Cumino nero: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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Dalla pianta di Nigella Sativa (conosciuta anche con il nome di cumino nero) sono ricavati dei semi dalle ottime proprietà terapeutiche. Questi infatti hanno una lunga storia alle spalle, basta pensare che antichi popoli come gli Egizi già 3 mila anni fa gli utilizzavano quotidianamente. Oggi andiamo a vedere quali proprietà e benefici può fornire il cumino nero, di questa pianta vengono utilizzati i preziosi semi. Non mancherà occasione di mostrarvi alcuni suoi utilizzi oltre che svelarvi anche delle curiosità che ruotano intorno alla Nigella Sativa.

Cumino nero, composizione chimica

Il cumino nero conta circa 345 calorie per ogni 100 grammi di prodotto. Sempre tenendo in considerazione questa quantità, al suo interno troviamo 15 grammi di grassi, 0,5 grammi di acidi grassi saturi, 1,7 grammi di acidi grassi polinsaturi, 10 grammi di acidi grassi monoinsaturi… troviamo poi il sodio, il potassio, il calcio, il ferro, il magnesio i carboidrati (circa 53 grammi), la fibra alimentare, le proteine… per quanto riguarda le vitamine invece, ci sono la Vitamina A, B, D, B6 e B12.

Proprietà e benefici del Cumino nero

Quando decidete di utilizzare una pianta, dovete sempre essere al corrente delle proprietà e dei benefici che la riguardano, questo vale anche per i possibili effetti collaterali se presenti. Nel caso del cumino nero quindi cosa abbiamo da dire? Qui sotto vediamo alcuni benefici ottenuti dall’utilizzo dei semi o dell’olio della Nigella sativa. Ecco 8 aspetti benefici che dovete conoscere in merito al cumino nero.

1. Acne

Il cumino nero viene impiegato per la cura del corpo e per numerosi trattamenti. Tra questi ricordiamo che è un buon alleato in caso di acne. Dunque, rigenera la pelle e ne riduce la comparsa di acne appunto e inestetismi della pelle. Il merito è da attribuire alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche. I batteri vengono contrastati dal cumino nero grazie alla presenza del sodio. 

2. Memoria

In natura si possono trovare numerose piante utili per il cervello. Nel caso della Nigella sativa sono i semi la parte che trova largo utilizzo. Gli esperti infatti hanno riscontrato notevoli benefici nei confronti della memoria. Quindi un uso corretto permette al cervello di stimolare le sue funzioni intellettive, oltre che la capacità di attenzione. Viene suggerito l’estratto di semi, il periodo del trattamento può durare anche 2 mesi. Chiedete comunque a un esperto per tempo e posologia, questo perché da soggetto a soggetto potrebbe essere differente. Ricordiamo che sono le vitamine ad essere amiche della memoria, in particolare la vitamina B6 e la B12.

3. Pressione del sangue

Non è del tutto chiaro ancora, ma secondo vari esperti l’uso dell’estratto di semi è vantaggioso per l’organismo anche quanto si desidera regolare la pressione del sangue. Quindi per ottenere questo importante beneficio pare che l’impiego dell’estratto (in dosi minime) sia sufficiente. Ricordiamo che questo fa riferimento ai casi di ipertensione lieve e non altri.

4. Antiossidante

I semi sono ricchi di composti antiossidanti, tra questi spicca la presenza di vitamina A. Tale sostanza è capace di proteggere il corpo dai radicali liberi. Gli effetti sono ottimi, dato che si rivelano utili contro l’invecchiamento e l’ossidazione cellulare.

Quindi l’organismo è più difeso dalla possibile comparsa di alcune malattie degenerative e di quelle che interessano l’apparato circolatorio. La vitamina A è anche indicata per la salute degli occhi e per la prevenzione della degenerazione maculare.

5. Psoriasi

L’olio di cumino nero contro alcuni disturbi della pelle è un vero toccasana, pare utilissimo infatti anche contro la psoriasi. Usato localmente viene suggerito da parte di innumerevoli esperti. Tuttavia è non abusarne e possibilmente avvalersi di un consulto specialistico, così da capire se può essere indicato o non per voi. La composizione chimica di questo prodotto si rivela eccellente in quanto ricca di vitamine e minerali, infatti per problemi e inestetismi della pelle ne è piuttosto noto l’impiego.

