Dragoncello: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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Il dragoncello è una pianta versatile, infatti in cucina è ottima e altrettanto possiamo dire in ambito terapeutico. Si usano le foglie per realizzare tisane benefiche, ma anche le radici vantano proprietà utili. Dunque, un prezioso alleato di cui è bene non esagerare con i dosaggi ma ottimo se impiegato con attenzione e parsimonia. Sappiamo che al suo interno si annoverano proteine vegetali, fibre alimentari, sali minerali (come calcio, ferro, rame, zinco etc.), vitamine e non solo. Vediamo nel corso di questo articolo quali sono le proprietà, i benefici, gli usi e le controindicazioni del dragoncello.

Proprietà e benefici del dragoncello

1. Contro l’inappetenza

Il dragoncello è una pianta utile per il corpo umano e uno dei primi vantaggi certi (i quali sono stati attestati già moltissimo tempo fa), sono da ricondurre nei confronti dello stimolo sull’appetito. Infatti chi soffre di inappetenza può fare uso dell’infuso della pianta qui presente. La ricetta è semplice e riportata alla fine del paragrafo proprietà e benefici del dragoncello.

2. Alito cattivo

L’alito cattivo è un problema per molti, ma può essere contrastato in maniera naturale! In questo caso parliamo del dragoncello che è utile per prevenire e contrastare l’alitosi. La tisana è una preziosa alleata da sfruttare.

3. Digestivo

Dal punto di vita alimentare il dragoncello è un’ottima pianta visto che stimola l’appetito e facilita anche la digestione. Se contiamo inoltre che potenzia le difese immunitarie, possiamo subito capire che l’infuso è l’ideale in caso di influenza e raffreddore, situazioni in cui il cibo viene evitato molto facilmente a causa dell’inappetenza che si portano dietro. L’effetto carminativo inoltre elimina le formazioni di gas nell’intestino.

4. Depurativo

Sempre per uso interno possiamo dire che trova la sua utilità come rimedio depurativo. È infatti adatta per i reni e il fegato, due organi importanti per la nostra più completa salute. Addirittura come detto in precedenza la bevanda ottenuta con le foglie di dragoncello è capace di eliminare i parassiti dell’intestino.

5. Analgesico

Il mal di denti è una cosa che può veramente debilitare una persona. Considerato uno dei dolori più insopportabili in assoluto. Fortunatamente non tutti sono di grande entità, per questo quando possibile anzi che ricorrere ai medicinali è bene fare uso dei rimedi fitoterapici, come appunto l’uso delle radici di dragoncello.

6. Antibatterico

Si annoverano anche proprietà antibatteriche, tuttavia queste sono concentrate in quantitativi più significativi nell’olio essenziale di dragoncello. Utile in caso di ferite, ma è bene chiedere consiglio a un esperto prima di farne utilizzo. Ovviamente ricordiamo che come per tutte l’essenze anche questa è da diluire prima dell’uso.

7. Antiossidante

Nella pianta si possono riscontrare quantità buone di vitamina A e C. Queste sostanze hanno molte funzioni sul corpo umano, sono infatti indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo. Un effetto utilissimo è senza dubbio quello di potenziare il sistema immunitario e allo stesso tempo contrastare/prevenire l’attacco da parte dei radicali liberi.

8. Stitichezza

In caso di stitichezza la tisana può facilitare il compito da parte del corpo, così che possa promuovere la motilità intestinale. Chiedere pure a un professionista (come un medico nutrizionista) per sapere la durata del periodo in cui viene assunta la tisana o altre piante ai soliti scopi.

Ricetta infuso di dragoncello

L’infuso realizzato con la pianta del dragoncello è piuttosto benefico viste le sue molte proprietà. La preparazione non è poi così diversa dalle altre. Servono infatti un pentolino, dell’acqua e naturalmente le foglie di dragoncello. Ricordiamo che quest’ultime sono suggerite essiccate. Da dove partire? Serve il pentolino con l’acqua al suo interno, dopodiché quando raggiunge la bollitura versare le foglie sminuzzate al suo interno. Ridurre la fiamma e far passare 15 minuti circa. Infine, filtrare e bere magari addolcendo la bevanda con del miele. Le quantità per una persona sono di 1 cucchiaio piccolo di foglie secche sminuzzate.

