Vene varicose: cause, sintomi e rimedi naturali

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Quello delle vene varicose è un problema, con fastidiosi risvolti estetici, che affligge un numero sempre crescente di persone, soprattutto donne, che ne vengono colpite in misura di gran lunga maggiore rispetto agli uomini. Si tratta di un disturbo complesso, che può dipendere da diverse cause o da un mix di fattori concomitanti, ma fortunatamente le strategie per contrastarlo non mancano, così come pure sono state da tempo messe a punto tecniche minimamente invasive per eliminarlo una volta comparso.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulle vene varicose, cosa sono, cosa si può fare per prevenirle e come liberarsene se deturpano le nostre gambe (e non solo).

Cosa sono le vene varicose

Le vene varicose sono quelle vene in cui il sangue non riesce a fluire verso l’alto, sia per un cattivo funzionamento delle valvole addette a questo compito, sia per una perdita di tono ed elasticità delle pareti. Le vene appaiono pertanto fin troppo evidenti, dilatate, ingrossate e afflitte da “nodi”.

Spesso le vene varicose sono accompagnate da capillari dilatati, che rappresentano, in genere, il primo stadio di una condizione detta “insufficienza venosa cronica”, anticamera, il più delle volte, delle vene varicose stesse. Vene varicose e capillari dilatati riguardano soprattutto la parte inferiore del corpo (le gambe in special modo) ma possono comparire anche sul tronco, in particolare sulle braccia.

Cause delle vene varicose: fattori di rischio

Le principali cause delle vene varicose sono:

  • insufficienza funzionale delle valvole che “pompano” il sangue verso l’alto;
  • perdita di elasticità delle pareti venose;
  • compressione dei vasi venosi;
  • trombosi delle vene profonde;

I principali fattori predisponenti sono:

  • ereditarietà e familiarità (di solito ne soffrono più persone nello stesso nucleo familiare);
  • sesso (colpisce più le donne che gli uomini);
  • età;
  • sovrappeso e obesità (i chili di troppo affaticano le vene delle gambe);
  • sedentarietà (il movimento, al contrario, aiuta la prevenzione);
  • gravidanza (sia per il peso del bambino sulle vene che per i cambiamenti ormonali tipici della gestazione);
  • alcuni mestieri (quelli che costringono a restare in piedi per molte ore durante la giornata, come il parrucchiere, l’infermiere ecc.);
  • fumo.

Vene varicose delle gambe: tutti i sintomi

La sintomatologia delle vene varicose, oltre alla evidente presenza di antiestetici “cordoni” bluastri sulle gambe quasi sempre accompagnati da una “ragnatela” di capillari di colore rosso-bluastro, comprende:

  • senso di pesantezza alle gambe che peggiora stando in piedi;
  • fastidio e crampi notturni;
  • piedi e caviglie gonfie;
  • edema (accumulo di liquidi negli spazi extravascolari);
  • pelle fredda in alcuni punti;
  • dolore;
  • formicolio;
  • pelle di colore tendente al grigiastro;
  • tendenza alla formazione di ematomi, eczemi, tromboflebiti e ulcerazioni con sanguinamento (solo nei casi più gravi).

E’ bene precisare che il quadro patologico sopra descritto, può accompagnare ma anche anticipare un problema di vene varicose vero e proprio. Si tratta inoltre di sintomi che tendono ad accentuarsi e a farsi maggiormente sentire in prossimità e durante l’estate, quando il caldo tende naturalmente a provocare una dilatazione dei vasi sanguigni.

Vene varicose: la prevenzione

E’ possibile prevenire il disturbo delle vene varicose? E’ certo che uno stile di vita sano, da attuare su più fronti, può aiutare a prevenire il problema delle vene varicose in modo significativo. Per tenere lontano il disturbo, bisognerebbe mettere in pratica quanto di seguito indicato:

1. Fare movimento: fare ginnastica, ma anche camminare, ha un effetto benefico sull’intero organismo, migliora la tonicità muscolare e aiuta la circolazione, favorendo il naturale compito svolto dalle vene.

