Echinacea: proprietà, benefici, usi e non solo

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L’echinacea è considerata un’alleata del corpo umano e le sue proprietà benefiche sono degne di nota! Per il momento vi basta sapere che è d’aiuto per aumentare le nostre difese immunitarie oltre che indicata contro lo stress e il nervosismo.

Nativa del Nord America, si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Ha un’ottima capacità di adattamento, la si trova infatti sia nelle zone montuose sia in quelle pianeggianti. La pianta qui presente veniva utilizzata già dagli Indiani dell’America del Nord, questo in ambito terapeutico si intende.

Di bell’aspetto, l’echinacea è una pianta che comprende diverse specie, queste sono apprezzate sia per uso erboristico che ornamentale. Siete curiosi di conoscere le sue proprietà e usi? Qui vi mostreremo alcune cose di grande interesse e sopratutto utili da sapere.

Echinacea: proprietà e benefici più importanti

L’echinacea è conosciuta come pianta immunostimolante, quindi indicata contro gli agenti patogeni. La sua radice trova uso per questo e altri benefici. Un consumo frequente (ma allo stesso tempo regolare) vi permette di respingere meglio germi, batteri, virus etc.

Ma sappiamo ancora molto sull’echinacea! Come detto  all’inizio dell’articolo, in passato era già conosciuta dall’uomo, in particolare da numerose tribù indiane dell’America del Nord. I suoi usi erano vari, come dalla cura delle ferite, al contrastare malattie (anche di natura pericolosa).

I benefici riscontrati nell’echinacea attraverso il suo utilizzo ci mettono al corrente che è adatta contro stress e nervosismo. Chi è giù di morale per esempio potrebbe trarre non pochi vantaggi dal suo utilizzo. Da non dimenticare le sue ottime proprietà antinfiammatorie!

Sapevate che la pianta qui presente è utilizzata per depurare il corpo? In particolare reni e fegato. Ma come se non bastasse si annoverano anche proprietà cicatrizzanti al suo interno. Tra le numerose proprietà benefiche rinvenute nella pianta non possiamo evitare di menzionare quelle disintossicanti, utilissime contro alcune punture d’insetti. L’echinacea è anche un antibiotico naturale per tanto può rivelarsi indicata in più occasioni.

Usi dell’echinacea

Nel nostro Paese si possono coltivare le Echinacee, queste naturalmente migliorano l’aspetto di giardini e balconi dato il loro uso ornamentale. Inoltre, anche nell’impiego medicinale trovano largo spazio. Come rimedi naturali potete consumare il decotto di echinacea. Tuttavia, vi ricordiamo che anche la tintura madre di questa pianta è apprezzata dati i suoi buoni risultati sul corpo. Qui sotto sono disponibili alcuni suoi utilizzi che potete farne:

  1. Punture d’insetti
  2. Contro lo stress
  3. Potenzia le difese immunitarie
  4. Depurativa
  5. Disintossicante
  6. Uso ornamentale (giardino, vaso, balcone)

L’echinacea è adatta sotto forma di decotto, vi serve solamente un po’ d’acqua (1 tazza abbondante) e 1 cucchiaio di radici della pianta. Dovete solamente farla cuocere assieme alla tazza d’acqua, quindi sminuzzate la radice e mettetela subito nel pentolino. Dopodiché, accendete il fuoco e aspettate che il tutto raggiunga la temperatura giusta per far si che inizi a bollire. Passati pochissimi minuti (anche 2 sono sufficienti), togliete dalla fiamma e attendete 10 minuti mentre l’infuso rimane coperto. Non vi resta che filtrare e consumare la bevanda qui presente. Molto indicata per combattere e prevenire gli stati influenzali!

La tintura madre di echinacea viene suggerita lontano dai pasti e in una posologia che può variare a seconda dei casi. Per esempio alcuni esperti suggeriscono 15 gocce in poca acqua durante l’arco della giornata, questo è un metodo preventivo contro infuenza e malattie da raffreddamento.

Essendo anche una pianta ornamentale è possibile coltivarla in giardino e in vaso. Ricordiamo che ha numerose specie, per tanto è bene che controlliate con cura quale vi può interessare di più.

Echinacea: controindicazioni

Stando al parere degli esperti la pianta dell’echinacea ha poche controindicazioni. Tuttavia, questo non significa che dovete impiegarla senza sapere cosa potrebbe causare al corpo. Chiedete sempre a un esperto prima di usarla se avete subito un’operazione importante (come un trapianto per esempio). Ricordiamo inoltre che in caso di malattie autoimmuni non è indicata. Anche le donne in fase di allattamento e quelle in dolce attesa devono astenersi dall’uso. Da non dimenticare che in grandi quantità l’echinacea può causare sintomi quali: nausea, vomito e vertigini. Non sono da escludere le interazioni farmacologiche, per tanto parlatene sempre con un esperto prima di usarla.

Curiosità

Parliamo di curiosità, ovvero di quegli aspetti che possono rendere più interessante la lettura di un articolo. Chi non è curioso daltronde? Ovviamente se vi interessano le piante o addirittura questa in particolare, ecco che potete trovare brevi notizie a riguardo. Dell’echinacea sappiamo che:

  • La radice è la parte destinata agli utilizzi terapeutici. Da essa infatti vengono ottenute le proprietà di cui abbiamo parlato nell’articolo.
  • Gli indiani pellerossa erano sicuri che potesse curare anche alcune malattie degenerative. Tutto questo attraverso i rimedi di allora usati dalle tribù.
  • Nel settore dell’omeopatia l’echinacea è particolarmente apprezzata!
  • Gli esperti informano che il periodo di fioritura dell’echinacea è tra giugno-luglio.
  • La pianta attualmente viene usata per uso interno e per uso esterno.
  • Come abbiamo già detto questa pianta a diverse specie, adesso ne ricordiamo alcune: Echinacea purpurea, Echinacea angustifolia, Echinacea paradoxa e molte altre ancora.

Descrizione della pianta (echinacea purpurea)

Abbiamo scelto di parlare dell’echinacea purpurea, quindi vi mostriamo alcune informazioni inerenti a questa pianta che ricordiamo è una delle più apprezzate dall’uomo. Detto questo possiamo cominciare. Si tratta di una pianta erbacea perenne. Lo stelo che possiede è piuttosto lungo, il fiore presente sulla sommità ricorda una margherita. Ha inoltre tanti e bellissimi petali color violaceo. Le foglie sono dall’aspetto lanceolato. Già in passato era una pianta degna di attenzioni, visti i benefici che riusciva ad offrire al corpo umano.

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