L’onicomicosi, meglio nota con l’espressione di “micosi delle unghie”, è un’infezione molto grave delle unghie sia dei piedi sia delle mani. Essa si presenta con una vera e propria ricopertura dei tessuti sani sotto forma di piccoli microorganismi (uni o pluricellulari) i quali fanno parte della famiglia dei Funghi. L’onicomicosi può o meno colpire il sistema immunitario, pertanto, può dar vita o meno ad un processo di tipo infiammatorio.
Attualmente, sono note tre tipi di onicomicosi:
1. Onicomicosi subungueale distale: essa, causata da dermatofiti, si presenta con una colorazione che va dal bianco al giallo, comportando la modificazione del letto ungueale che diventa ipercheratosico. Se non si agisce, essa comporta la perdita dell’unghia con imminente distacco. In genere, tale infezione interessa le unghie dei piedi poiché il parassita nasce sotto la pianta del piede per poi estendersi ai tessuti limitrofi;
2. Onicomicosi superficiale bianca: essa è generata dall’attacco di un fungo. L’infezione della lamina si presenta con chiazze a livello superficiale di colore biancastro, recando all’unghia un aspetto ruvido e una consistenza friabile. Questa tipologia ha un processo infiammatorio quasi assente poiché, generalmente, lo strato coinvolto è solamente quello esterno;
3. Onicomicosi da Candida: essa è un’infezione da fungo che attacca in egual misura sia le unghie delle mani sia le unghie dei piedi. Tuttavia, questo tipo di onicomicosi è molto rara pertanto anche poco nota a livello medico.
Micosi delle unghie: le cause
A oggi, non esiste una patogenesi univoca dell’onicomicosi, proprio perché essa dipende dal tipo di fungo che attacca l’unghia. Tuttavia, si possono individuare dei meccanismi comuni alla miriade di fattori eziologici esistenti:
- Capacità di riprodursi quando la temperatura corporea raggiunge i trentasette gradi centigradi;
- Capacità di creare enzimi in grado di attaccare e cibarsi della cheratina;
- Possibilità dei funghi di nascere dappertutto, nonostante non sia così semplice contrarre l’infezione.
Nel complesso, però, esistono alcuni fattori predisponenti come il diabete, le malattie collegate al metabolismo, problemi alla circolazione o problemi di immuno-compromissione.
I sintomi della micosi delle unghie
Il patogeno dell’onicomicosi va ad attaccare le unghie e si presenta come un’apparente innocua macchia di colore biancastro, di piccole dimensioni, sulla lamina dell’unghia. Per lamina s’intende la parte esterna, quella più dura.
In seguito, in men che non si dica, il patogeno attacca anche la parte rosea dell’unghia, il cosiddetto letto ungueale. Ciò, infatti, provoca una colorazione dell’unghia anomala con conseguente ispessimento della stessa, deformazione e rottura della lamina.
La micosi delle unghie tende a presentarsi maggiormente su quelle dei piedi, tanto da generare il sollevamento parziale o completo dal letto ungueale, fino alla completa caduta. Riportiamo, in breve, i sintomi maggiormente comuni:
- Unghie meno lucide e trasparenti;
- Colore scuro sull’unghia a causa di un accumulo di cheratina presente al di sotto del letto ungueale;
- Aumento della fragilità dell’unghia, sino ad apparire come friabile. Essa, infatti, comincia ad avere dei bordi irregolari e a sfaldarsi;
- Sollevamento dell’unghia fino al completo distacco, detto onicolisi;
- Forte dolore alle falangi, soprattutto negli stadi più avanzati della malattia;
- Emissione di odori forti e sgradevoli nella zona interessata.
Come fare per accorgersene in tempo?
Mediante uno specifico esame al microscopio del campione di tessuto interessato, è possibile procedere all’identificazione dell’agente patogeno che ha avviato l’infezione. Osservando, in tal modo, le sue caratteristiche, è possibile stabilire se vi sono funghi e trattarli al meglio.
