando la ghiandola non funziona bene, può causare problemi di vario genere nel corpo, tra cui l’assenza di mestruazioni.
  • Tumore dell’ipofisi: questo tumore interferisce in particolar modo sulla regolazione ormonale. Può provocare vari disturbi come quello del ciclo sonno-veglia e di quello mestruale.
  • Eccessiva attività fisica: se è vero che far movimento è benefico per la salute fisica e mentale, un’eccessiva attività può influire molto negativamente sugli ormoni. Questo dipende dal grande sforzo fisico, ma anche dalle energie perse e dal poco grasso corporeo.
  • Poco peso: essere sottopeso può influire sulle funzioni ormonali. Questo accade quando l’eccessivamente basso peso corporeo è legato a disturbi alimenti come ad esempio la bulimia e l’anoressia
  • Sindrome di Asherman: il rivestimento dell’utero ha varie cicatrici. Può essere causato da un raschiamento, da un taglio cesareo ma anche dai fibromi uterini trattati.
  • Anomalia della vagina: alcune volte è un’anomalia della struttura della vagina a provocare amenorrea. In questo caso il problema è di solito legato a una membrana che impedisce che appunto avvenga il sanguinamento.
  • Mancanza degli organi riproduttivi: alcune donne possono essere prive di utero, cervice o vagina. Questo a causa di una malformazione fetale che portano a un incompleto sviluppo del sistema riproduttivo.

Sembra comunque possa esserci una predisposizione a questo problema, quando in famiglia altre donne ne hanno già sofferto. La diagnosi avviene grazie a un’ecografia. In questo modo il dottore può capire qual è la causa. Se ad esempio si tratta di problemi strutturali, ormonali etc.

Rimedi naturali per l’amenorrea

A livello fitoterapico l’amenorrea può essere trattata con il ginseng. Questo soprattutto per le giovani donne che praticano sport. Il luppolo poi, ha delle azioni sedative e aiuta contro l’amenorrea da stress. Entrambe le piante devono essere somministrati da un erborista, il quale consiglierà i tempi e le dosi.

Spesso gli oli essenziali possono rivelarsi utili. Ha un’azione sedativa l’olio di camomilla, il quale può aiutare anche a risolvere alcune piccole irregolarità del ciclo mestruale. C’è poi l’issopo, dalla forte azione sedative e antisettica. Come fiore di Bach invece, per aiutare a sbloccare varie situazioni stressanti e trovare una maggior pace emotiva, viene consigliato Star of Bethlehem.

Anche l’omeopatia può essere utile. Chiaramente deve essere un omeopata a segnarvi il farmaco. Se conoscete un po’ l’omeopatia sapete sicuramente che ciò che deve essere analizzato è il sintomo della malattia. Nel caso dell’amenorrea quindi, i sintomi associati sono molto importanti.

Tra i preparati maggiormente tuilizzati ci sono:

  • Ferrum metallicum 15 ch. 5 granuli, da predere da 1 a 3 volte al giorno. Viene prescritto quando c’è stanchezza e pallore.
  • Pulsatilla 15 CH: 5 granuli, per un primo periodo una volta al giorno poi, andrà assunto dall’1 alle 3 volte settimanalmente. E’ indicato quando l’amenorrea è di tipo primario, cioè le mestruazioni non sono ancora comparse prima del 15esimo o 16esimo anno di età. Aiuta anche in caso di tensione mammaria, pelvica o addominale.
  • Matrum muriaticum CH: questo è settimanale. Va bene per le giovani ragazze, quelle molto magre e con una tendenza a forti stati stressanti e depressivi.

Suggerimenti alimentari

I migliori possono darveli i medici che, in base alla vostra specifica situazione, possono indicarvi in modo più appropriato gli alimenti utili e quelli non utili. Ci sono comunque consigli sempre validi, come quello di eliminare tutto ciò che porta sostanze tossiche nell’organismo. Andrebbero eliminati i prodotti industriali, gli alcolici, i caffè e tutti i cibi spazzatura. Chiaramente è buona cosa smettere di fumare.

Sono utili invece gli alimenti con tanti sali minerali come la frutta, le alghe e i germogli. La verdura poi, soprattutto se cruda o cotta al vapore, è eccellente.

Esercizi fisici consigliati

L’esercizio fisico è importante, ma non dovete eccedere perché come abbiamo visto, un’intensa attvità fisica può essere proprio una delle cause dell’amenorrea. Chi non pratica sport dovrebbe praticarlo in modo regolare ma soft, tipo tre volte a settimana. Chi lo pratica a livello agonistico, dovrebbe ridurre l’allenamento del 10%.

Primaria o secondaria?

Viene definita amenorrea primaria quella che riguarda le ragazze di 16 anni che non hanno ancora avuto il primo ciclo mestruale. Viene definita amenorrea secondaria quella che invece compare in un qualsiasi altro momento della vita.

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