Fiore di Bach Centaury, per uscire da una lunga malattia

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La Centaurea minore fa parte della famiglia delle Genzianacee. Si tratta di una pianta erbacea che può essere a carattere biennale, oppure annuale. Piccola e molto resistente nonostante il suo aspetto fragile. Dai fiori è ricavato il Centaury, ovvero uno dei numerosi fiori di Bach. Ne esistono 38 in tutto e in vengono suggeriti in base ai diversi stati d’animo o problemi che affliggono la persona.

Ma di preciso cosa offre il Centaury? Proseguendo con la lettura, ci occupiamo di evidenziare tutti i suoi aspetti positivi. Il fiore di Bach è pensato per tutte quelle persone che hanno dovuto superare una lunga convalescenza, una ripresa difficile da una malattia. Centaury aiuta in pratica a riprendersi meglio, a superare con positività questa fase che segue sempre un problema di salute di media o alta entità. E’ un fiore perfetto per chi ad esempio tende ad essere di natura un po’ remissivo.

A chi serve il fiore di Bach Centaury

  • Soggetti insicuri. E’ un buon rimedio floreale per tutte le persone insicure, che non sono caratterizzate da una grande forza di volontà e tendono a farsi schiacciare dalle decisioni altrui.
  • Chi non sa farsi valere. Spesso la vita mette alla prova e ci pone davanti a delle situazioni dove gli “scontri” diventano inevitabili, i così detti pareri contrastanti con i colleghi o i familiari Il Centaury agisce su questo aspetto, potenziandolo e rendendo il soggetto più convinto nel far rispettare il suo parere.
  • A chi non è capace di dire di no. Capita a tutti di non saper negare l’aiuto ad una persona alla quale si vuole bene. E’ perfettamente normale. Il problema in realtà sopraggiunge quando non si è mai capaci di farlo, neanche quando è palese che l’altro si sta approfittando della nostra gentilezza. Questo fiore di Bach mette in primo piano se stessi, interrompe questa dannosa abitudine di far sempre i favori, sminuendo così se stessi e il proprio tempo.
  • Stanchezza cronica. Solitamente le persone remissive, che fanno di tutto per accontentare gli altri e non fanno mai valere la propria posizione, soffrono un po’ di stanchezza cronica ed hanno la sensazione di essere sempre deboli. Il fiore di Bach agendo sugli stati d’animo in questione, permette anche di svegliarsi e affrontare la giornata con una maggiore carica.
  • Timidezza. Il motivo per cui non riesce mai a dire di no è l’eccessiva timidezza. Ha semplicemente paura di dire la propria opinione quando è in apparente contrasto con quella dell’altra persona.
  • Indipendenza. Accresce la capacità, qual’ora vi fosse un reale bisogno, di rendere il soggetto più autonomo. Di conseguenza è un rimedio naturale molto consigliato e rinomato nel campo della floriterapia, visto che molte persone da questo punto di vista hanno bisogno di un aiuto.

Situazioni negative come per esempio quelle collegate al troppo lavoro che, come ben sappiamo causa stanchezza fisica e mentale, si possono lenire con i fiori di Bach e in questo caso grazie al Centaury. Insegna infatti a rispettare i propri tempi, senza esigere da se stessi più del dovuto. Anche dopo che vi è stata una malattia e il corpo deve riprendersi questo fiore si presta molto bene.

Grazie a scelte accurate è possibile fare uso dei fiori di Bach per risolvere innumerevoli disturbi che interessano la sfera emozionale. Ovviamente occorre il parere di un esperto, questo solamente per non interpretare male il significato del fiore e di conseguenza sbagliare rimedio. È facile commettere errori dato che ne esistono ben 38 e conoscerli tutti in ogni loro sfumatura è difficile. Ricordiamoci che non esiste un solo fiore adatto in un determinato momento della vita. La nostra sfera emozionale è ricca di sfumature, perciò probabilmente servono più fiori per riuscire a trovare di nuovo l’equilibrio.

Metodologia d’assunzione

Il metodo che prevede l’assunzione di questo fiore, può essere seguito per un massimo di 30 giorni. Viene suggerito a stomaco vuoto per 4 volte durante l’arco della giornata. Si assume per via orale, ma deve essere diluito. Non bisogna prendere la tintura madre. Per la precisione è consigliabile una boccetta (che possiede un contagocce da 30ml), dove aggiungervi 2 gocce di questo prodotto. Bisogna unire, come da prassi, anche l’acqua minerale e del brandy. La prima abbastanza da riempire quasi tutta la boccetta, di brandy solo due cucchiaini da caffè, serve per conservarlo. Ogni volta, vanno prese quattro gocce di questo fiore direttamente sotto la lingua.

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