Camomilla: proprietà, benefici, uso e controindicazioni

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La camomilla è un rimedio universale utilizzata da tempi remoti, legato al suo utilizzo per la cura del corpo. Si tratta di una pianta dall’azione antiossidante, antinfiammatoria e sedativa. Gli esperti hanno evidenziato una composizione chimica al suo interno piuttosto utile all’organismo.

Ma cosa contiene, come si usa e inoltre dove si trova questa pianta specifica? C’è chi dice che possa schiarire i capelli, altri che affermano la sua utilità anche nei confronti dei neonati. In rete le informazioni attinenti alla Marticaria recutita, sono le più disparate. Dopotutto è stata utilizzata anche dalle popolazioni più antiche (Egizi compresi).

Come prima cosa vediamo le proprietà della pianta. Seguiranno altri temi, come le controindicazioni e gli usi naturalmente. Dunque potete scoprire molte cose, come ad esempio gli impacchi alla camomilla sugli occhi oppure alcune informazioni attinenti alla posologia o le forme presenti sul mercato di questa pianta.

Proprietà della camomilla

Più o meno tutti conoscono le proprietà benefiche della camomilla: rilassanti, diuretiche, digestive, lenitive, febbrifughe, antidolorifiche, antispasmodiche, antimicrobiche, antiulcerogeniche, cicatrizzanti.

Già nei tempi antichi, la pianta della camomilla veniva usata come sedativo, per ridurre il tasso di zuccheri nel sangue e anche per calmare la sindrome premestruale ed i tipici dolori da ciclo. E proprio questo aspetto curativo è sottolineato anche dal nome Matricarica, che deriva da matrix cioè utero. Anche la civiltà egizia sfruttava le virtù di questa pianta, tanto da essere appositamente coltivata ed anche citata negli storici papiri. L’uso più comune della camomilla, come precisato, è quello “casalingo” e riguarda proprio la sua efficacia come calmante: una efficacia che è dovuta all’azione dei flavonoidi contenuti nella pianta.

L’infuso della pianta di camomilla è particolarmente conosciuto anche per la sua funzione di protezione gastrica contro le sostanze irritanti e per la cura di disturbi gastrointestinali. Inoltre, la camomilla è un ottimo antinfiammatorio, in quanto svolge un effetto spasmolitico dovuto all’azione dell’apigenina e del bisabololo, che inibiscono l’ingresso del calcio nella parete intestinale, causa di dolorose contrazioni: ed ecco perché si adopera anche contro i dolori mestruali. Toccasana per le irritazioni cutanee, la camomilla riesce ad alleviare anche il senso di prurito

La camomilla viene utilizzata contro la depressione (situazioni lievi) e per migliorare il sonno, contrastando i casi d’insonnia (questo è in fin dei conti il suo uso più conosciuto). Si dimostra infatti una pianta tranquillante e utile per lenire le infiammazioni. In quest’ultimo caso gli effetti sono da ricollegare alla proprietà antinfiammatorie della piantina qui presente.

La camomilla è anche alleata dello stomaco. Gli esperti sostengono che possa appunto migliorare la digestione ed essere adatta contro i dolori mestruali. Anche contro i disturbi gastrici sembra indicata. A questo dobbiamo aggiungere la sua azione sedativa. Naturalmente la proprietà più rinomata della pianta in questione. Per questo è sempre consigliata una tisana alla camomilla quando dovete prendere sonno, essere più tranquilli, combattere lo stress e così via.

Dunque, la camomilla fa bene allo stomaco e al sistema nervoso. Non sono da dimenticare le sue proprietà diuretiche, antimicotiche, antiossidanti e antibatteriche. Viene assunta anche per ridurre il colesterolo nel sangue, i livelli alti di LDL per meglio dire. Praticamente la pianta è una soluzione più che adatta in molte situazioni ed offre benefici interessanti come abbiamo potuto vedere fino a qui.

Controindicazioni della camomilla

Attenzione non è tutto oro quel che luccica! Ovvero la camomilla è una pianta terapeutica, famosa e utilissima come rimedio fitoterapico, ma non deve essere utilizzata in maniera eccessiva. Ovviamente anche i periodi di assunzione devono essere contenuti. Non è dunque una pianta da sfruttare per ogni minima cosa come qualcuno ogni tanto vorrebbe lasciare ad intendere. Si, è un rimedio naturale ma ciò non vuol dire che non presenti controindicazioni o effetti collaterali. Vediamo un po’ i sintomi che possono essere correlati:

  • Vomito
  • Nausea
  • Eccitante (in alcuni casi)
  • Episodi di allergia (da verificare grazie all’ausilio del medico)

Inoltre, la camomilla quando si allatta è indicata oppure no? I pareri sono molto diversi in questo caso. C’è chi dice di si, ma solamente dopo che la camomilla è stata allungata in molta acqua. Altri sostengono che le mamme devono consumarla e non il piccolo. Voi per dormire sogni tranquilli chiedete al vostro pediatra. Così per non perdere la testa dando ascolto a tutti.

