Olio essenziale di Patchouli: proprietà, usi e controindicazioni

0

Grazie alla distillazione in corrente di vapore (metodo classico che viene utilizzato per ottenere le essenze) la quale viene impiegata su alcune parti delle piante, è possibile ottenere gli oli essenziali. Questi prodotti sono conosciuti per la cura del corpo e il loro utilizzo è infatti in continua crescita.

L’olio essenziale di patchouli (protagonista di oggi) è ottenuto dalla pianta Pogostemon cablin, questa rientra nella famiglia delle Labiatee. Quali sono i benefici di questa essenza particolare? Inoltre riguardo le sue controindicazioni cosa occorre sapere? Possiamo anticiparvi che l’essenza di patchouli è indicata sia per la psiche che per il corpo. Detto questo, proseguiamo con le informazioni più importanti Ecco le proprietà terapeutiche in primo piano.

Proprietà dell’olio essenziale di patchouli

L’olio di patchouli è un’essenza degna di nota, visti gli effetti che possono essere ottenuti dal suo impiego. Il profumo che emana è dolce e persistente. Le proprietà evidenziate sono notevoli, come quelle afrodisiache e toniche per la mente. Per saperne di più, basta che continuate la lettura del paragrafo. Ecco le proprietà più riconosciute dell’essenza di patchouli:

  • Tonificante
  • Antinfiammatorio
  • Afrodisiaco
  • Cicatrizzante
  • Antifungino

Le sue proprietà sono utili e allo stesso tempo apprezzate da tutti coloro che fanno uso di rimedi naturali. Questo prodotto è infatti adatto contro il mal di testa (se la causa e lo stress), l’ansia, la ritenzione idrica, le smagliature, la micosi, la candidosi, l’acne, le rughe, le bruciature e la pelle screpolata quindi un tuttofare per il corpo e l’aspetto.

L’olio essenziale di patchouli è conosciuto anche per venire in aiuto dei capelli. Contro la forfora e le dermatiti per esempio sembra un buon prodotto, voi chiedete sempre a un esperto (quale un erborista) prima di ogni impiego. Per quanto riguarda l’uso pratico invece, procuratevi uno shampoo neutro al quale aggiungere l’essenza.

Tenete presente che il campo della aromaterapia è quello più sfruttato per quanto riguarda il suo utilizzo. Questo perché viene in aiuto spesso. Come nel caso del cattivo umore e dello stress, situazioni comuni di cui possiamo soffrire tutti. Proprio per questo l’olio essenziale di patchouli diventa un alleato tutto fare.

Ricordate di non utilizzarlo frequentemente e senza la dovuta diluizione. Essendo un olio utilissimo è facile sbagliare, pensando di poter ottenere maggiori benefici tante persone ne fanno un uso sconsiderato. Per esempio visto che stimola la concentrazione potreste pensare di usarlo ogni giorno, andando però nel sovra utilizzo.

Per acquistare l’essenza di patchouli vi basta recarvi in erboristeria. Chiedete pure la posologia corretta all’erborista. Naturalmente anche in rete ci sono negozi specializzati nella vendita di tali prodotti. Senza contare il fatto che hanno un costo minore rispetto a quelli reperibili nei negozi fisici.

Usi dell’essenza di patchouli

A cosa serve l’olio essenziale di patchouli? Scopriamolo insieme, quindi prima di tutto dovete sapere che le parti utilizzate della pianta sono i fiori e le foglie. Da queste è ricavato l’olio essenziale, ossia il prodotto recensito da noi oggi. Come detto in precedenza nell’aromaterapia, è un prodotto di grande impiego nonché molto apprezzato. Vediamo come si usa:

  • I massaggi, sono un metodo classico con cui potete usare l’olio di patchouli. Naturalmente vi occorre un olio vegetale con cui mescolare l’essenza. Quello di mandorle dolci è semplicemente uno dei più utilizzati a tali scopi. Quindi 30 gocce di essenza di patchouli e 200 ml di olio vettore. Il preparato qui presente sembra aiutare contro la ritenzione idrica e la cellulite. È anche un valido idratante
  • Nella vasca da bagno si dimostra ancora una volta un ottimo alleato per il corpo. In primo piano è utile per combattere e prevenire lo stress. Stando a quanto sostengono gli esperti, questa essenza può migliorare anche l’ansia e il cattivo umore. Utilizzate non più di dieci gocce nella vasca
  • Nei bruciatori di essenze potete introdurre poche gocce di prodotto. La quantità giusta è di 1 goccia per ogni mq. Allevia le tensioni e riduce lo stress. Migliora quindi l’umore e stimola il benessere mentale. Un effetto che potenzia anche la produttività lavorativa

Ricordiamo che nella cosmetica naturale è molto conosciuto nonché utilizzato. Tutto è da ricondurre alle proprietà cicatrizzanti della pianta. Altri suoi usi sono: rallentare la comparsa delle rughe, smagliature e come detto primo idratare la pelle. Ciò significa che è indicato se avete problemi di pelle secca. Sembra adatto anche contro l’acne, inoltre migliora la circolazione cardiaca.

Alcuni suggeriscono di assumere delle tisane alle quali è stato aggiunta l’essenza in questione, noi vi invitiamo a non farlo visto che la maggior parte degli esperti sostegono che sia solamente per uso esterno l’olio di patchouli. Il prossimo paragrafo riguarda le controindicazioni scoperte in merito.

Controindicazioni

Quando comprate un olio essenziale ci sono delle cose che non dovete fare! La prima è sempre quella di usarlo puro al 100%, tali prodotti infatti possono essere irritanti o causare altri effetti indesiderati sul corpo. Quindi la diluizione avanti a tutto.

Tenete sempre lontano dalla portata dei bambini e inoltre non lasciate che la sostanza entri in contatto con le mucose esterne. È anche da evitare l’uso interno. Gli esperti sottolineano che in allattamento e gravidanza non sia adatto l’olio di patchouli.

Descrizione della pianta

La pianta non è molto grande, infatti generalmente non supera il metro d’altezza. Si tratta di un arbusto perenne il quale deve le sue origini dall’India e dalla Malesia. Il Pogostemon cablin dispone di foglie verdi scure e dall’aspetto ovale. Composto da fusti molto legnosi. Mentre i fiori, emano un buon odore e sono color bianco con sfumature rossastre. Paesi come la Cina, le Filippine, la Thailandia e l’Africa occidentale sono grandi produttori. L’aspetto cespuglioso la rende facilmente riconoscibile, sopratutto in combinazione con l’aroma speziato che emana la pianta.

Share.

Leave A Reply