Tachicardia: sintomi, cause e rimedi naturali

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Si parla di tachicardia quando il cuore batte più velocemente del normale, come parametro gli esperti affermano che una tachicardia lieve conta più di 80 battiti al minuto. Chiunque può accusarla, ha infatti varie forme, ma anche diversi sintomi collegati e possibili cause. Basta pensare che già lo stress può rivelarsi un possibile fattore scatenante di tale condizione che di solito suscita preoccupazione. Di solito comunque non sono preoccupanti e scompaiono da sole in breve tempo.

Anche l’uso di sostanze contenenti caffeina (come il tè e il caffè) non agevolano la comparsa. Così come chi nasce con un difetto al cuore deve stare attento, perché è a rischio di aggravare la sua condizione di salute.

Oggi cerchiamo di fornire un po’ di informazioni sulla tachicardia, quindi vediamo subito quali sono i suoi sintomi e cause. Non tralasceremo ovviamente la parte dei rimedi naturali! Possiamo cominciare adesso con i paragrafi.

Sintomi della tachicardia

Siamo adesso al paragrafo dei sintomi della tachicardia, questi sono vari e non si possono identificare facilmente visto che sono riconducibili anche in presenza di altri disturbi, problemi o malattie. Sappiamo comunque che la tachicardia ha diverse forme. Riguardo la sintomatologia ecco cosa potete trovare in merito:

  • Tachicardia
  • Debolezza
  • Dispnea (respirazione faticosa)
  • Vertigini
  • Dolore al torace
  • Svenimento etc.

La tachicardia rientra tra le palpitazioni, le quali a loro volta possono dare come sintomi la sensazione del cuore che salta un battito, oppure che il cuore batte troppo forte. Le palpitazioni vengono avvertite a livello toracico, ma anche alla gola o nel collo durante un’attività fisica particolarmente intensa oppure, possono presentarsi anche quando si è sdraiati belli tranquilli.

Cause

Le cause associate alla tachicardia possono disorientare dato il loro vasto numero. I medici ne hanno individuato divese forme, anche se ne troviamo 3 in particolare: tachicardia sinusale, eterotopa e atriale. E’ importante capire la fonte del problema e chiaramente il tipo di tachicardia di cui soffrite. In questo caso sono sempre e solo i medici a poter valutare la situazione e suggerire la cura più adatta. Vediamo comunque alcune delle principali cause riconducibili alla tachicardia, prima di approfondire:

  • Alcol
  • Fumo di sigaretta
  • Sostanze eccitanti (come il caffè)
  • Farmaci
  • Cambiamenti ormonali
  • Ansia
  • Stress
  • Attività fisica (regolare o intensa)
  • Disturbi che interessano l’organismo
  • Uso di droghe

Visto che le cause possono essere anche di natura patologica, sono consigliati sempre i controlli da parte dei medici e specialisti del settore. Devono loro a capire che tipo di causa è. Anche quando fate uso dei rimedi naturali che prevedono l’uso di radici, piante ed estratti di erbe fate attenzione. Allergie e intolleranze sono sempre dietro l’angolo. Inoltre senza le giuste conoscenze potreste anche peggiorare la situazion

Fate attenzione, sono successi innumerevoli episodi in cui una persona dopo aver assunto degli integratori ha accusato palpitazioni (anche forti). Farmaci, emozioni, cibi… tutto devono passare sotto stretta sorveglianza, nel caso dell’emozioni sappiamo bene che è difficile ma ricordiamo lo stesso che il nervosismo, l’ansia e lo stress sono riconducibili alla condizione fisica di cui parliamo oggi.

Cause legate ai problemi cardiaci

Alcune volte dipendono da delle aritmie, le quali sono relative a problemi che riguardano la frequenza cardiaca. In caso di aritmia il cuore batte troppo lentamente o troppo velocemente, oppure in modo irregolare. Il rischio che la tachicardia sia legata ad aritmia è maggiore nelle persone che hanno avuto un infarto o sono a rischio, chi soffre di patologie cardiache, ha avuto problemi alle valvole cardiache, un insufficienza cardiaca o simili.

Cause non legate ai problemi cardiaci

Possono provocare le palpitazioni forti emozioni, come lo stress, la paura e l’ansia. Sono comuni anche durante un attacco di panico. Può dipendere da problemi di salute non legati al cuore, come l’ipertiroidismo, l’anemia, la febbre, alcune forme di ipotensione e di disidratazione. Può dipendere da cambiamenti ormonali come la gravidanza e la menopausa, oppure farmaci e sostanze stupefacenti.

Tra le fasce di rischio troviamo le persone che soffrono di attacchi di panico e le persone stressate, chi assume sostanze stimolanti, ha problemi di salute legate o meno al sistema cardiaco.

Rimedi naturali contro la tachicardia

Alimentazione

Con un regime alimentare più pianificato, avete modo di trattare naturalmente il disturbo della tachicardia. Inutile dirvi che la via più giusta da seguire è quella di prendere appuntamento da un medico nutrizionista, così che possa illustrarvi un piano alimentare giusto alla vostra situazione. Noi possiamo comunque darvi alcuni consigli, questi prevedono di scegliere cibi come frutta e verdura. Anche i cereali sono da aggiungere, in pratica una dieta vegetariana! Sembra infatti utile contro i rischi associati alla tachicardia. Ecco un piccolo elenco in merito: olio extravergine d’oliva, cipolla, banane, mele, zucchine, insalata, broccoli, frutti di bosco etc. Inoltre non dimenticate di prediligere la cottura al vapore e di mangiarla crude.

Yoga

Le pratiche yoga sono apprezzate e allo stesso tempo conosciute da tempi remoti. Non solo aiutano a rallentare il ritmo cardiaco, ma favoriscono anche in caso di stress, ansia e altre condizioni che possono interessare il corpo umano. In parole più semplici lo yoga fornisce svariati benefici! Se vi sentite di provare quest’antica disciplina in una delle sue molte varianti non indugiate. Fuori all’aperto, come in casa o in palestra (pagando un corso) potete cominciare a fare yoga. Certamente con l’aiuto di un maestro non proverete difficoltà anche perché comincerete dalle basi.

Estratto di biancospino

Potete usare il biancospino contro la tachicardia. Sia l’infuso che l’estratto offrono buoni effetti, questo è dovuto alle proprietà calmanti della pianta. Chiedete pure a un’erborista per la posologia. Per quanto riguarda l’estratto generalmente viene consigliato 2 volte durante la giornata, anche in questo caso i dosaggi possono variare in base all’individuo.

Valeriana

Dalla pianta della valeriana si realizzano anche le tisane. Queste bevande favoriscono il sonno, offrono un’azione antiossidante, sono sedative…. Tuttavia sebbene sia consigliata contro la tachicardia la pianta non è esente dagli effetti collaterali, tra questi mal di testa ed eccitabilità. Prestate attenzione all’uso e non abusatene.

Camomilla

Anche la comunissima camomilla è un rimedio naturale amato nonché molto suggerito! Spesso viene anche preparata una tisana a base di più elementi fitoterapici come la valeriana appunto e la melissa. C’è anche chi unisce della passiflora. Ha un’azione sedativa, antinfiammatoria, diuretica…. Facile da reperire la camomilla si trova anche in pratiche bustine confezionate al supermercato.

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