Crisantemo: proprietà, usi e controindicazioni

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Il crisantemo, Chrysanthellum americanum, è una pianta di piccole dimensioni. Lo si può usare per la cura del corpo e come fiore ornamentale. Nel caso sia impiegato in fitoterapia, possono esserci delle controindicazioni? Inoltre le proprietà terapeutiche del crisantemo quali sono?

La pianta trova largo utilizzo quando si tratta di realizzare rimedi naturali utili per il benessere del nostro organismo. Questo perché al suo interno vi sono numerose sostanze utili, da utilizzare in diverse circostanze. In molti (nel nostro Paese) conoscono il fiore per uso ornamentale durante i funerali, infatti è ritenuto il fiore dei defunti. Naturalmente questo vale per le tradizioni della nostra bella nazione. Spostandosi in altri luoghi le cose cambiano. In altri Paesi è addirittura un simbolo di vita, di rinascita. Tuttavia, per quanto bello sia il significato simbolico di questo fiore, oggi parliamo di proprietà, controindicazioni e non solo.

Il Chrysanthellum americanum è originario della Bolivia e del Perù. Nel nostro Paese è ormai un elemento conosciuto per vari trattamenti che non implicano l’uso di prodotti farmacologici. In commercio si trova la tintura madre, le capsule, le tisane di crisantemo americano e non solo. Contando numerose proprietà medicinali, vediamo adesso per cosa è indicato.

Proprietà del crisantemo

Il crisantemo americano è un degno alleato per depurare l’organismo da scorie e tossine. Influisce positivamente anche contro le infezioni che possono interessare l’apparato urinario. La pianta viene utilizzata inoltre per tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue. Rivolgetevi sempre ad un esperto prima di impiegarlo in maniera frequente. Adesso veniamo al punto della situazione, le proprietà del crisantemo.

  • Stimola il metabolismo
  • Antivirale
  • Ansia
  • Antibatterico
  • Antiossidante
  • Antinfiammatorio
  • Depurativo

Come abbiamo detto è in grado di stimolare il metabolismo. Quindi può essere utile per bruciare prima i grassi e aiutare la lotta al perdere peso. Essendo indicato contro l’ansia, è comune l’uso nei soggetti che soffrono di tale problema. Inoltre viene anche suggerito in caso di irritazione e nervosismo. Oltre a tutte queste proprietà utili all’organismo, sembrerebbe che il crisantemo venga in nostro soccorso anche quando vi sono stati febbrili o dolori come mal di testa e mal di denti. Sembra indicato contro le vene varicose e l’emorroidi. Alcune ricerche affermano che la pianta può combattere il colesterolo cattivo nel sangue. Inoltre, dovrebbe aiutare a recuperare la lucidità in seguito a una sbornia.

Controindicazioni

Il crisantemo naturalmente non è esente dalle controindicazioni. Gli esperti sostengono che i soggetti affetti da ulcera peptica dovrebbero evitarne l’uso. Oltre a questo anche nei casi in cui il paziente soffra di gastrite non è indicato. C’è anche da considerare il fattore mamme, ossia nell’allattamento e in dolce attesa è controindicato. Infine può causare reazioni allergiche o casi di intolleranze.

Secondo il parere di molti esperti non causa interazioni farmacologiche, tuttavia la prudenza non è mai troppa, quindi parlatene con il vostro medico curante prima di usare normalmente questa pianta o i suoi estratti in presenza di una qualsiasi cura a base di farmaci. Da ricordare che il suo utilizzo non deve essere troppo prolungato, chiedete pure a un esperto. Così da conoscere la posologia e la durata del trattamento. Passiamo successivamente agli usi del crisantemo americano

Usi del crisantemo

Lo potete impiegare come integratore mediante l’assunzione di infuso o tè di crisantemo. Le tisane sono un’altra forma acquistabile e da poter usare a fini benefici. Viste le proprietà della pianta, non è da stupirsi se l’uomo la usa per svariati problemi che interessano la salute.

Per esempio, il tè possiede diversi sali minerali ed è utile per il corpo a 360 gradi. Questo perché combatte il mal di testa, disintossica il fegato, lenisce le eruzioni cutanee, utile in caso di colpi di calore etc. Mentre l’infuso risulta indicato per raffreddore e dolori che interessano l’apparato muscolare. Naturalmente offre anche alcuni effetti, come quelli riscontrati nel tè. Come per esempio lenire il mal di testa! Sempre l’infuso è indicato per le proprietà antiossidanti e per tenere sotto controllo la pressione del sangue.

Descrizione della pianta

Il crisantemo americano rientra nella famiglia delle Asteracee. Si tratta di una pianta erbacea che cresce in zone diverse. Per esempio strade abbandonate, vicino alle pozze d’acqua, luoghi incolti etc. Le sue dimensioni sono molto ridotte, infatti può raggiungere i trenta centimetri d’altezza. I fiori di crisantemo sono piccoli e possiedono un color giallo/arancio, questi hanno proprietà antiossidanti. Mentre le foglie dispongono di piccioli lunghi e sono bi-tripennate.

Come realizzare il tè di crisantemo

Per realizzare il tè di crisantemo non sono richieste particolari metodologie. Vi basta fare un normalissimo tè! Ecco come: Utilizzate un contenitore dove far bollire circa una tazza d’acqua. Dopodiché per il vostro tè, usate un massimo di due cucchiai piccoli di fiori secchi. Questi, sono reperibili senza difficoltà in erboristeria naturalmente o nei negozi adibiti alla vendita di prodotti naturali.

Ricordate comunque che il tempo d’infusione si aggira sui 20 minuti circa. Potete raddoppiare i dosaggi per garantirvi una piccola scorta da consumare durante la giornata. Prima di migliorare il sapore tramite l’uso di un dolcificante (come il miele visto che è naturale) filtrate bene il tè di crisantemo.

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