2. Attenzione alla postura: cercate di non stare troppo a lungo in piedi né seduti. Se siete costretti a farlo per lavoro o altre ragioni, “sgranchitevi” ogni volta che vi è possibile.

3. Dormire con un rialzo: per favorire il ritorno venoso, può rivelarsi utile dormire con i piedi un po’ sollevati rispetto al cuore (va bene un cuscino oppure un rialzo da porre tra rete e materasso). Il ginocchio deve restare ben poggiato.

4. Evitate il caldo, in ogni sua forma: no a lunghi bagni in acqua calda (meglio la doccia), no a lunghe esposizioni al sole (soprattutto nelle ore più critiche della giornata), no alla ceretta a caldo (meglio metodi depilatori più dolci). Si invece all’acqua fresca (passeggiate in mare, doccia fresca d’estate ecc.).

5. Curate il benessere dei piedi: no a calzature troppo alte e/o strette, né a calze e calzini che stringono, poiché ostacolano la normale risalita del flusso sanguigno. Si alle calze elastiche (da farsi consigliare da uno specialista in base alla tipologia e alla gravità del problema).

6. Regime alimentare: deve essere corretto ed equilibrato, ricco di frutta, verdura, fibre e vitamina C. Bere molto.

7. Peso: cercare di mantenere nella norma il peso corporeo, senza repentini e bruschi passaggi da un peso all’altro, che alla lunga “stancano” le vene e danneggiano la circolazione.

Rimedi naturali per le vene varicose

Le vene varicose, soprattutto nei casi più seri, devono essere curate da medici esperti, i soli in grado di scegliere ed attuare la terapia più adatta allo scopo. Esistono tuttavia, anche nel caso delle varici, alcuni rimedi naturali che possono rivelarsi utili per contrastare la patologia, purché associati ad un trattamento medico adeguato, senza il quale si rivelerebbero troppo blandi e di effetto soltanto transitorio.

I migliori rimedi naturali più efficaci contro le vene varicose sono a base di:

1. Calendula: creme, unguenti e gel a base di calendula hanno un effetto tonificante sulle pareti venose e vanno massaggiati con delicatezza (senza premere) dal basso verso l’alto.

2. Escina, foglie di ginko, rutina, mirtillo, equiseto, centella asiatica ed estratti di ananas sono le erbe officinali più utilizzate per prevenire e contrastare il problema delle vene varicose. Tutte svolgono un’azione tonificante, vaso costrittiva, elasticizzante e stimolante il microcircolo, con immediata sensazione di leggerezza e benessere. Tali erbe si trovano in erboristeria in forma di creme, gel e unguenti per uso topico o di compresse, tisane e capsule per una cura orale.

3. Aglio, peperoncino, zenzero e cipolla non dovrebbero mai mancare a tavola per via della loro naturale azione fibrinolitica, in quanto i soggetti predisposti alle vene varicose hanno, in genere, una capacità ridotta di distruggere la fibrina, responsabile della coagulazione e della formazione di coaguli.

4. Vitamine: un apporto completo di vitamine, in particolare C ed E, è fondamentale per il buon funzionamento della circolazione sanguigna.

5. Acqua: bere molto, mediamente due litri di acqua nell’arco della giornata, aiuta a smaltire i liquidi in eccesso, combatte la stitichezza e favorisce il benessere dell’intero organismo.

E’ bene infine ribadire la fondamentale importanza di un consulto medico in caso di problemi di circolazione: dopo un eco doppler e/o eco color doppler, i mezzi strumentali d’elezione nello studio della situazione dei vasi sanguigni, lo specialista deciderà, in base alla gravità del caso, se procedere con una terapia medica (calze elastiche e/o farmaci appositi) o chirurgica (safenectomia, sclerosanti, laser).

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