Edera: proprietà, usi e controindicazioni

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L’edera (Hedera helix) vanta proprietà utili che trovano spazio nel campo terapeutico. Potete usarla localmente oppure assumerla, in quest’ultimo caso è necessario un controllo medico prima. I dosaggi infatti devono essere calcolati secondo alcuni criteri che solamente un professionista può conoscere. Evitate il fai-da-te e assumete solo quei composti preparati dagli esperti. L’edera viene utilizzata contro gli inestetismi della pelle, il mal di testa, le bronchiti croniche/catarrali, i reumatismi etc.

Vi sono molte piante in natura che trovano uso contro alcuni problemi della pelle e l’edera rientra tra queste naturalmente. Più avanti riapriremo questo tema con l’apposito paragrafo intitolato come si usa? È arrivato il momento delle proprietà terapeutiche dell’edera.

Proprietà dell’edera

I benefici della pianta dell’edera sono dovuti alle sue proprietà. Ricordiamo le più importanti, che sono quelle tonificanti, nutritive e cicatrizzanti. Vanta comunque anche un’azione elasticizzante sulla pelle. Oltre a essere un rimedio conosciuto nei trattamenti anti cellulite è anche un valido espettorante e analgesico.

Nel campo della cosmesi gli estratti di edera sono degni di nota. Con l’abbinamento di creme neutre, sono realizzati prodotti che prevengono e combattano le smagliature, i capillari rotti e altro ancora.

Sempre attraverso gli estratti della pianta sono realizzate formule che aiutano a placare la tosse. Inoltre sembra che l’edera possa anche aiutare in caso di principi di bronchite. In erboristeria avete molta scelta, chiedete pure al professionista del settore per poter usare al meglio la pianta di oggi.

Come si usa

L’edera è popolare per la cura del corpo. Ma ancora non abbiamo visto come si usa. Per utilizzare l’edera ci sono due modi, interno ed esterno. Nel primo caso potete avvalervi di una vasta scelta di prodotti. Ma le precauzioni sono maggiori visto che sono tutti elementi da assumere. Le tisane e gli infusi (utili anche per eseguire degli impacchi) sono un rimedio comune e facile da usare. Vengono realizzate con piante o estratti secchi di edera. Le bevande generalmente sono indicate per porre rimedio alle vie respiratorie. Sia le farmacie che le erboristerie sono munite di estratti della pianta. Tuttavia, suggeriamo le erboristerie per quanto riguarda l’acquisto delle foglie essiccate.

L’uso esterno prevede prodotti per massaggi come le creme cosmetiche per esempio. Abbiamo già detto della grande azione che svolge l’edera nei confronti della pelle. Un altro prodotto che non deve scapparvi è l’olio che potete realizzare anche in casa, vediamo come.

Oleolito all’edera con metodo a freddo

L’oleolito lo potete anche comprare nei negozi. Ma perché ci domandiamo, quando la sua realizzazione è tanto semplice? Apprezzato come rimedio contro la cellulite che agisce senza danneggiare il corpo. Realizzato con l’olio extravergine di oliva, le foglie della pianta qui presente e un’essenza. Scegliete pure tra il Ginepro o il Rosmarino. Come si realizza l’oleolito all’edera?

Procedimento

La prima cosa che è necessaria da fare è la parte dell’essiccazione delle foglie. Optate per una zona riparata e fate passare ventiquattro ore. Ricordatevi di usare (sotto le foglie) della carta assorbente. Dopodiché, passato il tempo necessario nel vostro contenitore, in vetro, adagiate le foglie. Successivamente versate al suo interno l’olio. Ricordiamo che quello di oliva può essere sostituito con altri oli di origine vegetale.

Assicuratevi di coprire bene il tutto. Sigillate il coperchio a mano e fate passare almeno ventuno giorni. Tenete presente che il contenitore deve essere scuro o comunque coperto con della stagnola. L’unica cosa che dovete fare fino al trascorrimento del tempo indicato è mescolare l’olio, questo una volta nell’arco della giornata. Infine, filtrate il tutto. Manca l’ultima cosa, ovvero l’1% di essenza scelta da voi. Il vostro prodotto per la cura e la bellezza del corpo è pronto.

Controindicazioni

Le controindicazioni dell’edera sono presenti e da tenere ben in considerazione. Questa pianta non è un rimedio da usare in modo improvvisato. Potete accusare vari effetti negativi dovuti all’abuso o ad alcuni composti presenti nell’edera. Come controindicazioni possono verificarsi irritazioni della pelle e del tratto gastrico. In quest’ultimo caso è più facile che accada con le bacche dell’edera. Dunque prestate sempre la massima attenzione e avvaletevi di uno specialista prima. Le saponine sono uno dei motivi che possono causare controindicazioni nell’uomo e tali componenti si trovano nella pianta in questione. Gli esperti hanno anche evidenziato la presenza di una tossina (falcarinolo) nell’edera. Tale componente può causare effetti neurotossici. Questo ovviamente se viene assimilato in grandi quantità.

Descrizione della pianta

L’Hedera helix rientra nella famiglia delle Araliaceae. Dispone di foglie color verde che ricordano una stella, presentano infatti cinque punte. È munita di liane rampicanti, quest’ultime sono lignificate. Non è insolito che venga utilizzata a scopi ornamentali. La potete trovare comunemente sui muri delle abitazioni e nelle recinzioni che servono a delimitare il confine del proprio terreno.

Attenzione a non mangiare i suoi frutti (ovvero le bacche), questi sono destinati per diversi volatili ma non per l’uomo. La bacca risulta velenosa e quindi da evitare assolutamente dato i suoi effetti tossici per l’organismo. Il frutto è color nero/blu, ma può essere anche giallognolo. Questa pianta può raggiungere imponenti misure. Pensate che dispone anche di radici aeree, queste gli servono per arrivare ovunque. Cresce sulle rocce e gli alberi infatti senza alcuna difficoltà. L’edera può superare i trenta metri, capirete da soli quanto possa diventare voluminosa nonché invadente se lasciata crescere in modo spontaneo.

La sua resistenza al freddo risulta nella maggior parte dei casi impressionante.

Nel nostro paese il numero di ruderi coperti da questa pianta non può essere calcolato. In campagna per esempio invade moltissime zone, comprese le case, i magazzini e non solo. Non ama la luce del sole diretta, per questo è comune nelle zone ombrose.

L’edera viene coltivata in giardino e in vaso. Potete scegliere moltissime varietà. Queste si distinguono per colore e forma, insomma la scelta è sorprendente.

L’edera serve per uso ornamentale oltre che per la cura del corpo. Potete abbellire il vostro giardino in maniera ottima grazie alla pianta qui presente. Bellissima anche sui gazebi. Tuttavia, deve essere curata altrimenti risulta fastidiosa e ingombrante con il passare del tempo.

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