Benefici

  • Migliora la digestione
  • Favorisce il sonno
  • Combatte i parassiti intestinali
  • Utile in caso di flatulenza.

Usi del dragoncello

  • Tisana. La tisana di dragoncello è un buon metodo per assumere le sostanze della pianta. I benefici riscontrati come abbiamo visto non sono affatto da non prendere in considerazione. La ricetta prevede 12 o 15 grammi di foglie essiccate, ½ litro d’acqua bollente e una pentola per far bollire il tutto. Al momento che l’acqua raggiunge la temperatura è possibile versare le foglie. Successivamente, a fiamma bassa far passare almeno 12 o 15 minuti. Infine filtrare e bere stando attenti a non scottarsi. La posologia suggerisce fino a 2 tazze durante l’arco della giornata, per la precisione al mattino e alla sera. Tra i molti benefici, ricordiamo che depura, stimola la diuresi, migliora la digestione e concilia il sonno.
  • Olio essenziale. Un prezioso alleato è l’olio essenziale di dragoncello. Va bene per i massaggi locali, quindi per uso esterno. Ma sempre dopo previa diluizione con creme per il corpo e oli vettori come per esempio l’olio di mandorle dolci. Adatto contro reumatismi, dolori, stiramenti e non solo. Anche da diffondere nell’ambiente grazie all’aromaterapia si rivela un importante aiuto. Riduce lo stress e combatte l’insonnia. Inoltre è un tonico per la mente. Migliora l’umore infatti e rende più positivi. Generalmente viene impiegato con i bruciatori di essenze ai quali basta una goccia per ogni metro quadro dell’ambiente.

    Nella vasca da bagno aiuta a rilassare e portare benefici alla muscolatura. Nell’acqua calda viene aggiunto in poche gocce, semplicissimo da usare.

  • Cucina. Il dragoncello è una pianta aromatica, quindi in ambito alimentare è versatile. Sia nelle verdure che nel formaggio è ottimo per insaporire. Ma lo stesso vale per la carne o il pesce. L’aroma è ancora più forte grazie alla cottura. È protagonista di molte ricette infatti, come per esempio la salsa tartara.

Controindicazioni del dragoncello

Allergie e intolleranze nei confronti del dragoncello non sono da escludere, diversi suoi componenti possono infatti risultare dannosi per alcuni soggetti ipersensibili. Ma per questo suggeriamo di effettuare dei test allergologici così da non rischiare.

La pianta in quantità modiche non è pericolosa, tuttavia se non vengono rispettati i dosaggi giornalieri consigliati può dare alcune controindicazioni, prime fra queste le irritazioni della pelle. Altre informazioni importanti sul dragoncello sono rivolte alle donne in gravidanza. Sembra infatti che possa dare effetti abortivi. Dunque è meglio che le future mamme non ne facciano uso.

Attenzione anche alle interazioni farmacologiche, infatti tra i primi prodotti da non abbinare troviamo i farmaci anti- coagulanti. Infine c’è da ricordare che l’olio essenziale è un prodotto da non utilizzare in allattamento e gravidanza. Così come allo stato puro, quindi senza che sia stato diluito.

Descrizione della pianta del dragoncello

Il dragoncello noto agli esperti come Artemisia dracunculus appartiene alla famiglia delle Asteracee. Si tratta di una pianta aromatica che come abbiamo potuto vedere vanta innumerevoli proprietà benefiche. Le sue dimensioni in genere non superano i 100 cm d’altezza. La terra di origine di questa pianta è l’Europa Orientale. Lo si può chiamare anche erba dragona, si tratta comunque di una pianta erbacea perenne. Ha fiori molto piccoli il cui colore è sul verde- giallo. Mentre per quanto riguarda le foglie sono sottili e color verde scuro. Ricordiamo che la pianta ricorda la forma di un cespuglio, questo quando cresce forte e sana.

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