Betulla, benefici e usi della pianta e della linfa!

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La betulla contiene numerose sostanze al suo interno che si rivelano alleate dell’organismo. Viene infatti impiegata in vari settori compreso quello della fitoterapia. Della pianta sono utilizzati i germogli, le foglie, la linfa e la corteccia. Ogni singola parte concede interessanti proprietà.

La betulla dove si trova? Inoltre quando raccogliere le foglie di questa pianta? Ma queste domande non bastano a saziare la curiosità, vi sono molti altri quesiti a cui trovare risposta per quanto riguarda la pianta di cui stiamo parlando oggi. Per esempio come assumere la betulla, quali sono le controindicazioni, a cosa serve la betulla, come estrarre la linfa e molte altre ancora. Tutte domande a cui cercheremo di rispondere. Accennando per il momento qualcosa sulla linfa, dovete sapere che quest’ultima si dimostra versatile quando si parla di benefici correlati al corpo umano. Viene utilizzata da secoli!

La fitoterapia abbraccia tutti quei rimedi che prevedono l’uso di piante o estratti delle medesime. I trattamenti vanno a curare il corpo sia a livello fisico che mentale. Tuttavia, è bene ricordare che per i problemi gravi non può bastare ed è sempre bene seguire il consiglio medico. Tornando alla pratica dei rimedi naturali (fitoterapia) possiamo dire che in questo campo le specie più comuni impiegate sono due, ovvero la Betulla verrucosa e la Betulla pelosa.

Proprietà della betulla

La betulla è una specie botanica che troviamo spesso in commercio. A essa sono attribuite proprietà depurative, diuretiche, antiossidanti, detossinanti…. Le foglie per esempio possiedono una eccellente composizione chimica. Ma della pianta sono utilizzate anche altre parti. La corteccia appunto, presenta una sostanza con azione antidolorifica e antinfiammatoria. Sembrerebbe anche un buon antibatterico. Questo principio attivo si chiama acido betulinico. La pianta comunque offre vari elementi utili al corpo come la vitamina C, flavonoidi e non solo.

La betulla trova impiego contro gli inestetismi della pelle, cellulite, colesterolo, calcoli renali, infiammazioni del corpo e altro. Secondo molti è uno tra gli elementi insostituibili nel campo dei rimedi naturali. Viste le sue numerose proprietà, può facilmente capitare di eccedere con tisane, infusi e altre forme di betulla. Naturalmente questo può comportare delle controindicazioni.

Controindicazioni

La betulla deve essere utilizzata con moderazione. Inoltre in diverse situazioni viene sconsigliata. È importante avvalersi del consulto di uno specialista qual’ora soffriate di alcune patologie che richiedono una terapia farmacologica. Gli esperti non danno il consenso di utilizzo in caso di allattamento o gravidanza. Il bambino potrebbe riscontrare effetti collaterali o reazioni allergiche.

Naturalmente non sono esenti casi di allergie verso alcuni principi della pianta qui presente. Possiamo aggiungere di prestare attenzione al suo utilizzo se state assumendo farmaci anticoagulanti o ipotensivi. È scontato dire che senza il parere medico non dovreste farne uso. Ovviamente se assumete le tisane non è necessario lo specialista ma ricordatevi di non farne uso continuamente!

Usi della betulla

Gli usi della betulla sono molteplici. In commercio infatti potete acquistare i prodotti cosmetici, le capsule, le tisane e molto altro ancora. La betulla si dimostra indicata per il sistema digestivo, contro i dolori delle articolazioni e l’apparato urinario. I suoi effetti depurativi e diuretici sono ben conosciuti nel campo della fitoterapia.

