L’olio essenziale di petitgrain può non essere noto a molti, tuttavia si tratta di un’essenza di facile reperibilità e che può essere davvero molto utile quando si desidera ottenere dei benefici per il benessere del corpo e della mente. È appunto comune e ricca di proprietà benefiche che ne fanno parlare molto tra gli addetti ai lavori. Oggi vi mostro come si usa ma ancor prima quali sono le sue proprietà terapeutiche! È naturale che non possono mancare altre informazioni importanti come per esempio le controindicazioni ma anche, perché no?, le caratteristiche della pianta stessa.
Procediamo per gradi, prima di tutto scopriamo insieme i benefici riconducibili alle proprietà dell’essenza. Dopodiché facciamo un po’ di luce sugli altri argomenti principali di questo articolo.
Proprietà e benefici dell’olio essenziale di petitgrain
Per ottenere benefici nei confronti del sistema nervoso, della pelle, del cuoio capelluto etc. Indovinate quali prodotti possono fare al caso vostro? Ovviamente gli oli essenziali! In questo caso parliamo dell’essenza di petitgrain, la quale intervenendo sull’organismo può rimuovere il muco e il catarro dalle vie respiratorie (utile perciò in caso di raffreddore), rendere la pelle più giovane, combattere la forfora, migliorare la digestione (come nel caso dell’olio essenziale di petitgrain) e allo stesso tempo può alleviare tanti disturbi non patologici che interessano l’intestino e lo stomaco. Qui sono raccolte alcune proprietà benefiche riconducibili all’essenza di petitgrain. Vediamole subito.
1. Digestivo
L’olio essenziale di petitgrain migliora la digestione ed è quindi indicato in varie occasioni. Per esempio in seguito a un’abbuffata oppure se avete la sensazione di malessere dovuta da un accumulo di aria in pancia pare essere molto indicato. Sicuramente come digestivo è perfetto durante i periodi post festa, come il classico cenone di natale o di inizio anno.
2. Sistema nervoso
In commercio potete trovare molti oli essenziali adatti al sistema nervoso. Nello specifico possono migliorare le vostra condizione di stress o nervosismo. Dovete fare attenzione a non abusarne e a non utilizzare il prodotto meno indicato alla vostra situazione. Chiedete pure a un esperto, generalmente l’essenza di petitgrain va bene per tutti e infatti tra i suoi principali effetti benefici c’è proprio quello di rendere più tranquilli.
3. Antisettico e antibatterico
Per i massaggi sul corpo si dimostra un ottimo prodotto. Infatti la sua duplice azione (quella antisettica e antibatterica) è capace di purificare il corpo. L’uso esterno è consigliato solo se siete certi che non vi siano complicazioni in merito a una sensibilizazione verso uno o più componenti del prodotto. È molto rilassante, anche l’odore sprigionato infatti contribuisce ad alleviare le tensioni e dimenticare per un attimo tutti i soliti problemi quotidiani. Proprio per questo offre ottimi risultati ed è impiegato anche in caso di insonnia e incubi.
4. Antinfiammatorio
Un potente antinfiammatorio che trova utilizzo per alcuni trattamenti adatti al corpo umano. In genere è suggerito per l’uso esterno. Per esempio per dolori articolari e muscolari. Anche contro le tendiniti è ottimo. Chiedete pure a un esperto per maggiori informazioni in merito.
Usi dell’olio essenziale di petitgrain
Curiosi di conoscere tutti i vari usi possibili dell’essenza di petitgrain? Non dovete far altro che leggere quanto segue. Qui sono raccolti alcuni impieghi che l’uomo utilizza per ottenere vantaggi a 360 gradi. Ecco come vi tornerà utile nel corso del tempo.
- Bagno tonico-rilassante. In qualunque momento della vostra giornata potete affidarvi a un bel bagno, un modo per trarre relax su mente e corpo dove siete solo voi, le bolle di sapone e magari un buon libro. In questo rimedio non vi chiedo di fare altro che aggiungere alcune gocce di essenza di petitgrain. Utilizzate quindi acqua calda e 10 gocce di olio. Restate dai 15 ai 20 minuti in ammollo, dopodiché uscite pure dalla vasca. Il trattamento in questione calma l’ansia, lo stress e i dolori reumatici.
- Diffusione ambientale. Che olio essenziale è se non trova uso anche attraverso la diffusione ambientale? Nel caso dell’essenza di petitgrain potete sfruttarla per purificare l’aria, migliorare la qualità del sonno e aumentare la vostra autostima. Come si usa? 1 goccia da rilasciare nell’ambiente e la metratura della stanza vi dirà quanto ne occorre. Per esempio la camera da letto è di 20 mq? Vi servono allora 20 gocce di essenza. Vi manca solo un umidificatore dei termosifoni oppure un bruciatore di oli per l’uso.
- Capelli. Per avere capelli più forti, meno inclini alla caduta e allo stesso tempo per contrastare i capelli grassi ecco il prodotto che può fare al caso vostro. 2 gocce in una noce di shampoo neutro e potete così acquisire i benefici illustrati, funzione comunque sul lungo periodo. Dopo alcuni trattamenti infatti noterete cambiamenti importanti.
- Maschera anti-acne e impurità. Gli ingredienti sono facili da reperire e i risultati sono ottimi, ricordatevi però che occorre del tempo e non una sola seduta! Ecco cosa vi serve, argilla verde (quanto basta per eseguire un impacco), succo di limone (un pochino) e 3 – 4 gocce di petitgrain.
Controindicazioni dell’olio essenziale di petitgrain
Le controindicazioni dell’olio essenziale di petitgrain non sono degne di nota. Come sempre però dovete avere un occhio di riguardo qual ora state aspettando un bambino oppure siete nel periodo dell’allattamento! Quanto appena detto implica assolutamente la massima attenzione sia nella posologia dell’essenza che nella sua frequenza.
Curiosità della pianta
La pianta in questione è l’arancio amaro, nota anche come Citrus aurantium. Le sue dimensioni sono di tutto rispetto dato che l’albero supera i 5 metri d’altezza senza troppa difficoltà. Sono le foglie e i frutti acerbi a trovare utilizzo nella realizzazione dell’olio essenziale qui presente. A quanto pare anche i rami sono comuni nel procedimento per ricavare l’olio. Il metodo di estrazione avviene per distillazione in corrente di vapore.
Nel bacino mediterraneo il Citrus aurantium cresce facilmente e la sua coltivazione avviene in modo comune. Ciò che contraddistingue questa pianta dall’arancio dolce sono cinque aspetti. Questo infatti le rende molto diverse. Basta pensare al gusto amaro del frutto (da cui appunto prende il nome), il colore della buccia, l’odore e le spine che hanno una lunghezza maggiore etc.