Olio essenziale di canfora: benefici, usi e controindicazioni

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L’olio essenziale di canfora possiede un buon odore il quale si dimostra anche piuttosto inteso, perciò è sempre bene utilizzarlo in quantità modeste. Questa essenza nel campo dell’aromaterapia è un prodotto molto conosciuto. Se dovessimo descriverlo velocemente potremmo dire che è un’olio dall’azione balsamica e antinfiammatoria.

Grazie al metodo della distillazione in corrente di vapore è ottenuta l’essenza di cui stiamo parlando oggi.

E’ utilizzata a livello topico per diversi motivi, come la maggior parte degli olii essenziali però non va usato puro ma come elemento da unire alle pomate oppure gli unguenti. L’olio essenziale di canfora è adatto contro i dolori reumatici e alcune malattie che interessano l’apparato respiratorio.

Vi parliamo adesso delle proprietà benefiche dell’olio essenziale di canfora. Un alleato della pelle e di molte zone del corpo. Vediamo perché è riconosciuto e apprezzato da tutte le persone che fanno uso di oli essenziali.

L’olio essenziale di canfora ricordiamo che è color giallo paglierino. Il suo odore risulta forte e acre. Insomma, un olio inconfondibile!

Viene ottenuto dalla corteccia della pianta della canfora, la quale è conosciuta dagli esperti come Cinnamomum camphora.

Proprietà essenza di canfora

Come adesso vedrete l’essenza di canfora è adatta per la cura del corpo, questo è dovuto alle proprietà del’olio di cui stiamo parlando oggi. Un prodotto apprezzato contro la febbre, i reumatismi, i disturbi cutanei, le malattie da raffreddamento… i benefici sono molti e dovuti alle sue importanti proprietà. Ecco quali sono:

  • Proprietà stimolanti. Un effetto che stimola i tessuti nervosi e quelli organici. Questo genere di proprietà sono da utilizzare solamente se un medico lo ha suggerito, vi spiegherà infatti quanto e come utilizzarlo per ottenere benessere
  • Proprietà antinfiammatorie. Quest’olio ha la capacità di lenire (anche notevolmente) infiammazioni che possono colpire vari punti del corpo. Un beneficio molto importante. Fate però attenzione perché l’olio in questione può interferire con i farmaci dall’azione antinfiammatoria qualora ne facciate utilizzo. Prima di iniziare l’applicazione perciò, chiedete il parere di un esperto.
  • Proprietà antisettiche. Un’azione antisettica aiuta a combattere e distruggere i batteri. Questo impedisce il sovrannumero di quest’ultimi e consecutivamente l’olio offre una maggior protezione dal loro attacco.
  • Proprietà vasocostrittrici. L’olio essenziale di canfora ha proprietà vasocostrittrici, cioè porta alla costrizione dei vasi aumentando la pressione arteriosa.

Usi dell’olio essenziale di canfora

Essendo un prodotto amico del corpo trova impiego in vari trattamenti. Potete usarlo come olio da massaggi, lozione per la pelle, unguento e molto altro ancora. L’olio di canfora è un valido deodorante per ambienti. Inoltre alcuni esperti lo suggeriscono contro la colite, utilizzandolo nei suffumigi. Vediamo meglio come potete usarlo, così per sfruttare al meglio questo prodotto dalle numerose proprietà benefiche:

  • Olio da massaggi. Vi occorre dell’olio di mandorle dolci, così che possiate mescolare l’essenza e utilizzarla. Principalmente è un rimedio contro i dolori muscolari, ma trova impiego anche contro i crampi, le contusioni e le slogature. Generalmente può essere usato esternamente fino a tre volte durante l’arco della giornata. Quindi la mattina, il pomeriggio e la sera.
  • Lozione per acne e non solo. Potete fare uso di questo trattamento per circa 15 minuti al giorno. Si tratta di un rimedio abbastanza conosciuto contro l’acne e i foruncoli. Non presenta controindicazioni se usato nelle giuste quantità e per un tempo non elevato. Seguite le indicazioni del vostro erborista e vedrete che si rivelerà piuttosto utile al caso! Utilizzate 8 gocce di essenza in 200 ml di acqua distillata. Tamponate con del cotone sterile sulla zona interessata. Questo procedimento lo dovete ripetere per 15 minuti. Ogni tanto cambiate il cotone.
  • Unguento. Cercate un alleato dall’azione balsamica che possa fornire aiuto alle vie respiratorie? L’olio di canfora ancora una volta può essere impiegato per la cura del corpo. Infatti contro raffreddore e tosse è un portentoso rimedio naturale. Il vostro balsamo sarà composto da più ingredienti. Ecco quali sono e tutti i rispettivi dosaggi. Burro di karitè 50 ml, 3 gocce di essenza di niaouly e il solito quantitativo anche per  l’olio essenziale di eucalipto. A questi naturalmente deve aggiungersi anche l’essenza di canfora nelle quantità di 5 gocce.
  • Bagno tonificante. Un bagno rilassante per la mente e il corpo. Se soffrite di disturbi reumatici potete farne uso ai fini di alleviare il problema. Vi occorrono 10 gocce di essenza da aggiungere all’acqua nella vasca. Il bagno dovrebbe durare almeno 20 minuti. Quindi rilassatevi e rimanete immersi per il tempo stabilito.
  • Aromaterapia. Poche gocce nel bruciatore di essenze per contrastare ansia, stress e nervosimo. Le quantità variano in base alla grandezza della stanza. Ovvero 1 goccia per ogni mq². Chiedete pure a un’erborista come svolgere il trattamento più indicato al vostro problema.

Essenza di canfora, un alleato per la casa

Infine, c’è da dire che l’essenza di canfora non è solo un valido rimedio per la salute e la bellezza. Questa essenza può rivelarsi preziosa anche per la pulizia della casa! L’impiego più importante in questo caso è quello a scopo antiparassitario. In particolare potete usarlo nei cassetti dei comodini oppure all’interno degli armadi. Vi serve solamente del cotone dove aggiungere 5 gocce di prodotto. Dopodiché lasciatelo nella zona di vostro interesse, servirà a cacciare le tarme e altri tipi di insetti  (purtroppo) comuni nelle abitazioni. Apprezzato anche come disinfettante per il pavimento, i tappeti e le tende. Dovete mescolarlo in acqua per ottenere la soluzione tutto fare per casa vostra. Poche gocce è il rimedio sarà pronto all’uso.

Controindicazioni olio essenziale di canfora

Non potete assumerlo per via orale. Va bene solo per uso esterno. E anche in questo caso vi sono degli effetti collaterali che è bene conoscere.

L’olio essenziale qui presente non dovete utilizzarlo continuamente e neppure in grandi quantità. In caso contrario risulterà tossico per l’organismo. Gli esperti suggeriscono anche di evitarlo a tutti coloro che soffrono di epilessia. Inoltre l’essenza di canfora è controindicata durante la gravidanza (come la maggior parte degli oli essenziali). Per quanto riguarda l’allattamento suggeriamo di non farne uso, comunque potete chiedere sempre al vostro medico.

Tenete presente che nelle parti del corpo che hanno subito graffi o ferite non deve essere utilizzato. Naturalmente se queste sono ben cicatrizzate allora non ci sono problemi. Attenzione anche con l’aromaterapia. Suggeriamo sempre di non eccedere con i dosaggi e di avvertire il medico prima di ogni uso consecutivo. Sappiate che la canfora può causare sintomi da avvelenamento. Sono i seguenti: allucinazioni, nausea, vomito, convulsioni e addirittura collasso. Infine invitiamo tutti voi a non utilizzarla sui bambini.

Descrizione della pianta

Una pianta sempreverde che vive molto a lungo, infatti vi sono esemplari di questo albero che hanno 1000 anni. Riguardo l’altezza le piante più imponenti superano i 35 metri. L’albero della canfora è definito come Cinnamomum camphora in campo botanico. La chioma risulta essere piuttosto folta, mentre le foglie hanno la forma lanceolata e risultano spesse. I frutti si possono classificare come drupe rosse. Mentre i fiori formano delle infiorescenze a pannocchia e sono di colore bianco. Le sue origini ci portano in Asia orientale. Oggi lo si può trovare in Giappone e in Cina. Anche in Taiwan cresce spontaneo. Mentre nel nostro Paese viene coltivato nelle zone mediterranee.

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