Proprio per le proprietà benefiche della pianta, quest’ultima rappresenta un’alleata più che versatile. Utile contro i radicali liberi, il colesterolo cattivo, lo stress etc. La betulla è usata anche come drenante. Vediamo meglio come usare la betulla in tutte le forme maggiormente presenti in commercio:

  • Infuso. Questa bevanda la potete assumere per la sua azione diuretica. la preparazione dell’infuso prevede l’uso di una tazza d’acqua calda e un cucchiaio di foglie di betulla. Migliora l’espulsione di scorie e tossine dall’organismo. Utilissimo per i trattamenti naturali che interessano le vie urinarie. Aggiungete pure al posto dello zucchero un pochino di miele se lo desiderate. Durante la giornata sono concesse fino a 2 tazze
  • Tintura madre. Un altro modo per usare la betulla è attraverso la sua tintura madre. Viene assunta per via orale e lontano dai pasti. Chiedete sempre a uno specialista la posologia corretta. In linea di massima sono suggerite fino a 80 gocce all’interno di un litro e mezzo d’acqua minerale. Questa soluzione viene impiegata tutto il giorno quindi assunta più volte. La tintura madre è suggerita specialmente per la sua azione diuretica
  • Olio essenziale. L’impiego locale attraverso l’olio di betulla è rinomato in fitoterapia. È infatti considerato amico della pelle date le sue molte azioni benefiche. Suggerito contro le verruche e gli eczemi. Tuttavia, in molti lo cercano anche per fare trattamenti che vanno a bloccare la psoriasi. Ricordate di usare anche un olio vegetale per diluire l’essenza di betulla
  • Carbone di betulla. Un rimedio contro il meteorismo più che utilizzato. Si tratta di carbone polverizzato che ricopre un azione utile nei confronti del corpo. Infatti contro la flatulenza è molto ricercato

NB. La linfa di betulla è inoltre considerata un’alleata per perdere peso oltre che per combattere la pelle a buccia d’arancia!

Linfa di betulla: a cosa serve?

Dal tronco della pianta viene ricavata la linfa di betulla. I suoi utilizzi ci portano a poter effettuare vari trattamenti come ad esempio la prevenzione contro la caduta dei capelli, contrastare la comparsa degli arrossamenti della pelle e depurare l’organismo. Il periodo migliore per raccogliere la linfa è la primavera. Quando potete assumere la linfa di betulla? Questa sostanza ottenuta dall’incisione del tronco viene suggerita in molte occasioni. Qui di seguito vi sono alcune informazioni a riguardo. Prima però ecco le proprietà che sono attribuite a questo estratto della pianta di cui parliamo oggi:

  • Antinfiammatoria
  • Depurativa
  • Antibatterica
  • Tonica
  • Rivitalizzante
  • Antitumorale
  • Drenante

Linfa di betulla: come assumerla

La linfa di betulla è consigliata al mattino presto così per iniziare la giornata. Quindi prima di fare colazione! Potete usare lo sciroppo, il succo di linfa fresca, l’estratto idroalcolico…. Per quanto riguarda il succo fresco fino a due bicchieri. Mentre per lo sciroppo un misurino piccolo (30ml per esempio) e del limone. Parlatene con un professionista per le quantità suggerite, noi non abbiamo le competenze per poter dichiarare la giusta posologia. La linfa viene acquistata continuamente negli shop online, nell’erboristerie e farmacie della città.

Descrizione della pianta

In questo paragrafo parliamo di informazioni botaniche, le quali possono indirizzare verso il conoscimento della pianta che in questo caso è la Betula pendula. Dunque dove cresce, quando potarla? Ma anche quando fiorisce o quando piantarla. Naturalmente altre informazioni attinenti sono presenti in quest’ultima parte. Iniziamo subito senza perdere altro tempo.

L’albero della betulla rientra nella famiglia delle Betulacee. È comune in Europa e in Asia settentrionale. La pianta crescendo raggiungere ragguardevoli misure, circa 25 metri d’altezza possiamo dire. Il tronco solitamente risulta snello, questo almeno se la pianta è giovane o adulta (ma non vecchia). Con il passare del tempo la corteccia si screpola, quest’ultima è color biancastro. La betulla a foglie verde chiaro alterne triangolari, sono anche picciolate. La chioma è leggera e cresce in maniera rada. Inoltre si espande in verticale (espansa in verticale).

Il periodo di fioritura è tra aprile e maggio. Mentre per quello della potatura è primavera. Per quanto riguarda i fiori femminili sono raccolti in corte ma erette spighe. Mentre i maschi si raggruppano in amenti sessili.

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