Verbena: usi, benefici e controindicazioni

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La pianta della verbena (Verbena officinalis) la potete usare per combattere i disturbi digestivi. Viene impiegata nel settore della cosmetica e nel vasto campo dei rimedi naturali. Apprezzata anche come anti-stress e alleata della pelle. Tuttavia, in molti non sanno a cosa serve la verbena. Proprio per questo oggi scopriremo tutto quello che c’è da sapere sull’argomento. Nel corso dell’articolo parleremo anche delle controindicazioni della verbena. Incominciamo dalla proprietà terapeutiche che gli sono state attribuite.

Proprietà della verbena

A cosa fa bene la verbena? Gli esperti sostengono che possieda numerose proprietà. Infatti trova largo impiego per la cura del corpo. Anche per la mente rimane un’alleata molto indicata da usare.

Dunque, visto che alla Verbena officinalis sono riconosciuti benefici ad ampio raggio, rimane da scoprire a cosa veramente fa bene. Come in molti sapranno la verbena si trova spesso al centro di varie ricette perché utilizzata come rimedio fitoterapico e non solo. Vediamo brevemente come si rivela utile questa pianta al nostro organismo:

  • Utile in caso di dolori che interessano la muscolatura (anche le infiammazioni)
  • Combatte lo stress e l’agitazione
  • E’ alleata delle pelle (possiede anche proprietà cicatrizzanti)
  • Riconosciuta come valido elemento dall’azione antinfiammatoria
  • Indicata per il cavo orale e le cavità nasali (in questo caso l’essenza è molto utile)
  • Impiegata nei trattamenti che interessano i dolori cervicali
  • Migliora la digestione ed è alleata del fegato
  • Vanta proprietà antimicrobiche
  • Aumenta la produzione di latte (per le mamme)
  • Diuretica (quindi dall’azione depurativa)
  • Antiossidante
  • Infiammazioni gengivali

Le proprietà più conosciute sono quelle: cicatrizzanti, antinfiammatorie, antispasmodiche e toniche.

La pianta dopo che ha subito il processo di essiccazione è impiegata per lo più sotto forma di infusi e tisane.

Usi della verbena

Le caratteristiche della verbena (per quanto riguarda i suoi benefici) sono svariate. I suoi usi infatti sono indicati sia per l’assunzione interna che per l’uso esterno. Sul mercato potete trovare creme, oli, decotti e quant’altro. La tisana di verbena per esempio, è indicata per rilassare il sistema nervoso e migliorare la digestione. Questi almeno sono due degli effetti più comuni correlati alla bevanda in questione. Detto questo vediamo gli usi della Verbena officinalis:

  • Uso esterno. L’olio essenziale e le creme per il corpo sono molto ricercate. La verbena è un’alleata della pelle come abbiamo già detto, ed è per questo che sia nella cosmetica che nella fitoterapia è così apprezzata. Per quanto riguarda l’essenza ricordatevi di usare un olio vegetale per alleggerirla, come quello di mandorle dolci per esempio. Le proprietà delle verbena sono utilizzate contro escoriazioni e infiammazioni. Tuttavia è un asso nella manica anche contro le irritazioni e le ferite. Per massaggiare il corpo non potevate trovare prodotto migliore, rientra infatti tra quelli più usati. Impiegate pure i bruciatori di oli essenziale per godere dei benefici che regala in aromaterapia l’essenza di verbena. Una goccia per ogni mq della stanza occupata
  • Interno. La potete assumere in quantità modiche. Serve a fornire utili vantaggi all’organismo. Pensate che la verbena viene utilizzata anche in floriterapia, viene utilizzata per la realizzazione di 1 dei 38 fiori di Bach (Vervain). Tornando ai rimedi naturali che non riguardano la floriterapia, possiamo suggerirvi di fare uso dell’infuso, della tisana e del decotto di verbena. Anche l’olio è un prodotto efficace per il corpo. Chiedete consiglio a un erborista prima di iniziare l’uso continuo di verbena. Può essere utilizzata per combattere i problemi digestivi, il nervosismo e altro. Tuttavia non potete decidere voi, ma un esperto

Dove trovare la verbena vi starete chiedendo? Come per tutti i prodotti di questo genere le erboristerie sono ben fornite. Dunque oli, creme, tisane e altro gli potete acquistare senza troppa difficoltà. Non manca la scelta all’interno degli e-commerce naturalmente. Infine anche in farmacia sono reperibili molti formati di verbena.

Controindicazioni della verbena

Gli effetti collaterali della verbena sono pur sempre presenti. Ma questo dopotutto non è certo una novità. Gli alimenti, così come le piante e i prodotti derivati dalle medesime (come gli oli essenziali), hanno sempre delle controindicazioni e avvertenze da rispettare. Nel caso della Verbena officinalis, possiamo dire che se soffrite di problemi alla tiroide è opportuno che vi consultiate con il vostro medico. In caso contrario non è indicata la pianta qui presente.

Naturalmente non dovete assumerne troppa. Allo stesso tempo dovete prestate la massima attenzione all’essenza di verbena che come per tutti i prodotti di questo genere vi sono sempre delle accortezze da rispettare. Per esempio gli oli essenziali sono da diluire sempre, inoltre non devono entrare in contatto con zone sensibili (occhi e mucose).

Tuttavia, sono prodotti sicuri se utilizzati a dovere e con la giusta esperienza. Ricordiamo che la verbena non è indicata in gravidanza, questo perché secondo gli esperti può attivare le contrazioni uterine. Secondo alcune ipotesi la verbena può interferire con la pillola anticoncezionale, secondo alcuni esperti questo non è vero. La miglior cosa è senza dubbio chiamare il vostro ginecologo.

Descrizione della pianta

Naturalmente l’articolo si basa sulla specie Verbena officinalis. La famiglia a cui appartiene è quella delle Verbenaceae.

La pianta delle verbena predilige molto sole. Potete trovare numerose specie che rientrano nel genere verbena. L’Habitat è piuttosto esteso, infatti la troviamo nel Mediterraneo inferiore, Europa del nord e Asia occidentale. Addirittura è presente anche in Nord America. Si tratta comunque di una pianta perenne, con un fusto quadrangolare, rigido e legnoso.

Generalmente cresce fino a 150 centimetri, ma può essere anche più alta. La sua coltivazione risulta molto facile, infatti trova largo impiego (oltre che per la cura del corpo) per uso ornamentale. Questa pianta dispone di foglie lanceolate, oblunghe e coperte di peluria.

I fiori si rivelano belli da vedere, infatti quando è presente la fioritura (estate/autunno) regalano dei colori che variano dal viola al fucsia. Dove trovare la verbena non è un mistero. Allo stato selvatico predilige i boschi e le sponde dei fiumi dove non passa acqua. È comune anche nei campi, ai bordi delle foreste, vicino ai ruderi….

Ricordiamo che se avete intenzione di coltivare la pianta qui presente, ci sono alcuni aspetti da considerare. Ovvero le forti piogge non sono indicate, così come non lo è il freddo e il terreno povero di humus. Stessa cosa anche per il vento. Tenete presente che in base alla specie il colore dei fiori può essere rosa, rosso, viola e lilla.

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