L’alimentazione da seguire per prevenire la micosi delle unghie
Per combattere la possibilità di ammalarsi di onicomicosi, è utile seguire alcuni consigli riguardanti lo stile alimentare. In primis, a tavola è consigliato diminuire le dosi del pane, o in genere limitare l’assunzione di lievitati, tra cui la birra. Inoltre, è buona norma ridurre anche il contenuto di zuccheri e prodotti dolciari.
La prevenzione durante i pasti è a oggi l’arma migliore per combattere le micosi delle unghie. Si a tutti quegli alimenti che tengono alte le difese immunitarie dell’organismo, quindi il tè Pu-erh, lo yogurt e tantissima frutta e verdura. Queste ultime possono essere consumate anche in massicce quantità, purché esse siano di stagione.
Micosi delle unghie: rimedi naturali
Contro la micosi delle unghie esistono numerosi rimedi naturali. Ecco i migliori:
1. Aceto di mele o di vino
In rimedio più noto è costituito dall’aceto. Esso, il cui utilizzo è già noto in altri campi, prevede di riempire un piccolo recipiente con un terzo di aceto e due terzi di acqua, lasciando i piedi o le mani all’interno per circa 15 minuti al giorno. Capita che alcuni soggetti dalla pelle sensibile, possano ottenere risposte in termini d’irritazione alla pelle, tuttavia basterà aumentare le proporzioni dell’acqua e diminuire quella di aceto.
2. Aglio
Un altro rimedio naturale per combattere la micosi delle unghie è l’aglio, esso è un toccasana per annientare funghi e batteri che attaccano le unghie grazie al suo potere di antimicotico naturale. Il rimedio prevede di ridurre a poltiglia l’aglio e applicarlo sull’unghia interessata, ricoperto da una piccola garza sterile.
3. Sale
Un altro alimento presente nelle nostre cucine, utile come rimedio naturale, è il sale. Esso va utilizzato in acqua calda, assieme a qualche chiodo di garofano, nella quale ci si immergono le mani o i piedi, in base a dove si trova l’infezione.
4. Tea tree oil
Tra gli oli, l’olio essenziale di tea tree (ricavato dalla Melaleuca alternifolia) costituisce un antibatterico naturale. Esso può essere applicato direttamente sull’unghia interessata dalla micosi (2 o 3 gocce) oppure sciolto in acqua tiepida per un pediluvio.
5. Bicarbonato di sodio
Un altro rimedio naturale contro le micosi alle unghie è il bicarbonato di sodio. Si può usare facendo dei pediluvi(si devono sciogliere 1 o 2 cucchiai di bicarbonato di sodio in acqua calda immergendo i piedi) oppure, amalgamare poco bicarbonato e acqua da mettere sull’unghia colpita dalla micosi lasciando agire per alcuni minuti più volte al giorno.
Micosi delle unghie: consigli utili
Adottare precise pratiche quotidiane può costituire un ottimo aiuto per combattere questa malattia. La prima cosa da fare, per ridurre al minimo le possibilità di contrarre infezioni o peggiorare quelle già esistenti, è evitare di camminare scalzi in luoghi molto frequentati.
Questo dettame è sacro soprattutto quando si parla di piscine, palestre, sale da ballo e in tutti i locali da bagno che siano pubblici. Piuttosto che rischiare di sviluppare un’onicomicosi, è utile indossare pantofole di gomma, anch’esse ben pulite più volte a settimana.
Anche lo stato delle unghie dev’essere sempre molto ridotto, ossia ben tagliate e pulite nel miglior modo possibile.
Inoltre, è buona norma sterilizzare gli strumenti usati per il manicure e il pedicure come le pinzette, i tagliaunghie e le forbici.
Infine, si raccomanda di lavare calzini e indumenti venuti già a contatto con l’infezione, in lavatrice con acqua calda e detersivi igienizzanti.