6. Utile per la fertilità maschile

L’uso dell’olio di semi ottenuto dal cumino nero, è apprezzato nel settore dei rimedi naturali anche quando si parla di fertilità maschile. È da assumere in piccole dosi per aumentare la qualità da parte degli spermatozoi. Quindi coloro che hanno problemi di fertilità possono farne utilizzo. La posologia non è riportata in quanto soggettiva. Tuttavia, le quantità sono sempre ridotte per evitarne un possibile eccesso.

7. Antibatterico

L’olio è un noto antibatterico, quindi utile in varie occasioni. Può evitare la crescita e la proliferazione da parte di vari batteri, oltre 20 ceppi. Ricordatevi di utilizzarlo con parsimonia e non in modo sconsiderato. Tale beneficio viene dato dalla presenza di diversi principi attivi, come il sodio e il potassio.

8. Sistema immunitario

Il cumino nero è anche un valido alleato del sistema immunitario. La sua assunzione infatti stimola le difese immunitarie e quindi rende il corpo più forte nei confronti delle infezioni. La sua azione immunostimolante è dovuta da alcuni composti dalle capacità antiossidanti come la vitamina A.

Usi della Nigella sativa

  • Olio di semi di cumino nero. L’olio ricavato dai semi di cumino nero è un alleato potente per il corpo. Per esempio per la pelle è un prezioso alleato in quanto utilizzato contro acne, orticaria, dermatiti e herpes. Ne viene suggerito l’uso esterno fino a un massimo di 3 volte durante l’arco della giornata. Chiedete pure a un’erborista per maggiori informazioni. Mentre per l’uso interno, un’impiego comune è per la sua azione immunostimolante.
  • Cucina. I semi della Nigella Sativa sono particolarmente apprezzati anche a tavola. Un esempio? Nelle zuppe e nelle insalate sono assolutamente da provare. 1 cucchiaio piccolo niente di più. Tuttavia, anche con le uova o le verdure cotte alla griglia sono ottimi.
  • Semi di cumino nero. Questi semi sono un concentrato di benefici, in varie parti del mondo infatti trovano largo utilizzo. In India per esempio sono comuni contro la digestione lenta, i disturbi dell’apparato urinario, per stimolare il metabolismo o per potenziare il sistema immunitario. Un’impiego comune che ne viene fatto anche in Italia riguarda l’assunzione della tisana.

Tisana da fare in casa

Per la tisana ai semi di cumino ricordiamo che il metodo di preparazione è quello che segue. Mettete l’acqua a bollire, quindi utilizzate un pentolino capace di contenere non più di 200 ml d’acqua. Appena è pronta versatela in una tazza dove è appoggiato un cucchiaio di semi di cumino. 10 minuti per l’infusione mentre la bevanda resta coperta. Filtrate e bere, addolcite pure con miele se lo desiderate.

Controindicazioni della Nigella sativa

Dovete prestare attenzione a non utilizzarlo in maniera eccessiva, questa è una regola che vale per ogni pianta, alimento, olio e non solo. Come controindicazioni rivolte all’impiego del cumino nero ricordiamo che le donne in dolce attesa e quelle nella fase dell’allattamento non devono assumerlo. Non sono da escludere inoltre casi di allergie o intolleranze verso acluni principi attivi.

Curiosità sulla Nigella sativa

Il cumino nero fin dai tempi antichi era utilizzato dall’uomo per ottenere numerosi benefici. Vi sono prove che ne accertano l’uso anche da parte degli Egizi. L’olio infatti è stato rinvenuto l’interno di una tomba appartenente a un faraone e non uno di uno poco noto, ma bensì del grande Tutankhamon!

In passato nella medicina Ayurvedica la pianta era considerata un’ottima alleata per la salute. Ancora oggi trova largo impiego in India.

La pianta dispone di moltissimi altri nomi, dunque oltre a “cumino nero” potete trovare anche coriandolo romano, fiore di noce moscata, sesamo nero e molti altri ancora. In passato nella medicina popolare la Nigella sativa era apprezzata contro problemi dell’apparato urinario con particolare interesse per i reni, disturbi respiratori, cattiva digestione, circolazione e non solo.

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