Usi della camomilla

A cosa serve e come usare la camomilla non è un mistero, gli effetti benefici riscontrati sono molti.

Dopo le proprietà (che abbiamo visto prima del paragrafo controindicazioni) passiamo agli usi della camomilla. Magari può saltare fuori qualche informazione che non conoscevate prima. Ad esempio in commercio potete trovare l’olio essenziale di camomilla oppure la crema di camomilla. Anche l’olio è un altro prodotto utile per il corpo, stiamo facendo riferimento all’oleolito naturalmente.

Vediamo subito a cosa serve l’olio essenziale di camomilla e dopo passiamo agli altri prodotti:

  • Olio essenziale. Viene usato in più occasioni. Questa essenza è adatta per esempio se usata in poche quantità nella vasca, così come per ottenere un bagno rilassante che possa calmare il nervosismo e la tensione muscolare. È inoltre indicata anche per i soggetti che soffrono d’asma. Impiegate 10 gocce di essenza nella vasca (sempre acqua calda) e immergetevi per 20 minuti, niente di più facile no? La camomilla in aromaterapia tra l’altro è molto utilizzata. L’essenza nello specifico viene abbinata anche ad alcuni oli vegetali. Nel bruciatore di essenze può essere impiegata a fini benefici. Contro l’ansia, lo stress e il nervosismo in formula di 1 goccia per mq
  • Crema. E’ un prodotto utilissimo per pelli delicate. Anche quando sono screpolate la crema alla camomilla può arrivare in vostro soccorso. Perfetta per uomo e donna, adatta in molte occasioni. Potete comprare in erboristeria e in tutti quei negozi di prodotti naturali. Non manca ovviamente negli e-commerce
  • Oleolito. L’oleolito è un prodotto utile per il corpo ed è semplice da realizzare. Generalmente le persone gli preparano in casa così per avere un prodotto naturale al 100%.
  • L’oleolito è utile contro pelli arrossate o irritate. Ricordiamo che si trovano anche sul mercato, ma i prezzi spesso lasciano a desiderare. Molto meglio il fai da te. In questo caso è possibile. Per quanto riguarda l’essenza allora è opportuno comprarla in negozio
  • Tisana. La tradizionale tisana alla camomilla, una bevanda popolare che potete usare sempre. Naturalmente rimanendo nei limiti consentiti, così per non farla diventare controindicata. Reperibile in erboristeria e in qualsiasi supermercato, il prezzo varia ma è pur sempre basso. Per realizzare la tisana alla camomilla vi occorre una tazza di acqua calda in un bicchiere e una bustina. Tale rimedio è il classico per eccellenza nonché il più utilizzato
  • Impacchi. Mediate il comune infuso (freddo in questo caso), potete trattare in maniera naturale alcuni disturbi del corpo. Contro la congiuntivite per esempio, è possibile fare degli impacchi di camomilla sugli occhi. Anche per un po’ semplice irritazione è indicato.

Con i fiori essiccati di camomilla è possibile creare un infuso contro le affezioni della pelle. Quindi eczemi, dermatiti, ferite, graffi etc. Vi serve una garza per tamponare localmente il punto specifico del corpo. Quindi imbevetela a sufficienza e successivamente una piccola strizzata. Dopo un quarto d’ora potete interrompere gli impacchi di camomilla. Vi ricordiamo che i fiori della camomilla gli potete comprare nelle erboristerie della vostra città. Sappiate comunque che è anche impiegata contro il mal di denti e la gengivite. Tutto merito delle proprietà della pianta.

Cosa fa lo shampoo alla camomilla? Nutre i capelli, gli rende più forti, più sani e gli protegge dagli agenti atmosferici. È in grado di schiarire i capelli ma solamente se utilizzato frequentemente.

Descrizione della pianta

I greci la chiamavano Chamàimēlon, ovvero mela nana, un nome che è stato mantenuto poi dagli spagnoli (manzanilla) e che si deve al suo odore caratteristico.

La pianta della camomilla è appartenente alla famiglia delle Compositae. Come è stato menzionato all’inizio in botanica viene denominata Marticaria recutita. È una specie a carattere cespuglioso. Allo stato selvatico non è molto alta con i suoi 50 centimetri circa. Possiede foglie alterne e oblunghe. I fiori color giallo si riuniscono a capolini. La pianta possiede più di un fusto, questi sono ramificati. La radice invece è a fittone. La camomilla fiorisce tra maggio e giugno.

In Asia e in Europa è molto diffusa la pianta qui presente. Tuttavia, è disponibile anche in altri continenti. La camomilla è comune in campagna e nei prati incolti. Si può definire una specie rustica che allo stato naturale cresce a non più di 800 metri d’altitudine.

La potete piantare a fine inverno, ma ricordatevi di controllare la specie visto che ne esistono diverse. Non risulta una pianta difficile da curare, tuttavia sappiate che non ama i ristagni liquidi.

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