Anoressia: cause, sintomi e rimedi naturali

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Con la parola anoressia si identifica il sintomo mentre con anoressia nervosa si identifica la malattia. Vediamo perciò quali sono le cause, i sintomi, le complicanze e ovviamente i rimedi naturali!

Una parola alcune volte pronunciata come un’offesa oppure, come una battuta di cattivo gusto. L’anoressia è di fatto una malattia che ha alle spalle cause psicologiche molto importanti. Non è l’essere troppo magre per metabolismo e neppure l’aver perso due o tre chili (magari andando sotto peso) a causa di un periodo particolarmente stressante. L’anoressia infatti è una malattia che deve essere diagnosticata dal medico.

Cos’è l’anoressia?

E’ la paura di prendere peso, anche quando di fatto si è già troppo magri. La persona che soffre di anoressia pensa al cibo e ne limita sempre le quantità. Non si limita a essere un problema nei confronti del cibo. La persona anoressica infatti spesso segue digiuni prolungati proprio per sentire il potere di controllare la propria esistenza. E’ spesso un modo per tenere alleviata la rabbia, la tensione e l’ansia.

La persona anoressia, tendenzialmente femmina ma non sono esclusi gli uomini, limitano molto il cibo, sono particolarmente magri in repporto all’altezza, non vogliono riprendere il peso normale e si oppongono davanti a questo consiglio, si pesano spesso e hanno paura di ingrassare, credono di essere grassi anche se sono magri.

Cause dell’anoressia

Le cause dell’anoressia hanno quasi sempre una base di partenza psicologica. Ecco infatti che il nome della malattia è anoressia nervosa. Delle persone malate, una percentuale molto alta è formata da donne. Circa dall’85 al 95 %. Il resto sono uomini.Tra le varie cause troviamo una linea famigliare. Più che altro per il modello di comportamento. I genitori che criticano spesso i figli per il loro peso e il loro aspetto possono indurli a soffrire di un disturbo alimentare. C’è poi il fattore culturale. Nei paesi sviluppati le donne vengono ispirate da canoni di bellezza spesso irraggiungibili e artificiosi. Basta accedere la tv o sfogliare una rivista per vedere donne molto magre, oggi reputate sinonimo di perfezione. Per molte donne è difficile infatti accettare il corpo per quello che è.

La causa può essere il non piacersi affatto e cercare quindi un modo di diventare perfetto, oppure forti traumi (dall’inizio di un nuovo lavoro a uno stupro, oppure una separazione o un trasferimento costretto). Infine c’è la genetica. Anche ormoni e neurotrasmettitori influiscono.

Sintomi dell’anoressia

Il principale sintomo dell’anoressia è l’eccessiva magrezza. Non è però l’unico. Ci sono tanti campanelli d’allarme che possono aiutare le persone ad accorgersi che un parente, un amico o il partner ne soffre.

Non sempre accade ma, chi è anoressico, può adottare una serie di comportamenti per perdere ulteriore peso. Arriva a vomitare, assumere lassativi e farmaci dimagranti, può rifiutarsi di mangiare e fare eccessivo allenamento fisico, anche in condizioni di malattia. Può essere ossessionato dal proprio peso ma anche da quello degli alimenti che mangia… Tende a mangiare pochissimo oppure, a non mangiare affatto davanti agli altri. Invece di mangiare sposta il cibo nel piatto. Pensa di essere grasso e infatti indossa vestiti larghi. L’anoressia può portare a seri sbalzi d’umore, anche a tristezza profonda e il rifiuto di uscire a divertirsi. La persona può cadere in depressione, assumere comportamenti ossessivi, andare in ansia, arrivare ad abusare di sostanze.

Rischi dell’anoressia

L’anoressia di fatto è lo scarso apporto di alimenti, dai quali il nostro corpo ricava l’energia necessaria perché tutto funzioni bene. Quando tale energia viene a mancare ecco che possono esserci una serie di complicazioni per il corpo.

I sintomi possono riguardare l’umore, come gli sbalzi d’umore, la tristezza, l’irritabilità… Una persona anoressica può anche arrivare ad avere problemi cognitivi e di memoria, la chimica del cervello si può arterare e può soffrire di svenimenti. I capelli e le unghie iniziano a diventare fragili, anche piccoli urti fanno comparire i lividi, la pelle può essere secca e sul corpo può comparire una peluria fine. Maggior sensibilità al freddo.

La pressione diventa bassa, il battito cardiaco rallenta oppure compaiono le palpitazioni. Si è più soggetti a osteoporosi e fratture a causa della massa ossea ridotta. L’anoressia può portare a problemi renali (calcoli e insufficienza renale), intestinali e ormonali. Tipici i problemi della crescita, la difficoltà a restare incinte e la scomparsa del ciclo mestruale.

Rimedi naturali per l’anoressia

Speriamo che sia chiaro che l’anoressia è una patologia e come tale richiede l’aiuto dei medici. I rimedi naturali possono comunque rivelarsi utili. Chi pensa di soffrire di anoressia o crede che un proprio caro ne soffre, dovrebbe rivolgersi al medico di famiglia, il quale poi indirizzerà verso psicologi e nutrizionisti. Il medico aiuta il paziente a trovare il proprio peso forma. E’ però importante che lo psicologo lavori sulla causa dell’anoressia, aiutando il paziente a superare i comportamenti negativi. Esistono vari tipi di terapie.

C’è quella domiciliare, il paziente vive a casa ma periodicamente deve andare in ambulatorio a farsi vedere. C’è l’ospedalizzazione parziale, cioè durante il giorno si sta in ospedale e la notte a casa. Ci sono poi le persone che necessitano di ospedalizzazione costante. Accade spesso che la persona anoressica rifiuta le terapie e gli aiuti. Accade in molti casi che viene coinvolta anche la famiglia.

  1. Alimentazione: occorre un’alimentazione studiata sul singolo invidivuo, affinché torni a introdurre le giuste calorie quotidiane. Occorre che la persona coltivi un nuovo e migliore rapporto con il cibo.
  2. Artemisia vulgaris: aiuta quando la donna è troppo magra, perché mineralizza e interviene anche in assenza di mestruazione a causa dei pochi estrogeni.
  3. Ortica: rimineralizza e ha proprietà antiatomiche.
  4. Walnut: questo fiore di bach è utile durante la terapia perchè aiuta a rendere più facile sopportare il passaggio da una fase all’altra. Può essere abbinato al fiore Centaury. Rende più forte le intenzioni e aiuta a combattere i sensi di colpa.
  5. Equiseto: rimineralizza, svolge un’azione trofica sulla corteccia surrenale.
  6. Marrubio nero: utile per chi ha comportamenti contraddittori.
  7. Avena: stimola il sistema endocrino, promuove anche la produzione di estrogeni.
  8. Cherry Plum: porta equilibrio e smorza i comportamenti auto distruttivi.
  9. Agopuntura: l’agopuntura, ma anche il massaggio cinese, sono stati evidenziali da alcuni studi come dei rimedi buoni contro l’anoressia. Sono stati trattati i punti che, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, sono collegati a questa patologia.
  10. Tra i rimedi omeopatici ne troviamo tanti validi. Come lo Iodum, l’Abronatum, la Sepia, Kali Phosphoricum, Natrum Muriaticum, Ambra Grisea, Silicea…
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