Bacche di acai: proprietà, usi e controindicazioni

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Le bacche di acai nascono dall’Euterpe Oleracea, una pianta nativa del Sud America e dell’America Centrale. Questa palma la possiamo trovare soprattutto in Brasile. Traducendo letteralmente acai dal portoghese, scopriamo che significa “che piange”.

L’albero di acai può raggiungere i 30 metri di altezza, le sue lunghe foglie possono arrivare a misurare tre metri. Piccole invece le bacche, tanto ricche di proprietà benefiche e recentemente inserite nella lista dei super-food. Una bacca pesa circa un grammo ed è di colore porpora scuro. Dentro c’è un nocciolo molto grande se consideriamo la loro ridotta dimensione.

Fino a poco tempo fa le bacche di acai erano praticamente sconosciute qui in Italia. Oggi invece sono ricercatissime perché ritenute dagli esperti come il frutto più nutriente di tutta la foresta amazzonica. Non solo, sono eccellenti antiossidanti grazie all’incredibile quantità di antociani in esse contenuta. A seguire troviamo poi le proteine, le fibre, gli acidi grassi essenziali, i minerali e le vitamine.

Le acai sono ritenute fondamentali per alcune popolazioni dell’Amazzonia brasiliana. Si perché ricoprono più del 40% del cibo assunto e sono il principale ingrediente della dieta.

Benefici delle bacche di acai: 10 motivi per consumarle

  1. Contro i radicali liberi: sono tantissimi gli alimenti capaci di contrastare la dannosa azione dei radicali liberi. Le bacche di acai sono tra questi. Ricchissimi di antociani (antiossidanti), prevengono l’invecchiamento precoce e l’insorgenza di diverse malattie degenerative. Gli antociani si trovano in quasi tutti i frutti viola e rossi, ma le acai vantano una dose 30 volte superiore alla media.
  2. Antinfiammatorio: questa volta sono gli steroli a offrirci l’azione antinfiammatoria nei confronti del cuore e del sistema circolatorio. Le acai inserite nell’alimentazione settimanale, sembrano prevenire i problemi cardiocircolatori.
  3. Regolano l’attività intestinale: un uso corretto e non eccessivo di bacche d’acai, regola la mobilità intestinale prevenendo problemi di stipsi. Tra poco un paragrafo di approfondimento sul ruolo che le bacche di acai giocano in una dieta dimagrante.
  4. Abbassa il colesterolo: alcuni studi hanno evidenziato che questi preziosi, piccoli frutti, riescono a mantenere basso il livello del colesterolo cattivo nel sangue, prevenendo la formazione delle placche aterosclerotiche. Le pareti delle arterie inoltre vengono rese molto più elastiche.
  5. Combattono i germi: l’Università Federale di Rio de Janeiro ha scoperto grazie ad alcuni studi scientifici che le bacche di acai sono efficaci contro alcune forme di germi che minacciano il nostro benessere.
  6. Disintossicanti: alcune sostanze disintossicanti agiscono sul fegato, depurandolo dall’accumulo di tossine.
  7. Prevengono le allergie: l’azione anti-infiammatoria gioca un ruolo preventivo anche dei confronti delle reazioni allergiche. Le bacche di acai rafforzano il sistema immunitario.
  8. Anti-cancro: uno studio pubblicato dal Journal of Angriculture and Food Chemistry, spiega come le bacche di acai frenano il proliferare delle cellule cancerogene fino all’86%.
  9. Energy Food: Le bacche di acai aumentano l’energia, diminuendo invece il senso di affaticamento e anche lo stress.
  10. Migliora i rapporti sessuali: grazie a una circolazione sanguigna verso gli organi genitali più intensa. Questo beneficio riguarda gli uomini.

Benefici per la bellezza

Le bacche di acai sono utilizzate prevalentemente a scopo alimentare ma, possono essere impiegate anche nel campo della bellezza. Soprattutto tra i rimedi erboristici le troviamo impiegate per la realizzazione di creme antirughe. Anche per le pelli giovani, sono ottime per idratare e prevenire vari problemi dell’epidermide. In Brasile sono note anche come “bacche della bellezza”. Rallentano infatti l’invecchiamento cutaneo. Il consumo inoltre migliora la salute generale di unghie e capelli.

Bacche delle acai nella dieta

Le bacche di acai possono essere inserite in una regolare dieta dimagrante. Sono ricche di fibre e aumentano quindi il senso di sazietà. Accelera anche il metabolismo, favorendo così il dimagrimento. Purtroppo però ultimamente sono state elevate molto queste bacche, tanto si è parlato di loro che oggi le persone sono arrivate a credere che basti assumerle per perdere i chili di troppo, senza alcun bisogno di seguire una dieta sana e ben studiata dal nutrizionista.

Le bacche di acai quindi vanno bene in una dieta, ma non possono sostituirla. Non si tratta di una soluzione magica al grasso in eccesso. La cosa migliore da fare quindi è consumarle in un contesto di dieta ipocalorica e la giusta attività fisica.

Ultimamente qualcuno ha pensato di proporre una dieta basata sul solo consumo di bacche di acai. Questo porta a notevoli problemi di salute perché gli estremismi e le diete monoalimenti sono dannosi per il corpo. Possono portare a disturbi alimentari come l’anoressia, senza considerare tutte le possibili carenze nutritive.

Come si usa l’acai?

Le bacche di acai possono essere mangiate come un normalissimo frutto. Si può compare il suo succo già pronto in qualsiasi negozio di alimenti bio, come gelato (si trova soprattutto in Brasile) o frullato insieme ad altri prodotti.

Non essendo particolarmente dolci comunque, è una buona abitudine quella di mischiarle con altri prodotti. Possiamo assumerle anche come integratore naturale, il quale deve essere realizzato con gli estratti di acai. Non sono particolarmente consigliati gli infusi invece, perché il calore inattiva molte proprietà.

Controindicazioni

Un’assunzione regolare non provoca effetti collaterali specifici. L’abuso invece, considerando l’elevata presenza di fibre, può causare problemi di dissenteria e meteorismo. Può invece causare reazioni allergiche sia di tipo respiratorio che cutaneo.

Per quanto riguarda l’uso in gravidanza o in allattamento non vi sono studi sufficienti per capire se le bacche di acai portano o meno a delle controindicazioni. Noi ci sentiamo quindi di sconsigliarle ma comunque, basta sempre parlarne con il medico.

Descrizione della pianta d’acai

La pianta d’acai, l’euterpe oleracea, è una palma molto comune nel Brasile amazzonico. Produce i preziosi piccoli frutti due volte all’anno, ma sono davvero tantissime le bacche che ogni volta ci regala! Fino a 500-900 frutti per ogni pannocchia ramificata. Dall’aspetto sono molto simili ai mirtilli. La palma, importante per il sostenimento delle popolazioni locali, può raggiungere i 30 metri di altezza. Le sue foglie invece, possono raggiungere 2 metri di lunghezza.

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