Uva spina: proprietà, benefici, usi e controindicazioni

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L’uva spina è un alimento ottimo per il corpo umano. Oltre ad essere ricca di acqua, dispone di numerose sostanze utili. Ricordiamo infatti la presenza di sali minerali, fibre, vitamine (come la A, la C e alcune del gruppo B) e non solo.

Nota come Ribes grossularia, l’uva spina è una pianta facilmente rinvenibile in America settentrionale, Asia ed Europa. Oggi scopriamo le sue proprietà e benefici. Dopodiché vediamo le possibili controindicazioni delle bacche ottenute da questo arbusto spinoso.

Proprietà e benefici dell’uva spina

Per cosa può essere utile l’uva spina, nota anche come uva-crispa? L’intero organismo ne trae benefici viste le sue molte proprietà terapeutiche. Depura e disintossica il corpo, inoltre potenzia il sistema immunitario. Insomma, un’ottima alleata non c’è che dire. Adesso vediamo le sue proprietà.

1. Proprietà antibatteriche

L’uva spina è un alimento dalle proprietà antibatteriche, si dimostra un’ottima alleata anche come astringente. Deve essere consumata frequentemente e abbinata a cibi salutari, insomma non può fare tutto da sola! Suggeriamo inoltre (come può dire un qualunque medico) di praticare dello sport o comunque un po’ di attività fisica. Così che il corpo possa giovare al 100% dei benefici di tale alimento. In tal modo contrastare e prevenire le infezioni risulta molto più facile.

2. Vitamina C

Questa sostanza offre numerosi benefici al corpo umano, infatti basta pensare che è utile per combattere i radicali liberi e per prevenire il loro attacco nei confronti delle cellule. È risaputo che tale vitamina stimola il sistema immunitario e quindi protegge contro malattie e virus influenzali. L’uva spina è ricca di vitamina C, ed ecco che la sua assimilazione si rivela utilissima per l’organismo. Ricordiamo inoltre che fornisce vantaggi sia alle ossa che ai denti. Ma non è tutto, questa sostanza è importante per facilitare la sintesi del collagene. Anche in caso di malattie cardiache si rivela un asso nella manica.

3. Fibre (solubili e insolubili)

Mangiare l’uva spina significa fare buone scorte di fibra solubile e insolubile. Entrambe sono utili per il corpo umano! Infatti nel primo caso si rivelano indicate per tenere sotto controllo il colesterolo (LDL) nel sangue. Inoltre sono utili anche contro il diabete, questo almeno a livello preventivo. Per quanto riguarda la fibra insolubile invece, si dimostrano indicate per favorire la digestione. Dunque, numerosi sono i benefici ottenuti dall’uva spina.

4. Proprietà diuretiche

Le proprietà diuretiche di questo frutto sono note agli esperti. Mangiare uva spina (come altri alimenti dalla composizione chimica simile) favorisce lo stimolo della pipì. Il conseguente effetto è quello di espellere scorie e tossine più facilmente, quest’ultime si accumulano proprio nell’urina. Dunque, si ottiene anche un’azione depurativa. Come se non bastasse è anche utile contro la ritenzione idrica.

5. Tonico per capelli

Chi ha detto che l’uva spina non possa essere utile anche per i capelli? Dal suo estratto infatti è possibile potenziare quest’ultimi. Come? Semplicemente l’uva spina trova impiego per accenutare i benefici di alcuni tonici, tali prodotti sono appunto utilizzati da uomini e donne per migliorare la salute dei capelli. Quindi si parla di resistenza, lucentezza, crescita e colore. Insomma, un tonico a tutti gli effetti. C’è anche chi utilizza la polpa direttamente sulla cute.

6. Occhi

Rinforzare la vista, prevenire la degenerazione maculare e combattere la cecità al crepuscolo sono tutti benefici che possono essere ottenuti con un’alimentazione sana. Questa include naturalmente anche il consumo di uva spina. Nello specifico (secondo il parere di esperti) il succo di questo frutto. Il merito è da attribuire alla composizione chimica che prevede numerose sostanze utili tra cui le vitamine A e C.

7. Rimineralizzante

Il succo di uva spina è suggerito per la sua azione rimineralizzante nei confronti dell’organismo. Utili quindi per chi ha pratica sport o ha bisogno di buone sostanze tra cui vitamine e appunto minerali. Da tenere presente che il frutto qui presente possiede al suo interno potassio, calcio, zinco, sodio, ferro e non solo.

Usi dell’uva spina

  • In cucina. L’uva spina è apprezzata da consumare fresca, quindi come un qualunque tipo di frutto. Viene impiegata per guarnire numerosi piatti, tra cui insalate o primi e secondi come pesce e carne. Anche nelle macedonie è comune da utilizzare. È molto versatile e squisita, anche se c’è da dire che non a tutti può deliziare il suo gusto.
  • Per il corpo. La si può mangiare fresca, come assumerne il succo. In entrambi in casi l’organismo ottiene preziosi benefici dall’uva spina. Come detto è ricca di proprietà e la sua composizione chimica è assolutamente ottima. Pare che il succo possa anche stimolare il metabolismo a bruciare prima i grassi, quindi ha un effetto dimagrante secondo gli esperti.

Controindicazioni dell’uva spina

Il consumo di uva spina deve essere moderato, ricordiamo infatti che può causare reazioni allergiche o intolleranti. Questo nei confronti di alcuni soggetti ipersensibili verso determinati componenti dell’alimento qui presente.

Attenzione anche ai disturbi intestinali e la nausea, facilmente riscontrata se vengono assunte le bacche acerbe. Per il resto non vi sono particolari informazioni da aggiungere.

Descrizione della pianta dell’uva spina

L’uva spina (come detto all’inizio) in ambito botanico è nota come Ribes grossularia. Si tratta di un arbusto spinoso ed è imparentato con il ribes. Le bacche sono la parte edibile, queste sono ricche di semi piccoli al loro interno. Hanno un sapore dolciastro e un po’ aciduolo. Nel nostro Paese, l’uva spina è possibile trovarla sui margini incolti dei boschi e nelle zone cespugliose. Non disdegna neppure i luoghi pietrosi. Uno Stato dove ne viene coltivata moltissima è la Germania, lo stesso vale per l’Inghilterra Paese dove già nel 1700 era più che conosciuta. Ricordiamo che al contrario del ribes, i chicchi dell’uva spina sono molto più grandi. L’altitudine dove può crescere questa pianta arriva fino a 2 mila metri.

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